Trump collega l'autismo all'uso di un farmaco popolare durante la gravidanza

Trump annuncerà un possibile legame tra il paracetamolo e l'autismo, secondo studi recenti. Sono previste avvertenze per le donne in gravidanza e la promozione della leucovorina come trattamento.

Donald TrumpFoto © X / La Casa Bianca

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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che il governo potrebbe fornire lunedì un'importante informazione sull'autismo e la sua relazione con l'uso dell'acetaminofene durante la gravidanza.

Nel servizio commemorativo in onore dell'attivista conservatore Charlie Kirk, svoltosi domenica in Arizona, Trump ha dichiarato alla stampa di considerare il paracetamolo, ingrediente attivo di farmaci come il Tylenol, “un fattore molto importante” nell'aumento delle diagnosi di autismo.

L'affermazione si verifica in prossimità di un annuncio ufficiale che la sua amministrazione prevede di fare riguardo a nuove scoperte correlate alle cause e ai possibili trattamenti dell'autismo.

“Credo che abbiamo trovato una risposta all'autismo”, ha anticipato il presidente, che ha previsto che l'annuncio medico sarà “uno dei più grandi nella storia del paese”.

Fonti vicine al governo hanno indicato che le autorità sanitarie intendono avvertire le donne in gravidanza sull'uso dell'acetaminofene all'inizio della gestazione, salvo nei casi in cui sia strettamente necessario, come in caso di febbre.

La misura si baserebbe su una revisione di studi recenti, inclusi gli analisi di ricercatori delle università di Harvard e Mount Sinai, che suggeriscono un possibile legame tra il consumo del farmaco nelle prime fasi della gravidanza e un maggiore rischio di disturbo dello spettro autistico (TEA) nei figli.

Parallelamente, si prevede che il governo promuova l'uso della leucovorina, un farmaco meno conosciuto che potrebbe rappresentare un'opzione terapeutica per trattare alcuni sintomi dell'autismo.

Gli studi clinici preliminari hanno mostrato miglioramenti nella capacità comunicativa dei bambini con autismo dopo aver ricevuto questo farmaco, comunemente utilizzato per contrastare gli effetti collaterali di altri trattamenti o per trattare le carenze di vitamina B9.

L'iniziativa è stata guidata dal segretario alla Salute e ai Servizi Umani, Robert F. Kennedy Jr., insieme al commissario della FDA, Marty Makary, e al direttore degli Istituti Nazionali di Salute (NIH), Jay Bhattacharya.

A aprile, Kennedy affermò in una riunione televisiva del gabinetto che il governo avrebbe lanciato uno “sforzo massiccio” di ricerca internazionale per identificare le cause dell'autismo entro settembre.

Il portavoce presidenziale Kush Desai ha confermato che Trump annuncerà questo lunedì nuove misure che segneranno "un progresso storico" nell'impegno del presidente per la salute pubblica e la lotta contro l'autismo.

La Casa Blanca promuove queste iniziative come parte della sua strategia nazionale per frenare l'aumento dei tassi di diagnosi.

I dati dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) indicano che uno su 31 bambini di 8 anni è stato diagnosticato con autismo negli Stati Uniti, rispetto a uno su 150 nel 2000.

L'aumento è attribuibile parzialmente a una maggiore consapevolezza e a cambiamenti nei criteri diagnostici; molti ricercatori indicano fattori ambientali e dello stile di vita come possibili contributori.

Le attuali linee guida delle principali società mediche considerano sicuro l'uso dell'acetaminofene durante la gravidanza, ma raccomandano di consultare i professionisti della salute prima di assumere qualsiasi medicinale in questo periodo delicato.

I rappresentanti di Tylenol hanno tenuto incontri con il governo nelle ultime settimane per comprendere l'ampiezza delle nuove politiche e discutere i possibili impatti sull'industria farmaceutica.

I nuovi risultati e raccomandazioni emergono in mezzo a un rinnovato dibattito all'interno della comunità scientifica sulle complesse cause dell'autismo, che fino a poco tempo fa si consideravano per lo più genetiche e, pertanto, poco suscettibili di intervento esterno.

Domande frequenti sul legame tra l'acetaminofene e l'autismo

Quale relazione ha suggerito Donald Trump tra l'acetaminofene e l'autismo?

Donald Trump ha suggerito che il paracetamolo, un analgesico comunemente usato durante la gravidanza, potrebbe essere collegato all'aumento delle diagnosi di autismo. Trump ritiene che questo farmaco sia "un fattore molto importante" nell'incremento dei casi di autismo.

Quali misure prevede il governo degli Stati Uniti riguardo all'uso di acetaminofene durante la gravidanza?

Il governo degli Stati Uniti prevede di avvertire le donne in gravidanza riguardo all'uso dell'acetaminofene all'inizio della gestazione, tranne nei casi strettamente necessari come la febbre. Questa misura si basa su studi recenti che suggeriscono un possibile legame tra il consumo del farmaco e un aumento del rischio di disturbo dello spettro autistico (DSA) nei figli.

Quali altre opzioni terapeutiche vengono considerate per il trattamento dell'autismo?

Oltre all'avviso riguardante il paracetamolo, ci si aspetta che il governo promuova l'uso della leucovorina, un farmaco che potrebbe essere utile per trattare alcuni sintomi dell'autismo. Gli studi clinici preliminari hanno mostrato miglioramenti nella capacità di comunicazione nei bambini autistici che hanno ricevuto leucovorina.

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