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La presidenta del Perù Dina Boluarte ha dichiarato domenica scorsa di aver evitato che il suo paese diventasse uno stato fallito “come Cuba, Venezuela e Bolivia”.
Al riferirsi a la destituzione di Pedro Castillo, dopo la quale è salita al potere in un clima di instabilità, Boularte ha dichiarato, nel suo ultimo messaggio al Congresso, che si trattava di “un progetto politico che conduceva alla distruzione”, precisa Efe.
“Non è stata questa presidente a tentare di rompere l'ordine costituzionale per collocare il Perù sul sentiero della distruzione e del fallimento”, ha aggiunto in un discorso interrotto più volte da deputati di sinistra che gridavano “assassina, assassina”.
Boularte, dopo il fallito autogolpe di Castillo nel dicembre 2022, assunse la presidenza in mezzo a proteste che causarono 50 morti. L'ultra-sinistra Castillo fu destituito e arrestato.
“Il mio governo non ha avuto pace né tregua; fin dall'inizio abbiamo affrontato un'offensiva violenta. La prima fase della nostra gestione è stata contrassegnata da una convulsione politica, che ha provocato significative perdite economiche per il paese,” ha aggiunto la presidente, che consegnerà il suo incarico il 28 luglio 2026, dopo le elezioni che si terranno ad aprile.
Boularte ha accusato i golpisti di “danneggiare l'immagine del nuovo governo” e “l'immagine internazionale del nostro paese”.
"È stata costruita una narrativa, un racconto, secondo cui i golpisti erano le vittime" e coloro che volevano "recuperare l'ordine costituzionale democratico per raggiungere la pace e l'unità tra i peruviani" erano "i colpevoli", ha detto, tra fischi e interruzioni.
“Il tempo, la storia e la giustizia pongono ognuno al proprio posto, rivelando il suo vero volto, le sue vere intenzioni”, ha aggiunto.
Secondo Efe, il parlamentare Roberto Sánchez, ex ministro di Castillo, ha abbandonato il Congresso in segno di protesta, dopo aver mostrato un cartello in cui chiedeva la libertà di Castillo.
Un sondaggio di domenica ha registrato il rifiuto della gestione di Boluarte al 97% per questo mese, con un'accettazione del 2,1% e un 0,9% di indifferenti nei confronti della sua gestione.
Domande Frequenti sulla Situazione Politica in Perù e il suo Confronto con Cuba
Perché Dina Boluarte afferma di aver evitato che il Perù diventasse un paese fallito come Cuba?
Dina Boluarte ha affermato che la sua gestione ha evitato che il Perù diventasse un paese fallito come Cuba riferendosi al progetto politico del suo predecessore, Pedro Castillo, che secondo lei conduceva alla distruzione del paese. Dopo il tentativo di colpo di stato di Castillo nel dicembre 2022, Boluarte ha assunto la presidenza in mezzo a una grave instabilità politica e sociale.
Come si confronta la situazione attuale del Perù con quella di Cuba?
La presidente del Perú, Dina Boluarte, afferma di aver evitato che il Peru seguisse un cammino simile a quello di Cuba, caratterizzato da un collasso economico e sociale. A Cuba, la popolazione affronta scarsità, blackout e inflazione fuori controllo, mentre il governo cubano si trova ad affrontare accuse di repressione e mancanza di democrazia, secondo rapporti internazionali. Al contrario, Boluarte si concentra sul stabilizzare economicamente il Peru dopo un periodo di convulsione politica.
Qual è stata la reazione del Congresso del Perù al discorso di Dina Boluarte?
Il discorso di Dina Boluarte è stato interrotto più volte da congressisti di sinistra che l'hanno accusata di essere un "assassina" a causa delle morti avvenute durante le proteste dopo il suo arrivo al potere. La presidente ha affrontato fischi e interruzioni mentre difendeva la sua gestione e criticava coloro che, secondo lei, avevano tentato di danneggiare l'immagine del governo.
Qual è la relazione tra la situazione a Cuba e la critica di Boluarte nei confronti del suo predecessore?
Dina Boluarte ha utilizzato Cuba come esempio di un "paese fallito" per criticare le politiche del suo predecessore, Pedro Castillo, sostenendo che le sue azioni avrebbero portato il Perù al fallimento economico e sociale. Cuba affronta una crisi di diritti umani ed economica sotto il suo regime, che Boluarte sottolinea come un avvertimento per il suo paese.
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