Una discussione per un aumento dell'affitto è finita in un violento alterco con machete e spari in una casa mobile nell'ovest di Miami-Dade.
Il conflitto è scoppiato quando Roberto Díaz, di 67 anni, ha tentato di addebitare 200 dollari in più alla sua inquilina per le spese di elettricità.
Fue la sobrina de la donna a confrontare il proprietario -la cui nazionalità d'origine non è stata rivelata- senza immaginare che il confronto verbale sarebbe rapidamente sfociato in un'aggressione armata.
L'incidente è avvenuto nel parco di case mobili Li'l Abner, nella città di Sweetwater, nella contea di Miami-Dade.
La vittima si recò a casa di Díaz per lamentarsi dell'aumento che intendeva imporre a sua zia.
Secondo il rapporto della polizia - citato dalla stampa locale - il proprietario ha sostenuto che l'affitto originale includeva i servizi di acqua e luce, ma che le bollette erano aumentate e aveva bisogno che lei si assumesse una parte aggiuntiva.
La conversazione, invece di risolversi, divenne ostile. In un momento della discussione, Díaz afferrò un machete e colpì la giovane allo stomaco e al petto, procurandole dei lividi.
Entrambi lottarono per l'arma bianca finché la nipote riuscì a uscire di casa.
I messaggi che hanno acceso di più la scintilla
Il confronto non terminò lì. Successivamente, la vittima inviò messaggi di testo a Díaz in cui, secondo lui, offendeva sua madre recentemente scomparsa.
Questo dettaglio è stato fondamentale affinché il proprietario decidesse di prendere nuove misure: entrò di nuovo in casa, prese una pistola da 9 mm e se la portò dietro nel caso in cui la discussione continuasse.
Dieci minuti dopo, la giovane tornò alla residenza. Questa volta, Díaz la aspettava con il machete in una mano e l'arma nell'altra.
In mezzo al nuovo scontro, sparò tre volte a terra come forma di minaccia.
Nessuno è rimasto ferito, ma la tensione ha raggiunto il suo culmine.
Intervento della polizia e accuse gravi
La polizia di Sweetwater ha risposto alla chiamata di emergenza. All'arrivo, hanno confiscato le armi di Díaz e hanno arrestato sia il proprietario che la vittima.
L'uomo è stato trasferito in un ospedale a causa di un dolore al petto e, durante la sua valutazione medica, ha confessato i dettagli dell'incidente.
Roberto Díaz affronta accuse di aggressione con circostanze aggravanti e uso illegale di un'arma da fuoco.
Un giudice ha fissato una cauzione di 11.000 dollari e ha emesso un'ordinanza di allontanamento dalla vittima.
Questo caso, sebbene estremo, illustra il deterioramento delle relazioni tra proprietari e inquilini in mezzo a una crisi abitativa senza precedenti nel sud della Florida.
In una città dove i prezzi degli affitti continuano a salire, le controversie sui contratti, i servizi e le condizioni di locazione diventano sempre più frequenti.
Domande frequenti sull'aumento degli affitti e sulla violenza a Miami
Cosa ha scatenato il violento alterco a Miami-Dade?
L'incidente è stato scatenato da un tentativo di aumentare l'affitto di $200, a causa di un presunto aumento delle spese per l'elettricità. Questo conflitto ha portato a uno scontro tra il proprietario, Roberto Díaz, e la nipote dell'inquilina coinvolta.
Quali accuse affronta Roberto Díaz dopo l'incidente?
Roberto Díaz affronta accuse di aggressione aggravata e uso illegale di un'arma da fuoco. È stato arrestato e gli è stata impostata una cauzione di $11,000 dollari, oltre a un ordine di allontanamento nei confronti della vittima.
In che modo questo caso riflette la crisi abitativa a Miami?
Il caso riflette il deterioramento delle relazioni tra proprietari e inquilini in mezzo a una crescente crisi abitativa a Miami. L'aumento continuo dei prezzi degli affitti sta generando tensioni e conflitti sempre più frequenti.
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