Teresa Padrón, ex manager e amica personale di El Taiger, si è mostrata indignata per l'atteggiamento di Damian Valdez Galloso durante l'interrogatorio a cui è stato sottoposto dopo essere stato catturato a New York.
Padrón, che è stata una figura chiave nella ricerca di giustizia per il cantante assassinato, crede che Damian sia stato sorpreso da un video di una telecamera di sicurezza che non si aspettava, ma che, date le circostanze, ha deciso di mantenere la sua versione fino alla fine, per quanto assurda fosse.
“Penso che lui non fosse a conoscenza di questo video. Anche vedendolo, continua a mantenere la sua posizione. Forse addirittura si sta cercando di convincere della propria menzogna”, ha risposto Teresa in una recente intervista con il giornalista Javier Díaz per Univision.
Nel rispondere riguardo all'impressione che le aveva fatto ascoltare Damian e vedere i gesti che faceva, Teresa si è mostrata decisa.
“Mi dà molta rabbia. E non riesco a vederlo tutto perché mi dà molta, molta rabbia, perché non riesco a credere che una persona possa ridere così…”, ha osservato.
“Tu hai tolto la vita a quell'uomo che dici che mangiava a casa tua e che era tuo fratello,” concluse, facendo riferimento al sangue freddo di qualcuno che suppostamente era molto vicino alla vittima.
In una storia pubblicata sul suo profilo Instagram, Teresa ha ribadito che il suo dolore non si attenuerà col tempo e che la sua lotta non si fermerà.
“Non smetterò di chiedere giustizia per José. Né oggi, né domani, né in nessun giorno di questo mondo”, scrisse, come una promessa ferma di memoria, denuncia e resistenza.
“Anche se venga la giustizia, nulla, nulla riparerà il danno né ci restituirà ciò che lui era”, aggiunse, evidenziando che la pena, per quanto giusta possa essere, non compenserà mai il danno causato dal crimine.
Con dolore, ha anche ammesso che il responsabile “non pagherà mai, neppure con la sua vita, ciò che ha fatto a José”. Tuttavia, richiede che almeno ci sia giustizia legale, reale, nei tribunali, e che il caso non rimanga impunito.
Oltre al giudizio, Teresa ha anche colto l'occasione per fare un appello urgente affinché venga liberato l'eredità artistica di El Taiger.
Secondo la sua opinione, è inconcepibile che, dopo la morte di El Taiger, la sua opera sia silenziata: “Non capisco come sia possibile che, a questo punto, continui a rimanere nascosta, silenziata, mentre altri continuano a beneficiare di ciò che lui ha creato”.

Damian Valdez offre una versione insolita dei fatti
Il caso per l'omicidio del reguetonero cubano José Manuel Carbajal Zaldívar ha subito una svolta drammatica dopo la divulgazione dell'interrogatorio della polizia a Damian Valdez-Galloso, unico accusato fino ad ora per il crimine.
En nelle tre ore di registrazioni fornite dalle autorità -e rese pubbliche a piccole dosi dai mezzi di informazione negli ultimi giorni- l'imputato non ha negato di aver commesso l'omicidio, ma ha anche lanciato gravi accuse contro la polizia di Miami, suggerendo che un agente sarebbe coinvolto nei fatti.
Damian è arrivato a dire, addirittura, che le autorità hanno manipolato il video della telecamera di sicurezza di una casa vicina alla sua a Hialeah, immagini diventate prova fondamentale contro di lui.
Durante l'interrogatorio effettuato a New York, dopo la sua cattura e 19 giorni dopo il delitto avvenuto nelle prime ore del 3 ottobre 2024, Valdez-Galloso si è mostrato sfidante di fronte alle prove presentate dagli investigatori.
In molte occasioni, ha insistito sul fatto che la registrazione non rifletteva la verità e ha persino sentenziato: “Voi sapete che io non l'ho ucciso”.
Uno dei momenti più tesi è stato quando Valdez-Galloso ha affermato che El Taiger è arrivato a casa sua accompagnato da un uomo che, secondo lui, era un agente di polizia e che, secondo lui, è stato omesso dalle registrazioni.
Questa omissione, secondo la sua testimonianza, è stata determinante per farlo allontanare da Miami dopo l'accaduto. "Sapevo che qualcuno della polizia era coinvolto in questo", ha sentenziato in un'affermazione controversa.
Accusato di omicidio di primo grado
Damián Valdez-Galloso è stato formalmente accusato di omicidio di primo grado, manipolazione di prove fisiche e possesso illegale di un'arma da fuoco. Si prevede che il processo inizi a settembre.
La gravità delle accuse è aumentata quando, il 27 novembre 2024, la Procura di Miami ha deciso di elevare l'accusa di omicidio di secondo grado a omicidio di primo grado, suggerendo che considerano il crimine come premeditato.
Fu ordinato di rimanere in detenzione senza diritto a cauzione fin dai primi di novembre.
Domande frequenti sul caso dell'omicidio di El Taiger
Chi è Damián Valdez e perché è accusato?
Damián Valdez-Galloso è l'unico accusato per l'omicidio del reguetonero El Taiger. Sta affrontando accuse di omicidio di primo grado, manipolazione di prove fisiche e possesso illegale di un'arma da fuoco. Valdez sostiene di non aver ucciso l'artista e ha lanciato accuse contro la polizia, suggerendo il coinvolgimento di un agente nel crimine.
Quali prove esistono contro Damián Valdez nel caso di El Taiger?
La prova più convincente presentata dalla procura è un video di una telecamera di sicurezza che mostra l'omicidio del reguetonero cubano. Nelle immagini, si vede El Taiger ricevere un colpo e venire trascinato da Valdez fino a un'automobile. Nonostante le prove, Valdez insiste sul fatto che la registrazione è stata manipolata e che un'altra persona è l'autore del crimine.
Perché Teresa Padrón è coinvolta nel caso di El Taiger?
Teresa Padrón è stata l'ex manager e amica stretta di El Taiger ed è stata una figura chiave nella ricerca di giustizia per il cantante assassinato. Ha espresso la sua indignazione riguardo alla condotta di Damián Valdez ed è stata una voce attiva sui social media chiedendo giustizia per José Manuel Carbajal Zaldívar, conosciuto come El Taiger.
Qual è la posizione della famiglia di El Taiger riguardo a Teresa Padrón?
La famiglia di El Taiger, rappresentata dalla cugina Yumirsis Lahera, ha espresso il suo supporto a Teresa Padrón. Sui social media, Lahera ha descritto Teresa come la persona che è stata un sostegno fermo per l'artista, difendendola dalle critiche e dai rumors. La famiglia sostiene il suo impegno nella ricerca di giustizia per El Taiger.
Quando inizierà il processo per l'omicidio di El Taiger?
Il processo contro Damián Valdez per l'omicidio di El Taiger è programmato per iniziare il 15 settembre 2025. Prima di questa data, si terrà un'udienza preliminare il 12 agosto per confermare che sia la difesa che l'accusa sono pronte con tutte le prove necessarie.
Archiviato in: