Il comico e filantropo Limay Blanco è tornato a essere un sostegno per una famiglia in condizioni estreme di povertà: una madre che pochi giorni fa si è recata a casa sua con i suoi tre bambini supplicando cibo.
Nel suo cortile, accompagnato dalla famiglia e dagli amici, ha ricevuto una giovane di 22 anni con tre figli - di quattro e due anni, e una bambina di sette mesi - e le ha consegnato un aiuto composto da elettrodomestici e alimenti che allevieranno, almeno per un po', la dura realtà che affronta.
La donna ricevette una scatola di pollo, un sacco di riso, spaghetti, olio, articoli per la pulizia, una pentola, un frullatore, un ventilatore e persino una lavatrice.
Il momento è stato ripreso in video e condiviso sui social media, dove i suoi follower hanno potuto assistere a come l'emozione l'abbia lasciata praticamente senza parole di ringraziamento.
Inoltre, il collaboratore conosciuto come "L'Uomo di Ferro Cubano", che lo scorso luglio si trovava in Spagna, gli ha consegnato 50 euro per spese immediate.
La ragazza vive da cinque anni in una casa di legno con il pavimento di terra, ma è in prestito.
Suo marito è emigrato in Brasile e non mantengono comunicazioni. Con appena 3.000 pesos al mese -circa 12 dollari al cambio informale- lei non riesce a nutrire i suoi figli.
Limay ha espresso che al momento non ha la possibilità di regalarle una casa, ma ha mostrato fiducia nel poterlo fare in futuro.
"Dio ti ama. Nel nome di Gesù, dichiaro che qualcuno vedrà questo video e mi chiamerà per vendere la sua casa", ha affermato.
La storia dietro il gesto rivela una realtà ancora più dura.
Quando alcuni giorni fa, questa madre è andata a casa di Limay in un gesto disperato, non chiedeva soldi, solo un po' di cibo. Il comico, che allora aveva appena alcune caramelle avanzate da un'attività comunitaria, le ha dato quello che poteva e ha diffuso la scena sui suoi social.
Il video ha scatenato un'avalanga di commenti, molti dei quali crudeli, che mettevano in discussione i suoi capelli tinti o il motivo per cui avesse avuto tre figli. Limay ha risposto con fermezza: "I bambini non sono una maledizione. Sono una benedizione".
Oltre alle critiche, il caso mette in evidenza una verità che si ripete in tutto il paese: la povertà strutturale che condanna migliaia di famiglie cubane alla disperazione.
Salari insufficienti, abitazioni precarie, famiglie divise e l'assenza di politiche pubbliche efficaci costringono le madri giovani a bussare alle porte in cerca del necessario: un piatto di cibo per i loro figli.
Mentre il regime cubano si concentra su campagne di propaganda, cittadini come Limay Blanco, con risorse limitate e il supporto di donatori, diventano l'unico sostegno per i più vulnerabili.
Il ministero Cristo Cambia Vidas ha già consegnato 46 abitazioni a famiglie in situazione di miseria.
Il vostro lavoro, sebbene ammirevole, non dovrebbe essere la soluzione alla miseria di un paese dove l'aiuto umanitario sostituisce lo Stato. Uno Stato che, lungi dall proteggerli, ha abbandonato i più vulnerabili al loro destino.
Limay ha raccontato più volte l'esaurimento che prova per non riuscire a soddisfare tutte le richieste di aiuto che riceve quotidianamente, un riflesso della crisi generalizzata che asfissia il paese.
Archiviato in:
