Iván Alonso, emblematico commentatore sportivo cubano e figura inseparabile della scomparsa squadra Metropolitanos, è venuto a mancare a 79 anni dopo una lunga malattia cardiaca.
La sua morte è stata confermata dal giornalista Yasel Porto, amico stretto e collega per molti anni, che ha espresso pubblicamente il suo profondo dolore per la perdita.

Alonso è stata una delle voci più riconosciute e amate del giornalismo sportivo cubano, con una carriera che si è consolidata presso l'emittente della capitale COCO e allo stadio Latinoamericano, dove ha iniziato la sua carriera nel 1984.
Sebbene non si sia mai distinto come giocatore, fin da bambino è stato un appassionato di baseball e ha trovato la sua strada nella narrazione e nella statistica, due aspetti in cui ha lasciato il segno.
La sua formazione è stata influenzata da grandi figure come il narratore Lázaro Ramírez e, in particolare, dallo statistico Mario Valdés, considerato il migliore nel suo campo a Cuba.
Grazie a quel lascito, Alonso è diventato prima annotatore ufficiale e poi, a 50 anni, ha fatto il passo verso la narrazione dopo aver completato un corso professionale.
Il suo legame con i Metropolitanos, che ha raccontato durante i suoi momenti migliori e peggiori, è stato profondo e sentimentale, evidenziando tra di essi la memorabile rimonta contro Matanzas, che ha segnato un traguardo nella sua carriera.
Iván è stato anche conduttore e creatore di "Tribuna Deportiva", un programma che è rimasto in onda per oltre due decenni, con una comunità fedele di ascoltatori noti come i tribuneros.
Lo spazio, un mix di analisi, dibattito e fervore sportivo, trascende il suo legame con la radio cubana.
Oltre ai suoi contributi tecnici e narrativi, Alonso fu un fermo sostenitore di una squadra nazionale cubana unificata, criticando apertamente l'esclusione dei giocatori che militano in leghe straniere, una posizione che mantenne fino ai suoi ultimi giorni.
Si oppose energicamente allo smantellamento dei Metropolitanos nel 2012, sostenendo che con ciò si era persa una parte essenziale dell'identità baseballistica dell'Avana.
Dopo la sua pensione, continuò a partecipare a progetti radiofonici e mantenne la sua attività da casa, specialmente durante la pandemia, quando trovò nella statistica un rifugio personale e professionale.
La sua scomparsa ha generato un'onda di messaggi emotivi da parte di colleghi, appassionati e ascoltatori che ricordano la sua passione, la sua calda umanità e la sua voce inconfondibile.
Yasel Porto, nell'annunciare la notizia sui suoi social media, lo ha salutato con parole toccanti: "Oggi ho perso più di un amico e un padre. Un'altra parte del mio essere è andata via insieme a Iván".
Il giornalista ha anche condiviso un'immagine della bara di Alonso, coperta con il suo berretto e la maglietta dei Metropolitanos e la COCO, oltre a delle medaglie della ricordata COCO-Olimpiade organizzata insieme agli ascoltatori di "Tribuna Deportiva".
Sebbene Porto abbia lamentato che il funerale non fosse all'altezza dell'affetto e della popolarità che Alonso si era guadagnato, ha sottolineato che l'impatto emotivo e la risposta del pubblico sono stati "impressionanti e gratificanti" in mezzo al dolore.
Il sepolcro si è svolto martedì alle 9:30 presso il cimitero di Colón.
Con la sua scomparsa, il baseball cubano perde una delle sue voci più autentiche e appassionate, ma il suo legacy continuerà a risuonare in ogni narrazione e in ogni storia raccontata con rispetto e amore per lo sport.
Domande frequenti su Iván Alonso e il suo legato nel baseball cubano
Chi fu Iván Alonso e quale fu il suo contributo al baseball cubano?
Iván Alonso è stato un noto narratore sportivo cubano conosciuto per il suo lavoro con l'emittente COCO e la sua profonda relazione con la squadra di baseball Metropolitanos. La sua carriera è iniziata nel 1984, e si è distinto come narratore e statistico, lasciando un'impronta significativa nel giornalismo sportivo cubano.
Quale legato ha lasciato Iván Alonso nel programma "Tribuna Deportiva"?
"Tribuna Deportiva" è stato un programma condotto e creato da Iván Alonso che è andato in onda per più di due decenni. È diventato uno spazio di analisi, dibattito e passione sportiva che ha saputo riunire una comunità fedele di ascoltatori conosciuti come i "tribuneros". Il suo lascito trascende come un punto di riferimento nella radio cubana.
Qual è stata la posizione di Iván Alonso riguardo all'inclusione di giocatori cubani in leghe straniere?
Iván Alonso è stato un fermo sostenitore dell'inclusione dei giocatori cubani nelle leghe straniere. Ha criticato apertamente l'esclusione di questi giocatori dalla squadra nazionale cubana, mantenendo questa posizione fino ai suoi ultimi giorni. Credeva che una squadra nazionale unificata fosse essenziale per l'identità baseballistica di Cuba.
Qual è stato l'impatto della morte di Iván Alonso sulla comunità sportiva cubana?
La morte di Iván Alonso ha generato una valanga di messaggi emotivi da colleghi, appassionati e ascoltatori che hanno ricordato la sua passione, umanità e la sua voce inconfondibile. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per il baseball cubano, ma il suo lascito continuerà a risuonare in ogni narrazione e storia raccontata con amore per lo sport.
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