
Video correlati:
Una barca artigianale è affondata nelle acque della baia di Matanzas dopo aver ricevuto un forte impatto da una specie marina non identificata. È stato uno squalo? È la domanda che si pongono i protagonisti dell'aneddoto, che sono riusciti a vedere una
L'incidente, avvenuto vicino alla nota Boya Rossa, ha coinvolto i pescatori Alexander Fernández e Jorge Luis Ceballos, che sono stati salvati da altri colleghi del settore.
Según dichiarazioni di Alexander Fernández al media locale Girón, i fatti sono accaduti al tramonto durante una giornata di pesca del bonito.
Al momento del fatto, entrambi i pescatori stavano lanciando i curricani dopo aver identificato segnali di banchi di pesci nella zona.
Mientras tentavano di catturare un terzo esemplare, l'imbarcazione subì un movimento brusco che provocò la perdita di equilibrio di Fernández.
Tutto si è complicato quando, all'improvviso, hanno scoperto un buco di circa 20 centimetri sul fondo della barca.
“È stato come un colpo secco, una spinta”, affermò il pescatore.
Fernández ha segnalato che l'acqua ha cominciato a entrare rapidamente, quindi hanno provato a tappare l'apertura con una coperta e a estrarre l'acqua con un secchio, senza successo.
Immediatamente, tentarono di comunicare con il Posto di Guardafronteras e la sua base da pesca, mentre chiedevano aiuto a imbarcazioni vicine.
Salvataggio e affondamento
Una delle prime imbarcazioni a rispondere alla chiamata è stata quella di un pescatore identificato come Yuniel. Successivamente, si sono aggiunte altre quattro barche che hanno interrotto la loro attività per collaborare al salvataggio.
“Mi sprofondo, mi sprofondo, tirami la corda”, furono le parole che Fernández riuscì a gridare ai soccorritori, i quali riuscirono a recuperare parte dell'attrezzatura da pesca prima dell'affondamento.
Entrambi i pescatori rimasero brevemente immersi mentre cercavano di mantenere la barca a dritta.
“La lancha si inclinarono da un lato, poi dall'altro, la prua emerse bruscamente e si capovolse,” raccontò Fernández.
La barca finì a circa dieci braccia di profondità.
Recupero della barca
Giorni dopo, è stata organizzata un'operazione di recupero che ha coinvolto diversi sub e cinque imbarcazioni.
La lancha è stata fissata con delle corde e sollevata in superficie. Successivamente è stata rimorchiata fino alla spiaggia Los Pinos e poi trasferita alla base di pesca Luis Salgado, nel fiume San Juan.
I lavori di riparazione della barca hanno richiesto circa una settimana. Dopo la riparazione, i pescatori hanno ripreso le loro attività abituali.
Cosa li ha attaccati?
Fino a questo momento, i coinvolti non sono riusciti a identificare con certezza quale specie sia stata responsabile dell'impatto.
Tuttavia, assicurano di aver visto una "siluetta scura" allontanarsi dal luogo dell'incidente, così come una pinna. Tra le ipotesi menzionate c'è la possibilità di uno squalo blu o di una tonina in atteggiamento difensivo.
“È chiaro che avesse la forza sufficiente per provocare un simile squarcio,” ha commentato Fernández, che ha spiegato che le tavole del piccolo battello erano nuove e spesse.
Nonostante quanto accaduto, i pescatori ripresero il loro lavoro giorni dopo.
Alexander Fernández ha riconosciuto di aver provato una certa insicurezza nel tornare al mare, ma ha assicurato di aver recuperato la fiducia con il passare delle settimane.
La domanda che continua a ronzare nella testa dei protagonisti dell'incidente è: sarà stato uno squalo?
Attacchi di squali a Cuba: rari ma con alcuni precedenti tragici
Sebbene a Cuba vivano più di 50 specie di squali, compresi gli pericolosi squali toro, tigre e martello, gli attacchi agli esseri umani sono estremamente rari.
Tra il 1749 e il 2023 sono stati registrati circa 47 incidenti, di cui circa 23 sono stati fatali.
Negli ultimi decenni sono stati segnalati solo pochi attacchi non provocati, il che li rende eventi poco frequenti.
En novembre 2017 un giovane di 22 anni è morto dopo essere stato attaccato di notte sulla spiaggia di Guardalavaca, in un evento senza precedenti in quella località balneare di Holguín.
Anni dopo, il 9 maggio 2023, il giovane pescatore subacqueo Maro Alejandro Díaz Jiménez è morto dopo essere stato attaccato da uno squalo toro nella zona conosciuta come “Ojo de Tiburón”, a Puerto Escondido, nella provincia di Mayabeque.
Anche a marzo dello stesso anno, un minorenne di 17 anni che stava pescando con familiari vicino ad Artemisa è stato morso da uno squalo, ma è riuscito a sopravvivere.
Un altro incidente è stato segnalato nell'aprile del 2024, quando uno squalo martello ha attaccato una zattera di pescatori artigianali vicino a La Habana, senza causare feriti.
Esistono precedenti di attacchi di squali a Cuba, soprattutto durante la pesca, ma rimangono statisticamente poco frequenti rispetto ad altri rischi costieri.
Domande frequenti sull'attacco ai pescatori nella baia di Matanzas
Cosa ha provocato l'affondamento della barca nella baia di Matanzas?
Il naufragio dell'imbarcazione è stato causato da un forte impatto di una specie marina non identificata. I pescatori coinvolti, Alexander Fernández e Jorge Luis Ceballos, hanno riferito di aver visto una "siluetta scura" e un'ala, il che porta a speculazioni su un possibile attacco di uno squalo blu o una tonina.
È comune che si verifichino attacchi di squali a Cuba?
Aunque in Cuba ci sono più di 50 specie di squali, gli attacchi agli esseri umani sono estremamente rari. Tra il 1749 e il 2023 sono stati registrati circa 47 incidenti, dei quali 23 sono stati fatali. Questi eventi sono poco frequenti rispetto ad altri rischi costieri.
Come è stata effettuata la salvezza dei pescatori a Matanzas?
Il salvataggio dei pescatori Alexander Fernández e Jorge Luis Ceballos è stato possibile grazie alla rapida risposta di altre imbarcazioni nelle vicinanze. Una imbarcazione guidata da un pescatore di nome Yuniel è stata la prima ad arrivare, seguita da altre quattro barche che hanno collaborato nell'operazione di salvataggio.
Archiviato in: