Madre cubana si fa sentire per i suoi figli presso la sede del Governo di Camagüey in protesta contro i blackout

La madre denuncia che da martedì alle 15:00 la sua zona è senza elettricità, una situazione critica per la sua famiglia, composta da un bambino piccolo e da un altro con sindrome di Down.

Madre cubanaFoto © Facebook

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Una madre camagüeyana, identificada como Yosleydis Rodríguez Rodríguez, protagonizó este jueves una protesta solitaria frente a la sede del Gobierno Provincial en Camagüey, ante los constantes apagones y el abandono estatal que afecta a la población.

Residente nel quartiere La Güernica, la donna è arrivata all'edificio governativo visibilmente agitata e ha assicurato che non si sarebbe mossa da lì finché non avesse ricevuto una soluzione, ha informato su Facebook il giornalista indipendente esiliato Jose Luis Tan Estrada.

La madre denuncia che da ieri pomeriggio alle 15:00 la sua zona è senza elettricità, una situazione critica per la sua famiglia, composta da un bambino piccolo e uno con sindrome di Down.

“Mio figlio con condizioni speciali ha avuto crisi a causa dell'oscurità. Non abbiamo nemmeno il tempo di caricare le lampade. Per i miei figli farei qualsiasi cosa,” esclamò.

Pubblicazione su Facebook

Rodríguez Rodríguez ha messo in discussione la mancanza di empatia e attenzione del personale governativo, sottolineando che mentre aspettava di essere ricevuta, le funzionarie “stavano pranzando con elettricità”, a differenza della sua casa dove il cibo si deteriora a causa della mancanza di refrigerazione.

“Hace 45 minutos llegué aquí. ¿Y qué hacen? Comen. Claro, comida con corriente. ¿Qué le importa a ellos el pueblo?”, expresó indignada.

La madre ha richiesto la pubblicazione di un orario ufficiale per i blackout elettrici, affinché i cittadini possano pianificare le loro giornate senza essere a mercé di interruzioni impreviste, che già si protraggono per più di 10 ore in molte zone del paese.

“Quello che stanno facendo è controrivoluzione. Ci stanno uccidendo poco a poco. È ora di basta!”, ha criticato Yosleydis.

La donna, che si è presentata con nome e volto visibili, ha affermato di non nascondersi ed è pronta a affrontare le autorità in difesa dei suoi figli.

La protesta ha rapidamente generato un'ondata di solidarietà sui social media, dove i cubani dentro e fuori dal paese condividono il video con l'etichetta #NoLaDejemosSola.

Non è la prima protesta registrata da madri cubane, molte si sono fatte sentire innumerevoli occasioni ma sono state silenziate e minacciate dal regime senza ottenere risposte alle loro richieste.

Domande frequenti sulle proteste a Cuba per i blackout

Perché ha protestato Yosleydis Rodríguez Rodríguez di fronte al Governo di Camagüey?

Yosleydis Rodríguez Rodríguez ha protestato davanti al Governo di Camagüey per richiedere risposte di fronte ai continui black-out e all'abbandono statale che colpisce la sua famiglia, specialmente i suoi figli, uno dei quali con sindrome di Down, che ha subito crisi a causa dell'oscurità prolungata.

Quali richieste ha fatto Yosleydis Rodríguez durante la sua protesta?

Durante la sua protesta, Yosleydis Rodríguez ha chiesto la pubblicazione di un orario ufficiale dei tagli elettrici affinché i cittadini possano pianificare la propria giornata. Ha criticato la mancanza di empatia del personale governativo ed ha espresso la propria disponibilità a confrontarsi con le autorità in difesa dei suoi figli.

Come hanno reagito i social media di fronte alla protesta di Yosleydis Rodríguez?

La protesta di Yosleydis Rodríguez ha generato un'ondata di solidarietà sui social media, dove cubani dentro e fuori dal paese hanno condiviso il video con l'etichetta #NoLaDejemosSola, sostenendo il suo coraggio e la sua richiesta di soluzioni contro i blackout.

Qual è il contesto generale delle proteste per i blackout a Cuba?

Le proteste contro i blackout a Cuba si svolgono in un contesto di crescente crisi energetica che influisce sulla vita quotidiana dei cittadini. Molte famiglie affrontano blackout prolungati che ostacolano l'alimentazione, il riposo e la qualità della vita, mentre il governo non offre soluzioni efficaci. Le manifestazioni delle madri in diverse province evidenziano il malcontento e la disperazione di fronte all'indifferenza governativa.

Quali soluzioni alternative stanno adottando i cubani di fronte ai blackout?

Ante la mancanza di risposte da parte del governo, alcuni cubani stanno adottando soluzioni alternative come l'installazione di pannelli solari per affrontare i blackout. Questi sistemi permettono alle famiglie di avere accesso all'elettricità in modo indipendente, sebbene il loro accesso sia limitato dal costo e dalla disponibilità delle attrezzature.

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