Prime parole di Rute Cardoso, vedova del calciatore Diogo Jota, un mese dopo il suo matrimonio

Rute Cardoso, vedova di Diogo Jota, ha condiviso un messaggio commovente sui social un mese dopo il suo matrimonio e la tragica perdita. Il Liverpool sostiene la famiglia, mantenendo il contratto e ritirando il numero di Jota.

Diogo Jota e Rute CardosoFoto © Instagram / Rute Cardoso

Video correlati:

Rute Cardoso, la vedova del calciatore portoghese Diogo Jota, ha rotto il silenzio questo martedì con una toccante pubblicazione sui social media. Esattamente un mese dopo essersi sposata con il giocatore del Liverpool, ha condiviso un messaggio breve ma profondo: “Un mese del nostro ‘neanche la morte ci separa’. Per sempre, la tua ragazza bianca”.

Ha accompagnato le sue parole con tre immagini del giorno del matrimonio, celebrato il 22 giugno scorso a Porto. In esse si vedono mano nella mano e ballando circondati da luci. È stata una giornata piena di gioia che ora è segnata dall'assenza. Il post ha ricevuto migliaia di messaggi affettuosi, sia da parte dei fan che da persone vicine alla coppia.

Diogo e Rute si sono conosciuti nella loro adolescenza e hanno condiviso oltre dieci anni di vita insieme. Hanno avuto tre figli: Dinis, Duarte e una bambina nata appena pochi mesi fa. Hanno sempre mantenuto uniti, anche quando il calciatore viveva in Inghilterra per la sua carriera, e lei preferiva stare lontana dai riflettori.

Il tragico incidente è avvenuto il 3 luglio su una strada di Zamora, Spagna. Diogo e suo fratello André viaggiavano su una Lamborghini che ha subito uno scoppio, è uscita di strada ed è andata a fuoco. Entrambi sono morti sul colpo. La notizia ha scosso il mondo dello sport e ha lasciato una famiglia completamente distrutta.

Da allora, Rute era rimasta in silenzio. Ma ha scelto una data molto simbolica per parlarne: il primo mese da quando si sono detti "sì, voglio". Il suo messaggio ha toccato molti cuori ed è servito anche come omaggio a una storia d'amore che è finita troppo presto.

Il club Liverpool, dove Jota giocava dal 2020, ha offerto totale supporto alla famiglia. Mantenere il contratto del giocatore, ha creato un fondo per i suoi figli e ha ritirato la sua maglia. Nel frattempo, Rute cerca di andare avanti, sostenuta dai suoi cari, condividendo poco a poco il suo dolore e il suo ricordo.

Domande frequenti sulla tragica morte di Diogo Jota e l'omaggio di sua moglie

Cosa è successo esattamente nell'incidente che ha causato la morte di Diogo Jota?

Diogo Jota è deceduto insieme a suo fratello André in un incidente stradale a Zamora, Spagna. L'auto su cui viaggiavano ha subito un'esplosione di pneumatico, è uscita di strada e ha preso fuoco, causando la morte istantanea di entrambi. L'incidente è avvenuto mentre i fratelli si dirigevano a Santander per prendere un traghetto verso l'Inghilterra.

Come ha reagito la moglie di Diogo Jota, Rute Cardoso, dopo l'incidente?

Rute Cardoso, vedova di Diogo Jota, ha rotto il silenzio con un'emozionante pubblicazione sui social media, esattamente un mese dopo il suo matrimonio. Nel suo messaggio ha espresso: "Un mese del nostro ‘neanche la morte ci separa’. Per sempre, la tua ragazza bionda", accompagnando le sue parole con immagini del suo matrimonio.

Quali misure ha adottato il Liverpool FC dopo la morte di Diogo Jota?

Il Liverpool FC ha mostrato totale supporto alla famiglia di Diogo Jota. Il club ha deciso di mantenere il contratto del giocatore, creare un fondo per i suoi figli e ritirare la sua maglia in suo onore. Queste azioni riflettono il profondo dolore che provano dentro e fuori dal campo.

Come ha impattato la morte di Diogo Jota sul mondo del calcio?

La morte di Diogo Jota ha profondamente scosso il mondo del calcio. Compagni di squadra, come Cristiano Ronaldo, hanno espresso il loro dolore pubblicamente. La Federazione Portoghese di Calcio ha dichiarato tre giorni di lutto e si è osservato un minuto di silenzio in sua memoria durante l'Europeo Femminile.

Archiviato in:

Izabela Pecherska

Redattrice di CiberCuba. Laureata in Giornalismo presso l'Università Rey Juan Carlos di Madrid, Spagna. Redattrice per El Mundo e PlayGround.