La crisi dell'approvvigionamento idrico ha portato il surrealismo cubano a un nuovo capitolo, dopo che negli ultimi giorni sono emersi precari “invenzioni” per raccogliere acqua.
“Mira NASA.. Resistenza creativa e ingegneria idraulica in rivoluzione”, ha scritto su Facebook il creatore di contenuti critici del regime Edmundo Dantés Junior.
L'attivista ha diffuso un video in cui si vede un uomo dalla finestra di un edificio raccogliere l'acqua che esce dal tubo che defluisce dal tetto, utilizzando una sorta di dispositivo costruito con la bocca di una bottiglia di plastica e un tubo.
Dall'altro lato, l'account ufficiale di Erika Guevara si vantava di un dispositivo simile senza la minima empatia per la realtà dei cubani.

“Ero già al quinto giorno, pregando per un acquazzone e San Pietro non mi accontentava, o meglio, mi stava facendo uno scherzo perché la nuvola si avvicinava, tuoni, fulmini, pioggerellina, ma di acqua piovana niente. Ero sul punto di rimuovere un'invenzione di quelle 'alla cubana' che qui vi mostro, nella quale riponevo speranze per raccogliere,” ha scritto questo profilo ufficialista su Facebook.
Guevara mostrò anche un tubo e una bottiglia di plastica tagliata per raccogliere acqua piovana.
“Ma molti mi incoraggiavano e altri volevano già l'invenzione nel forum. E come chi non ascolta i consigli non arriva a quell'età meravigliosa, sono rimasto fermo e oggi finalmente il Signor San Pietro mi ha dato il mio, acqua, e di buona qualità. Domani si va a lavare”, conclude il suo post, con l'intenzione di alleggerire la situazione estrema dei cubani.
Crisis idrica a La Habana
Questa settimana, i blackout, una tempesta e l'interruzione del servizio di un'importante unità di generazione a Cienfuegos hanno aggravato la precarietà dell'approvvigionamento idrico in diversi municipi dell'Avana.
L'azienda Aguas de La Habana ha comunicato attraverso i suoi canali ufficiali che la fonte di approvvigionamento El Gato opera con sette attrezzature della linea San José, ma ha interrotto le sue operazioni dalle 16:00 a causa della mancanza di energia elettrica. In precedenza, alle 14:30, la linea di Aguacate è stata anch'essa fuori servizio a causa di un corto circuito.
Questi incidenti influenzano direttamente l'approvvigionamento idrico nei municipi di Habana del Este e San Miguel del Padrón, privando migliaia di persone di questo servizio essenziale, che già affrontano seri difficoltà nella vita quotidiana a causa dei prolungati tagli di corrente.
L'interruzione del rifornimento idrico si verifica nel mezzo di una crisi energetica nazionale che si è aggravata venerdì con il guasto dell'unità 3 della Centrale Termoelettrica (CTE) Carlos Manuel de Céspedes, a Cienfuegos, a causa di un problema nel suo condensatore.
La Unión Eléctrica (UNE) ha smentito i rumors riguardo a un blackout generale di tre giorni, ma ha riconosciuto un'affezione di oltre 1.700 MW la notte di giovedì e di oltre 1.600 MW venerdì, cifre che potrebbero aumentare con la chiusura dell'impianto a Cienfuegos.
La popolazione cubana, sottoposta a interruzioni quotidiane di elettricità e acqua, percepisce sempre più questa situazione come il risultato di decenni di negligenza, cattiva gestione e mancanza di investimenti nel sistema energetico nazionale.
Domande frequenti sulla crisi dell'acqua e dell'energia a Cuba
Qual è la situazione attuale della crisi idrica a L'Avana?
La crisi dell'acqua a L'Avana si è aggravata a causa di interruzioni di corrente e problemi nelle unità di generazione elettrica. Questo ha lasciato diversi municipi, come Habana del Este e San Miguel del Padrón, senza approvvigionamento idrico, complicando ulteriormente la vita quotidiana dei residenti. La mancanza di investimento nelle infrastrutture idrauliche e la scarsa gestione hanno contribuito a questa problematica.
Come influisce la crisi energetica sulla disponibilità di acqua a Cuba?
La crisi energetica a Cuba, caratterizzata da blackout prolungati e guasti in impianti di generazione come quello di Cienfuegos, ha avuto un impatto diretto sulla disponibilità di acqua. La mancanza di elettricità interrompe il funzionamento di pompe e sistemi di distribuzione dell'acqua, lasciando migliaia di persone senza accesso a questa risorsa essenziale. Questa situazione è vista come il risultato di una cattiva gestione statale e della mancanza di investimenti.
Quali soluzioni hanno trovato i cubani di fronte alla scarsità d'acqua?
Di fronte alla scarsità d'acqua, i cubani hanno fatto ricorso a invenzioni casalinghe per raccogliere e immagazzinare acqua. Si sono visti dispositivi improvvisati realizzati con bottiglie di plastica, tubi e altri materiali riciclati. Queste soluzioni riflettono la creatività e l'ingegno del popolo cubano di fronte alla mancanza di risorse, ma evidenziano anche la gravità della situazione e la mancanza di risposte efficaci da parte del governo.
Qual è la risposta del governo cubano di fronte alla crisi dell'acqua e dell'energia?
La risposta del governo cubano di fronte alla crisi dell'acqua e dell'energia è stata ampiamente criticata per la sua mancanza di efficacia e trasparenza. Il governo ha effettuato sforzi limitati e temporanei per mitigare gli effetti immediati, ma non ha affrontato le cause strutturali della crisi, come l'obsolescenza delle infrastrutture e la cattiva gestione. La popolazione percepisce queste azioni come insufficienti e orientate più all'immagine pubblica che alla risoluzione dei problemi di fondo.
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