Un cittadino cubano identificato come Maikel Amador Díaz è stato arrestato lo scorso 9 luglio da agenti del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) dopo essersi presentato alla sua prima udienza di asilo in un tribunale per l'immigrazione a Orlando.
Según la informazione fornita dal giornalista Javier Díaz, l'uomo, che portava un documento I-220A, rimane sotto custodia nel centro di detenzione di Krome, situato a sud-ovest di Miami.
Amador Díaz ha legalmente negli Stati Uniti a marzo del 2022. Da allora, non aveva avuto infrazioni né problemi legali e lavorava nel settore delle costruzioni.
In Cuba lavorava come agricoltore, ma secondo i suoi familiari, fu costretto ad emigrare dopo essere stato vittima di sequestri arbitrari da parte del governo e ricevere multe costanti che hanno influito sul suo sostentamento economico.
Maikel ha tempo fino all'8 agosto per fare appello alla decisione del giudice, il che lo pone in un conto alla rovescia sotto minaccia di deportazione.
Voci all'interno della comunità avvertono che questo tipo di azioni potrebbero ripetersi con maggiore frequenza nell'attuale contesto migratorio statunitense, in cui le autorità danno priorità all' applicazione della legge migratoria, anche su persone senza precedenti penali.
“Non intendo spaventare nessuno, né creare panico come si legge in alcuni commenti. È la realtà di ciò che sta accadendo ed è mio dovere come immigrato informare la grande maggioranza di voi: persone per bene,” ha avvertito Javier Díaz, e ha esortato gli immigrati a cercare vie legali per regolarizzare il loro status e a rimanere informati e preparati.
La detenzione avviene nel contesto di una tendenza crescente di arresti durante le udienze di asilo, comprese le persone con permessi I‑220A.
Tra marzo e giugno 2025, almeno 18 cubani con moduli I‑220A sono stati arrestati dopo essersi presentati a colloqui migratori nel sud della Florida, accendendo allerta tra la comunità cubana locale e avvocati dell'immigrazione. Questi atti sono stati descritti come parte di un inasprimento delle politiche migratorie statunitensi.
Il modulo I-220A è un documento che certifica la liberazione di una persona sotto custodia migratoria soggetta a condizioni specifiche, ma non conferisce uno status legale.
Negli ultimi anni, migliaia di cubani hanno ricevuto questo documento dopo aver attraversato il confine con il Messico, e molti di loro hanno chiesto asilo o hanno cercato di avvalersi di altre vie per regolarizzare il loro soggiorno negli Stati Uniti.
Tuttavia, i giudici federali hanno stabilito che l'I-220A non può essere utilizzato per richiedere la residenza permanente ai sensi della Legge di Adeguamento Cubano.
La situazione dei cubani con questo status migratorio è preoccupante, poiché secondo un rapporto recente, quasi 550.000 cubani negli Stati Uniti potrebbero essere a rischio di deportazione a causa della mancanza di vie chiare di regolarizzazione e delle nuove misure del presidente Donald Trump, tra cui la sospensione, a tempo indeterminato, dei programmi di permesso umanitario (parole).
Domande Frequenti sulle Detenzioni di Cubani da parte dell'ICE negli Stati Uniti.
Perché è stato arrestato Maikel Amador Díaz dall'ICE durante il suo appuntamento per l'asilo a Orlando?
Maikel Amador Díaz è stato arrestato dall'ICE dopo essersi presentato alla sua udienza di asilo nonostante non avesse precedenti penali. L'arresto fa parte di un modello crescente in cui l'ICE arresta migranti, anche senza storia criminale, durante gli appuntamenti migratori. Molti di questi migranti possiedono il modulo I-220A, che non conferisce uno stato legale e li lascia vulnerabili agli arresti.
Cos'è il modulo I-220A e perché non offre protezione contro la deportazione?
Il modulo I-220A è un documento che consente il rilascio di un migrante in base a condizioni specifiche mentre attende una decisione sul proprio caso di immigrazione. Non conferisce uno status legale né garantisce protezione contro la deportazione. Questo lascia i titolari del I-220A in uno stato di incertezza e vulnerabilità di fronte a possibili arresti da parte dell'ICE.
Come influisce la politica migratoria degli Stati Uniti sui cubani con I-220A?
La politica migratoria attuale degli Stati Uniti, sotto l'amministrazione di Donald Trump, ha inasprito le misure contro i migranti, inclusi quelli con I-220A. Questo ha portato a un aumento delle detenzioni durante gli appuntamenti migratori, anche per coloro che non hanno precedenti penali. La sospensione dei programmi di permesso umanitario e la mancanza di vie chiare per la regolarizzazione aumentano il rischio di deportazione per molti cubani in questa situazione.
Quali raccomandazioni vengono date ai migranti cubani per evitare arresti da parte dell'ICE?
Si consiglia ai migranti cubani di cercare vie legali per regolarizzare il proprio status e di mantenersi informati sui propri diritti e sui cambiamenti nelle leggi migratorie. È fondamentale essere assistiti da avvocati specializzati in immigrazione e considerare la richiesta di udienze virtuali come misura preventiva. Tuttavia, la decisione finale sulle detenzioni potrebbe dipendere dalle politiche di ICE e non garantisce sempre protezione.
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