Il giornalista aggredito rimane in gravi condizioni: Aggiornamenti sul suo stato

Il giornalista Enrique Pérez Fumero è ancora in gravi condizioni dopo essere stato brutalmente picchiato a Santiago di Cuba. Sebbene mostri dei segni di miglioramento, la sua evoluzione rimane incerta. Si sta indagando un possibile movente omofobico.

Enrique Pérez FumeroFoto © Reti sociali

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Il giornalista Enrique Pérez Fumero, dipendente della emittente CMKC e professore universitario, rimane in condizioni gravi ma con segnali lenti di miglioramento, secondo quanto riportato da Víctor Hugo Leyva Sojo, presidente dell'Unione dei Giornalisti di Cuba (UPEC) a Santiago di Cuba.

Sus parametri vitali sono stabili e riesce a mantenere "dialoghi semplici" con il personale medico che lo assiste, sebbene la sua evoluzione resti incerta.

Pérez Fumero è stato vittima di una violenta aggressione durante un assalto nelle prime ore di domenica, all'incrocio tra Barnada e San Mateo, nel pieno centro storico di Santiago di Cuba, a pochi passi dal Cuartel Moncada.

"I suoi parametri vitali sono stabili, stabilisce dialoghi semplici con il team che lo assiste. Sono buoni segnali, anche se è sempre necessario attendere la sua evoluzione," ha scritto Leyva.

Captura di Facebook

Come risultato, ha subito una frattura alla base del cranio e molteplici lesioni facciali, motivo per cui è ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale Provinciale Saturnino Lora.

L'attacco ha portato al suo passaggio dalla terapia intermedia a quella intensiva dopo un intervento chirurgico.

Secondo quanto trapelato, gli aggressori avrebbero rubato un paio di scarpe Converse, un telefono e un portafoglio, ma i familiari del giornalista non escludono un componente omofobico nell'attacco, data l'estrema violenza con cui è stato eseguito.

Yosmany Mayeta Labrada, giornalista di Santiago ma residente a Washington, ha denunciato inizialmente l'accaduto e il prolungato silenzio dei media ufficialisti, che per oltre 24 ore hanno evitato di riportare quanto successo.

A Santiago di Cuba sono stati segnalati numerosi incidenti di violenza, tra cui l'attacco a uno studente in una scuola professionale, l'omicidio di una madre davanti a sua figlia e aggressioni al personale medico negli ospedali.

Il caso di Enrique Pérez Fumero ha riacceso il dibattito sulla sicurezza cittadina e sulla libertà di stampa a Cuba.

La violenza e il silenzio istituzionale suscitano preoccupazione riguardo alla protezione dei comunicatori in contesti ostili.

L'aggressione e la mancanza di una risposta ufficiale adeguata mettono in evidenza le difficoltà che affrontano i giornalisti sull'isola, dove la violenza sembra essere in fase di normalizzazione e le autorità non forniscono risposte efficaci.

Domande frequenti sulla aggressione al giornalista Enrique Pérez Fumero a Santiago de Cuba

Qual è lo stato di salute attuale del giornalista Enrique Pérez Fumero?

Enrique Pérez Fumero si trova in condizioni gravi, ma con segni lenti di miglioramento. I suoi parametri vitali sono stabili e può sostenere dialoghi semplici con il personale medico, anche se la sua evoluzione è incerta. È stato sottoposto a diverse trasfusioni a causa di un'emorragia cerebrale ed è sotto stretta osservazione medica.

Cosa è successo durante l'attacco al giornalista a Santiago de Cuba?

Enrique Pérez Fumero è stato vittima di un violento pestaggio durante un assalto nel centro storico di Santiago di Cuba. Gli aggressori gli hanno rubato un paio di scarpe Converse, un telefono e un portafoglio. L'attacco è stato così violento che il giornalista ha subito una frattura alla base del cranio e molteplici lesioni facciali. Non si esclude un componente omofobico nell'assalto, data la brutalità dello stesso.

Come ha reagito il governo cubano di fronte a questo attacco e ad altri incidenti di violenza a Santiago de Cuba?

La reazione ufficiale è stata criticata per la sua lentezza e mancanza di trasparenza. Yosmany Mayeta Labrada, un giornalista indipendente, ha denunciato il prolungato silenzio dei media ufficialisti riguardo all'evento. Su i social media, è stata criticata l'inefficienza del sistema sanitario pubblico cubano e la mancanza di attrezzature mediche, come nel caso del trasferimento di Enrique a Las Tunas per la mancanza di attrezzature diagnostiche a Santiago di Cuba. La situazione riflette un preoccupante aumento della violenza nella regione.

Quale impatto ha avuto l'attacco sulla comunità e sui social media?

L'attacco ha generato un'onda di indignazione e solidarietà sui social media, con numerose pubblicazioni che chiedono giustizia e un'indagine trasparente. Il caso di Enrique Pérez Fumero è diventato virale a causa della pressione pubblica e delle denunce sulla crescente violenza a Santiago di Cuba. Gli utenti hanno espresso il loro sostegno utilizzando etichette come #FuerzaEnrique.

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Redazione di CiberCuba

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