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Il dramma dei cubani con processi migratori aperti negli Stati Uniti continua ad aggravarsi.
L'ultimo caso è quello di Harold Luis Navarro, un migrante con status I-220A che è stato arrestato in Arizona dopo aver concluso la sua giornata lavorativa installando pannelli solari e tornando a casa.
Navarro, originario di Camagüey, non aveva precedenti penali e possedeva un permesso di lavoro valido fino al 2029; tuttavia, il 29 agosto, secondo quanto riferito da sua moglie, ha affrontato l'udienza finale per l'asilo dalla detenzione e ha perso il caso.
Attualmente, ha un ordine di deportazione e rimane sotto custodia del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) nel centro di detenzione di Florence, Arizona.
Il suo arresto ha avuto conseguenze devastanti a livello personale e familiare: sua moglie ha partorito mentre lui era già in prigione e fino ad ora non ha potuto conoscere il suo neonato.
Le autorità migratorie non hanno approvato una visita, aumentando il dolore della famiglia.
El giornalista Javier Díaz di Univisión 23, che ha seguito questi processi, ha condiviso il caso su Facebook e ha chiesto empatia per queste famiglie, ricordando che la maggior parte dei migranti non sono criminali e che rendere pubblici questi episodi è un modo per offrire loro supporto.
Una tendenza preoccupante nei confronti dei cubani con I-220A
Il caso di Harold non è isolato.
Negli ultimi mesi, almeno tre cubani con I-220A sono stati arrestati da ICE in diversi stati, il che ha generato timore e confusione nella comunità migrante.
El cubano Yasmani Guía Pablo, conducente di Lyft in Texas, è stato arrestato nella contea di Williamson dopo che un ufficiale lo ha accusato di guidare sotto l'effetto di sostanze, senza prove di alcol o esami di laboratorio.
Sua moglie sostiene che si è trattato di un arresto arbitrario, poiché lui non consuma alcol e dedica la sua vita alla chiesa.
Un altro caso è quello del pastore pinareño Michel Roque Armas, che si è presentato a un appuntamento di routine con l'ICE a San Antonio, Texas, e alla fine è stato arrestato nonostante avesse un'udienza programmata per il 2027.
Un giudice successivamente emise un'ordine di deportazione.
Recentemente, a Miami, Rubén del Valle è stato arrestato all'interno di un tribunale a settembre, subito dopo che un giudice ha respinto il suo caso migratorio.
Ora aspetta fino al 15 ottobre per poter fare appello, altrimenti verrà deportato.
Ingiustizia giuridica e timore nella comunità cubana
Questi incidenti rafforzano la percezione che i cubani con stato I-220A - un documento che consente loro di essere liberi mentre i loro casi migratori avanzano - affrontano uno scenario sempre più incerto e arbitrario.
Si stima che oltre 380.000 cubani si trovino in questo stato negli Stati Uniti e, secondo attivisti e avvocati, la mancanza di trasparenza nei processi, insieme agli arresti improvvisi e agli ordini di deportazione, ha generato un clima di insicurezza giuridica che colpisce duramente le famiglie che avevano iniziato a costruire una vita.
Mentre Harold rimane in detenzione, sua moglie si prende cura da sola del loro neonato, sperando che l'ICE consenta almeno un incontro tra padre e figlio, anche se l'incertezza pesa sulla famiglia e su migliaia di cubani che temono di trovarsi nella stessa situazione in qualsiasi momento.
Domande frequenti sulla detenzione di cubani con status I-220A negli Stati Uniti.
Che cos'è lo status I-220A e cosa implica per i cubani negli Stati Uniti?
Lo stato I-220A è un documento amministrativo che consente ai migranti cubani di rimanere in libertà mentre i loro casi migratori progrediscono negli Stati Uniti. Tuttavia, non garantisce la residenza permanente e, negli ultimi tempi, ha lasciato molti in una situazione di incertezza giuridica, esposti a detenzioni arbitrarie da parte dell'ICE.
Perché i cubani con I-220A stanno venendo arrestati?
I cubani con stato I-220A stanno venendo arrestati a causa di un cambiamento nella politica migratoria promosso dall'amministrazione di Donald Trump, che inasprisce le misure contro gli immigrati irregolari. Questo ha portato a un aumento degli arresti, inclusi coloro che non hanno precedenti penali e con procedimenti legali in corso.
Qual è l'impatto della detenzione dei cubani con I-220A sulle loro famiglie?
La detenzione di cubani con I-220A ha conseguenze devastanti sulle loro famiglie, come la separazione dai propri cari e l'incertezza sul futuro. Molti familiari si trovano in una situazione difficile, come nel caso di Harold Luis Navarro, che non ha potuto conoscere il suo neonato a causa della sua detenzione.
Quali azioni si stanno prendendo per supportare i cubani detenuti con l'I-220A?
Periodisti come Javier Díaz di Univisión 23 stanno rendendo pubblico il dramma dei cubani detenuti per generare empatia e supporto verso queste famiglie. Inoltre, alcuni attivisti e avvocati stanno lavorando per dare visibilità a questi casi e fornire assistenza legale ai colpiti.
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