La UNE annuncia un deficit elettrico superiore ai 1.600 MW questo mercoledì

Cuba affronta una grave crisi energetica con blackout e un deficit di fino a 1.767 MW martedì. La mancanza di combustible e i problemi nelle centrali elettriche aggravano la situazione, senza soluzioni immediate.

Apagones a Cuba (immagine di riferimento)Foto © Facebook Lázaro Manuel Alonso

Video correlati:

La Unión Eléctrica di Cuba (UNE) ha informato questo mercoledì che il paese ha subito blackout per tutto il giorno di ieri e l'alba di oggi, con una massima affettazione di 1.767 MW alle 11:20 di sera, proprio nel momento di maggiore domanda.

Secondo la comunicazione ufficiale, la cifra ha superato le previsioni a causa di un consumo superiore rispetto alle stime. Questo 9 luglio, alle 7:00, il Sistema Elettrico Nazionale (SEN) disponeva solo di 2.020 MW disponibili, a fronte di una domanda di 3.200 MW. Il deficit per mancanza di capacità ha raggiunto i 1.242 MW, e per l'orario di mezzogiorno si prevede un impatto di 1.180 MW.

La situazione continua a essere compromessa da molteplici incidenze

La Unità 2 della centrale termoelettrica (CTE) Felton è fuori servizio a causa di un guasto, mentre altre cinque unità sono in manutenzione programmata: l'Unità 8 di Mariel, l'Unità 2 di Santa Cruz, l'Unità 4 di Cienfuegos, la Unità 1 di Felton e l'Unità 5 di Renté.

Inoltre, ci sono limitazioni termiche che disattivano ulteriori 634 MW. Uno dei principali problemi rimane la mancanza di combustibile, che tiene ferme 76 centrali di generazione distribuita, con una perdita di 581 MW.

Sebbene si preveda il recupero di 100 MW con i motori nel pomeriggio, le prospettive per il periodo di punta non sono incoraggianti. Si prevede una disponibilità di 2.120 MW a fronte di una domanda massima di 3.680 MW, il che genererebbe un deficit di 1.560 MW e un impatto stimato fino a 1.630 MW in quel momento della giornata.

Nel frattempo, i 19 nuovi parchi solari fotovoltaici hanno fornito il giorno precedente 1.938 MWh al sistema, con una potenza massima di 385 MW nell'orario di mezzogiorno, insufficiente a coprire la crescente domanda nazionale.

La crisi energetica continua a impattare la vita quotidiana dei cubani, che affrontano interruzioni prolungate e senza una soluzione immediata in vista.

Domande Frequenti sulla Crisi Energetica a Cuba

Qual è la causa principale dei blackout a Cuba?

La principale causa dei blackout a Cuba è il deficit di generazione elettrica, che ha superato i 1.600 MW. Questo deficit è dovuto a molteplici fattori, come il deterioramento delle centrali termoelettriche, la mancanza di carburante e problemi nella generazione distribuita.

Quali misure sta adottando l'Unione Elettrica per affrontare la crisi?

La Unión Eléctrica (UNE) ha implementato manutenzioni programmate in diverse unità generatrici e sta cercando di recuperare parte della capacità persa mediante la riparazione di motori di generazione distribuita. Tuttavia, queste misure non sono state sufficienti per risolvere il deficit attuale.

Come influisce la mancanza di combustibile sulla generazione elettrica a Cuba?

La mancanza di combustibile è uno dei maggiori problemi che affronta il sistema elettrico cubano, mantenendo fuori servizio numerose centrali di generazione distribuita. Questo contribuisce in modo significativo al deficit energetico, poiché limita la capacità del paese di generare elettricità in modo stabile.

Qual è l'impatto dei parchi solari sulla crisi energetica di Cuba?

Anche se sono stati incorporati nuovi parchi solari fotovoltaici, la loro produzione continua a essere insufficiente per compensare il deficit energetico. Questi parchi contribuiscono con una percentuale limitata dell'energia totale necessaria, il che non allevia in modo significativo la crisi attuale.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.