Europa sospende le spedizioni di pacchi negli Stati Uniti a causa dei nuovi dazi di Trump

I dazi doganali hanno creato un caos logistico che colpisce le piccole e medie imprese e milioni di consumatori che dipendono dal commercio transatlantico.

Donald TrumpFoto © X / La Casa Bianca

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La decisione del presidente Donald Trump di eliminare l'esenzione doganale per pacchi di basso valore ha generato un effetto immediato: diversi paesi europei e l'India hanno cominciato a sospendere le spedizioni postali di merci verso gli Stati Uniti, citando mancanza di chiarezza, improvvisazione e assenza di meccanismi tecnici per applicare le nuove norme.

Fino ad ora, i pacchetti con un valore inferiore a 800 dollari erano esenti da dazi.

Tuttavia, a partire dal 29 agosto, tutte le spedizioni di merci superiori ai 100 dollari saranno soggette a un'imposta del 15 %, nell'ambito dell'accordo commerciale recentemente raggiunto tra Washington e l'Unione Europea.

La misura, che la Casa Bianca ha giustificato come uno strumento contro pratiche illegali come il traffico di droga, ha generato un vero caos logistico che minaccia di colpire più i consumatori e le piccole imprese che i grandi operatori.

Germania, Danimarca, Svezia e Italia sono state le prime a annunciare la sospensione immediata delle spedizioni. La Francia e l'Austria lo faranno lunedì, mentre il Regno Unito e la Spagna seguiranno martedì.

Il Belgio ha già interrotto le sue spedizioni venerdì, e i Paesi Bassi, sebbene mantenga aperti alcuni servizi, ha avvertito che non ci sono garanzie di adempimento.

L'associazione PostEurop, che raggruppa 51 operatori postali del continente, ha anticipato che, se non si trova una soluzione nei prossimi giorni, la sospensione potrebbe estendersi a tutta l'Europa.

Le compagnie postali europee hanno segnalato che Washington non ha dato tempo sufficiente per adattare i propri sistemi ai nuovi procedimenti.

DHL, il maggior fornitore logistico del continente, ha avvertito che "rimangono questioni chiave da risolvere", tra cui chi e come riscatterà i dazi, quale informazione dovrà essere inviata alle dogane statunitensi e quali piattaforme saranno utilizzate per lo scambio di dati.

La francese La Poste è stata più dura nel sottolineare che le autorità statunitensi non hanno fornito in tempo le specifiche tecniche necessarie per soddisfare i requisiti.

In Italia, Poste Italiane ha spiegato che le norme dettagliate sono state pubblicate solo il 15 agosto, appena due settimane prima della loro entrata in vigore. "In mancanza di istruzioni diverse, non ci resta che sospendere temporaneamente le spedizioni," ha affermato la compagnia.

In Svezia e Danimarca, PostNord ha dichiarato che la pausa era "sfortunata ma inevitabile" per evitare inadempienze e sanzioni.

La Spagna, attraverso Correos, ha giustificato la sua decisione nella necessità di "proteggere i clienti da ritardi e problemi di consegna".

La situazione non colpisce solo l'Europa.

L'India ha anche annunciato che sospenderà a partire da lunedì tutte le spedizioni postali verso gli Stati Uniti, ad eccezione di lettere, documenti e regali fino a 100 dollari. Le compagnie aeree che trasportano corrispondenza internazionale hanno già rifiutato di accettare pacchi dopo il 25 agosto, citando mancanza di preparazione operativa e tecnica.

Oltre al discorso ufficiale di Trump, che presenta i dazi come una misura per "proteggere" l'economia statunitense, la verità è che le principali vittime di questa politica saranno le piccole e medie imprese che esportano prodotti a basso valore, così come milioni di consumatori che dipendono dal commercio elettronico transatlantico.

L'impatto si farà sentire da entrambi i lati dell'oceano: gli europei perderanno accesso al mercato statunitense, mentre gli americani affronteranno meno opzioni, prezzi più alti e ritardi nei loro acquisti.

Nel Regno Unito, Royal Mail ha cercato di posticipare la sospensione affinché le ultime spedizioni arrivassero prima del 29 agosto. Tuttavia, anche lì si avverte che gli articoli superiori ai 100 dollari saranno soggetti a un dazio del 10%.

Nei Paesi Bassi, un portavoce di PostNL è stato ancora più diretto: "L'amministrazione Trump sta imponendo queste regole senza neppure avere un sistema per riscuotere i dazi".

Il cambiamento legislativo smantella decenni di cooperazione postale internazionale basata sul principio di accessibilità.

In pratica, questa improvvisazione genera incertezza giuridica e logistica, mette a rischio i piccoli esportatori e lascia i cittadini come principali danneggiati.

Come ha sottolineato PostEurop -che raggruppa 51 operatori postali pubblici europei- se la Casa Bianca non offre una soluzione chiara nei prossimi giorni, il servizio postale internazionale verso gli Stati Uniti potrebbe rimanere praticamente paralizzato.

Washington giustifica l'eliminazione delle esenzioni doganali come misura per combattere il contrabbando e le importazioni illegali, in particolare di droghe, che sarebbero state introdotte attraverso il sistema postale.

Ma gli esperti sottolineano che la misura avrà un impatto significativo sul commercio elettronico transatlantico, specialmente per le piccole e medie imprese che esportano prodotti a basso valore negli Stati Uniti.

L'incertezza sui nuovi procedimenti genera preoccupazione nei settori logistici e commerciali che dipendono dalla fluidità delle spedizioni internazionali.

Impatto dei nuovi dazi di Trump sul commercio internazionale

Perché l'Europa ha sospeso le spedizioni di pacchi verso gli Stati Uniti?

Europa ha sospeso le spedizioni di pacchi verso gli Stati Uniti a causa dell'eliminazione dell'esenzione doganale per i pacchi di basso valore, il che implica che ora tutte le spedizioni superiori a 100 dollari saranno soggette a un dazio del 15%. Questo cambiamento ha generato confusione e mancanza di preparazione tecnica tra i paesi europei, il che ha portato alla sospensione temporanea delle spedizioni.

Quali paesi europei hanno annunciato la sospensione delle spedizioni verso gli Stati Uniti?

Germania, Danimarca, Svezia e Italia sono state le prime ad annunciare la sospensione immediata delle spedizioni verso gli Stati Uniti. La Francia e l'Austria seguiranno la misura lunedì, mentre il Regno Unito e la Spagna lo faranno martedì. Il Belgio ha già interrotto le sue spedizioni e i Paesi Bassi hanno avvertito riguardo alla mancanza di garanzie di conformità.

Come influenzano i nuovi dazi di Trump il commercio elettronico?

I nuovi dazi di Trump influiscono negativamente sul commercio elettronico transatlantico, in particolare sulle piccole e medie imprese che esportano prodotti a basso valore negli Stati Uniti. L'incertezza riguardo ai nuovi procedimenti suscita preoccupazione nei settori logistico e commerciale, il che potrebbe tradursi in minor offerta, prezzi più elevati e ritardi per i consumatori americani.

Qual è la giustificazione fornita dalla Casa Bianca per i nuovi dazi?

La Casa Bianca ha giustificato i nuovi dazi come una misura per combattere il contrabbando e le importazioni illegali, specialmente di droghe, che sarebbero entrate attraverso il sistema postale. Tuttavia, esperti e operatori postali hanno criticato la mancanza di tempo per adattare i loro sistemi alle nuove normative.

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Redazione di CiberCuba

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