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L'emblematico stadio La Polar, uno dei luoghi storici del calcio a Cuba, ha riaperto ufficialmente le sue porte dopo una profonda ristrutturazione che ha richiesto un investimento superiore a 1,7 milioni di dollari.
Il progetto, promosso dalla Federazione Internazionale di Football Association (FIFA) insieme alla Asociación de Fútbol de Cuba (AFC) e con il supporto del governo cubano, cerca di restituire protagonismo a questa storica struttura situata a L'Avana, secondo quanto riportato dal quotidiano JIT.
Come parte dell'evento, è stata svelata una targa commemorativa e annunciato il prossimo cambio del manto sintetico, condizione imprescindibile affinché il recinto possa ospitare partite internazionali ufficiali.
Una modernizzazione di alto livello
I lavori hanno trasformato lo stadio in un complesso dotato di infrastrutture moderne: nuovi spogliatoi climatizzati, docce, bagni, uffici funzionali, recinzione perimetrale, parcheggio, tribune coperte, sistema di illuminazione efficiente, reti idrauliche e persino pannelli solari per la generazione di energia. Inoltre, è stata costruita una cisterna di alta capacità per garantire l'irrigazione del campo e l'approvvigionamento in caso di possibili interruzioni.
La ristrutturazione non ha avuto solo un impatto sportivo, ma anche sociale e comunitario, con miglioramenti nel pavimento delle strade di accesso e l'estensione della rete idraulica a residenti nelle vicinanze. La riapertura è avvenuta anche in coincidenza con il lancio del programma "Calcio per le Scuole", volto a promuovere la pratica dello sport tra i bambini e gli adolescenti cubani.
Da fabbrica di ghiaccio a campo rinnovato
La Polar —il cui nome evoca la birreria che le ha dato origine e che oggi è in rovina— era stata per decenni un simbolo del calcio nella capitale. Tuttavia, il suo deterioramento l'ha relegata a un uso marginale, fino a quando nel 2017 è stata parzialmente riattivata con l'installazione di un manto erboso sintetico, in una cerimonia che ha visto la presenza del presidente della FIFA, Gianni Infantino.
Ora, con questa ristrutturazione integrale, l'AFC afferma di aver saldado un debito storico con il calcio cubano. Oliet Rodríguez, presidente dell'Associazione, ha dichiarato che nonostante le difficoltà economiche del paese, sono stati intensificati gli sforzi per recuperare un'opera che “è stata rimandata per anni”.
Ha anche annunciato che entro il 2026 si prevede di completare la sostituzione del manto erboso artificiale, il che permetterà di rispettare gli standard richiesti dalla FIFA.
Una festa di calcio tra rovine
Le celebrazioni hanno incluso una partita amichevole tra i veterani del calcio cubano. A pochi metri di distanza, tuttavia, i resti della fabbrica di La Polar rimangono abbandonati, a ricordare che mentre lo stadio si ringiovanisce, l'ambiente urbano che lo circonda continua a essere immerso nel degrado.
La riapertura de La Polar rappresenta una vittoria simbolica per il calcio cubano, ma mette anche in evidenza i contrasti: l'entusiasmo per lo sviluppo sportivo collide con un'infrastruttura nazionale che, al di fuori di progetti come questo, soffre gli effetti dell'abbandono e della crisi economica.
Fondi internazionali e campi in rovina
Aunque la FIFA eroga milioni di dollari annualmente attraverso i suoi programmi di sviluppo —come il FIFA Forward— per supportare la crescita del calcio in paesi come Cuba, la realtà sul campo è molto lontana dagli obiettivi dichiarati.
La maggior parte dei campi nel paese versano in condizioni deplorevoli, con terreni irregolari, tribune inesistenti o in rovina, e senza infrastrutture di base come spogliatoi, bagni o illuminazione.
Mientras La Polar appare ringiovanita, decine di campi in tutto il paese continuano a essere abbandonati o impossibilitati per la pratica seria del calcio, influenzando sia lo sviluppo dello sport che la nascita di nuovi talenti.
Giocatori, allenatori e genitori concordano nel dire che l'investimento non si riflette nella quotidianità del calcio cubano, e molti si chiedono dove vanno a finire i soldi che la FIFA consegna regolarmente all'Associazione di Calcio di Cuba.
Domande frequenti sulla ristrutturazione dello Stadio La Polar all'Havana
Quanto è costata la ristrutturazione dello Stadio La Polar a L'Avana?
La ristrutturazione dello Stadio La Polar ha avuto un costo superiore a 1,7 milioni di dollari. Questo progetto è stato reso possibile grazie all'investimento congiunto della FIFA e della Federazione di Calcio di Cuba, con il supporto del governo cubano, e mira a restituire protagonismo a questo luogo storico del calcio cubano.
Quali miglioramenti sono stati effettuati nello Stadio La Polar dopo la sua ristrutturazione?
Il rinnovamento ha incluso la modernizzazione delle infrastrutture dello stadio La Polar, con nuovi spogliatoi climatizzati, docce, bagni, uffici funzionali, recinzione perimetrale, parcheggio, tribune coperte, sistema di illuminazione efficiente, reti idrauliche e pannelli solari per la generazione di energia. Inoltre, è stata costruita una cisterna per garantire l'irrigazione del campo.
Quando si prevede che lo Stadio La Polar possa ospitare partite internazionali?
Si prevede che lo Stadio La Polar possa ospitare partite internazionali ufficiali nel 2026, una volta completata la sostituzione del manto erboso sintetico. Questo cambiamento è necessario per conformarsi agli standard richiesti dalla FIFA e consentirà allo stadio di riacquistare la sua importanza nel calcio internazionale.
Quale impatto sociale ha la ristrutturazione dello Stadio La Polar a L'Avana?
La ristrutturazione dello Stadio La Polar non ha solo un impatto sportivo, ma anche sociale e comunitario. I miglioramenti includono il pavimentazione delle vie di accesso e l'estensione della rete idrica a residenti vicini. Inoltre, la riapertura coincide con il programma "Calcio per le Scuole", volto a promuovere la pratica dello sport tra i bambini e gli adolescenti cubani.
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