Papà di Mijaín López: La sua medaglia più importante è l'impegno con la rivoluzione

Mijaín López, dopo aver vinto la sua quinta medaglia d'oro nella lotta greco-romana, viene elogiato dalla sua famiglia e dal regime cubano per la sua fedeltà al governo e per la sua carriera sportiva.

Mijaín LópezFoto © Granma

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En mezzo all'euforia per la sua storica quinta medaglia d'oro olimpica, Mijaín López ha ricevuto un "elogio", non da un fan, un allenatore o un mezzo internazionale, ma dai suoi stessi genitori.

Mijaín è più patriota che campione”, ha detto Leonor, sua madre, sottolineando che il maggiore merito di suo figlio non risiede solo nei materassi di lotta, ma nella sua fedeltà al regime cubano, come riportato dal mezzo ufficiale Granma.

L'impresa del lottatore pinareño è stata inscritta nella storia olimpica il 6 agosto, dopo aver sconfitto in finale di lotta greco-romana nei 130 chilogrammi il cileno-cubano Yasmani Acosta ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Con questa vittoria, ha ottenuto un record senza precedenti: cinque ori consecutivi in cinque Giochi Olimpici, qualcosa di mai visto in nessuna disciplina con un unico evento per edizione.

Su padre, Bartolo, ha anche espresso il suo orgoglio, sottolineando l'impegno di suo figlio verso la "patria": “Per me, la medaglia più importante di Mijaín è il suo cuore, la sua nobiltà e il compromesso che ha con questa Rivoluzione, senza la quale non sarebbe stato niente, essendo figlio di contadini poveri e di pelle nera”.

Mijaín ha battuto in modo decisivo il sudcoreano Lee Seungchan, il campione mondiale iraniano Amin Mirzazadeh e l'azero Sabah Shariati, accumulando 20 vittorie olimpiche consecutive senza sconfitte.

La finale contro Acosta è stata simbolica, poiché entrambi hanno iniziato insieme sui materassi da lotta fin da bambini a Cuba.

Pero per sua madre, il vero podio è occupato dal "patriottismo" e dalla "gratitudine" verso la rivoluzione che, secondo lei, ha reso possibile che suo figlio arrivasse così lontano.

Mijaín, considerato da molti il miglior greco-romano della storia, ha sempre sostenuto il governo comunista, tanto da arrivare a colpire un giovane connazionale ai Giochi Panamericani di Cile 2023, sebbene la denuncia di Damián Montes de Oca Iglesias sia stata respinta dalla giustizia.

López è stato conorato come Eroe della Repubblica di Cuba per la sua eccezionale carriera sportiva, cinque volte campione olimpico nella lotta greco-romana, e per il suo impegno verso i valori rivoluzionari del regime cubano. Questo riconoscimento evidenzia la sua lealtà all'eredità di Fidel e Raúl Castro, così come il suo sostegno all'attuale regime.

Il generale dell'Esercito Raúl Castro Ruz è tornato a mostrarsi di fronte all'opinione pubblica per conferire il titolo onorifico. All'evento erano presenti anche alte figure del regime dell'Avana, tra cui il presidente Miguel Díaz-Canel.

Domande frequenti su Mijaín López e il suo impegno per Cuba

Qual è il risultato più importante di Mijaín López alle Olimpiadi?

Mijaín López ha raggiunto un record senza precedenti vincendo cinque medaglie d'oro consecutive ai Giochi Olimpici nella categoria di 130 chilogrammi di lotta greco-romana. Questa impresa lo rende uno degli atleti più riusciti nella storia dell'olimpismo moderno.

Come ha espresso Mijaín López il suo sostegno al regime cubano?

Mijaín López ha dimostrato la sua lealtà al regime cubano attraverso il suo impegno per i valori rivoluzionari e il suo sostegno pubblico al governo comunista. È stato decorato come Eroe della Repubblica di Cuba, un riconoscimento che sottolinea la sua fedeltà all'eredità di Fidel e Raúl Castro.

Cosa pensano i genitori di Mijaín López del suo impegno verso Cuba?

I genitori di Mijaín López sottolineano che il maggior merito di loro figlio è la sua fedeltà al regime cubano. Sua madre, Leonor, lo considera "più patriota che campione", mentre suo padre, Bartolo, mette in evidenza il suo impegno per la rivoluzione, affermando che senza di essa suo figlio non avrebbe raggiunto il suo successo.

Qual è stata la relazione di Yasmani Acosta con il Cile?

Yasmani Acosta, che è emigrato da Cuba, ha trovato in Cile una nuova casa ed è stato riconosciuto per la sua carriera sportiva con il Premio Nazionale dello Sport 2024. Acosta ha espresso la sua gratitudine verso il Cile, affermando che lì ha trovato una famiglia e una bandiera che difende con orgoglio.

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Redazione di CiberCuba

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