Tre feriti, tra cui un bambino, permangono in condizioni critiche a causa dell'incidente di massa a Ciego de Ávila

Sette pazienti sono attualmente ricoverati presso l'Ospedale Generale Docente Roberto Rodríguez, a Morón, tre dei quali in condizioni critiche, due gravi e due sotto osservazione.

Siete pazienti continuano a essere ricoverati all'ospedale di Morón due giorni dopo il tragico incidente a MajaguaFoto © Facebook/Alejandro Cosme Quiñones

Tre persone, incluso un bambino, che hanno subito gravi ferite nell'incidente massiccio avvenuto domenica nel comune di Majagua, a Ciego de Ávila, sono ancora in condizioni critiche e stanno lottando per la vita due giorni dopo il sinistro.

Il Dr. Julio Díaz Agramonte, neurochirurgo e direttore dell'Ospedale Generale Docente Roberto Rodríguez, a Morón, ha informato questo martedì che sette pazienti continuano a essere ricoverati nel centro, tre di essi in stato critico, due gravi e due segnalati in condizioni stabili.

Nel bollettino medico delle 10 del mattino, Díaz ha sottolineato che nell'Unità di Terapia Intensiva Pediatrica si trovano due pazienti: uno in condizioni critiche e l'altro in stato grave.

Sobre il primo, un ragazzo di 14 anni, ha indicato che, nonostante la gravità, “oggi sta un po' meglio, con maggiore stabilità”. Il dottore ha dettagliato che con il trattamento applicato al minorenne si sono stabilizzati la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca, “l'ambiente interno (è) più stabile, senza nuovi sanguinamenti”.

È grave, ma all'interno della gravità, c'è un miglioramento discreto, ha assicurato. Il medico non ha rivelato il nome del paziente, ma dalle informazioni trapelate nelle ultime ore, si sa che si tratta del bambino Rafael Osvaldo Martínez Ramos, per il quale sono state richieste urgentemente donazioni di sangue.

Rispetto al paziente pediatrico segnalato in gravi condizioni, il direttore dell'ospedale generale di Morón ha dichiarato che “sta meglio, respira spontaneamente, è cosciente e orientato”, anche se presenta ancora “dolori, soprattutto agli arti” e ha una frattura nel braccio destro. La sua evoluzione è favorevole, ha affermato.

Nel frattempo, rimangono ricoverate nella sala di Neurochirurgia due persone, una delle quali in gravi condizioni e l'altra sotto osservazione.

“Il grave, con contusioni cerebrali e emorragia traumatica, sonnolenza e periodi di agitazione psicomotoria, anche se al risveglio risponde in modo coerente”, ha spiegato.

L'altra paziente è "cosciente e orientata, in buone condizioni generali, con una distorsione cervicale e una sindrome post-concussiva che sta evolvendo favorevolmente", ha precisato Díaz, aggiungendo che probabilmente riceverà l'alta medica questo mercoledì.

Si è riferito, inoltre, a un caso nella sala di Miscelánea A, che “continua a essere segnalato come critico, è ben cosciente, orientato e deambula”, con la colonna cervicale immobilizzata da un collare.

En sua relazione, il medico non ha fornito dettagli sull'evoluzione degli altri due pazienti critici. Secondo le informazioni pubblicate sul sito web del telecentro di Ciego de Ávila, si tratterebbe delle due persone che sono assistite nell'Unità di Terapia Intensiva per Adulti, ma la nota non ha rivelato dettagli sulla loro condizione.

Díaz ha assicurato che il centro assistenziale dispone dei farmaci, materiali medici e materiale di consumo indispensabili. “In questo momento l'ospedale dispone di tutte le risorse per proseguire con questo trattamento” e “abbiamo anche riserve di sangue nel caso fosse necessario per questi pazienti”, ha dichiarato.

Il fatidico incidente, che ha causato la morte di quattro persone e ha lasciato 33 feriti, è avvenuto nella mattina di domenica scorsa, quando un camion dell'azienda di Risorse Idriche si è ribaltato nel tratto di Río Grande, tra Marroquí e Majagua.

Il veicolo trasportava decine di persone e il conducente ha perso il controllo, causando la tragedia.

Nel sinistro sono morti Maikol Dayán Torres González, di 13 anni; Lian Pozo Duanes, di 14, e Dairon Sarmiento Domínguez, di 16. Ore dopo, è deceduto Yordanis Fernández Garrido, di 23 anni, all'ospedale di Morón.

I periti che indagano sull'incidente stradale hanno confermato questo lunedì che la causa principale è stata l'eccesso di velocità.

Domande frequenti sull'incidente di massa a Ciego de Ávila

Qual è stata la causa principale dell'incidente a Ciego de Ávila?

La causa principale dell'incidente è stata l'eccesso di velocità. Il conducente del camion governativo ha perso il controllo mentre affrontava una curva a una velocità superiore a quella consentita, provocando il tragico sinistro che ha lasciato diversi morti e feriti.

Quante persone sono decedute e quante sono rimaste ferite nell'incidente?

Nell'incidente sono morte quattro persone: Maikol Dayán Torres González, Lian Pozo Duanes, Dairon Sarmiento Domínguez e Yordanis Fernández Garrido. Inoltre, il sinistro ha lasciato un totale di 33 persone ferite.

Qual è lo stato attuale dei feriti nell'incidente a Ciego de Ávila?

Attualmente, sette pazienti sono ancora ricoverati nell'ospedale di Morón, di cui tre versano in condizioni critiche, due gravi e due segnalati come stabili. Tra i pazienti critici c'è un ragazzo di 14 anni che sta mostrando un miglioramento nel suo stato di salute.

Come ha risposto la comunità dopo l'incidente a Ciego de Ávila?

La comunità ha risposto con solidarietà, organizzando donazioni di sangue per i feriti. Vicini di Ciego de Ávila e altre località si sono mobilitati per supportare le vittime e le loro famiglie, evidenziando la capacità di mobilitazione solidale in situazioni di emergenza.

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