Cubano negli Stati Uniti racconta la sua esperienza all'aeroporto dopo essere tornato da Cuba: "Non lasciatevi influenzare dai social"

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Foto © TikTok / @jose.sierra597

Un cubano residente negli Stati Uniti ha pubblicato recentemente un breve video dopo essere arrivato nel Paese da Cuba, e le sue parole hanno suscitato un dibattito sui social media.

“Qui all'aeroporto non sta succedendo nulla. Non stanno togliendo alcuna residenza, non date retta ai pettegolezzi dei social media, tutto è bello, tutto è perfetto. Andate a passare le vostre vacanze con la famiglia. Sono appena arrivato. Vi auguro una giornata eccellente. Benedizioni”, ha detto l'uomo nel video.

La sua testimonianza è stata replicata e commentata da centinaia di utenti. Alcuni hanno ringraziato per il messaggio e hanno assicurato di aver vissuto esperienze simili al ritorno dall'isola: “Anch'io sono appena arrivato e non ci hanno chiesto nulla, solo se avevo qualcosa da dichiarare”; “A me non hanno chiesto nulla, ho guardato verso la telecamera e basta”; “Sono arrivato una settimana fa e tutto perfetto”.

Altri utenti, invece, hanno messo in discussione il contenuto del video, suggerendo che non tutte le esperienze sono uguali: “A te non è successo, ma non tutti hanno la stessa fortuna”; “A me hanno trattenuto per diverse ore e mi hanno avvertito che se fossi tornato a Cuba avrei potuto perdere la residenza”; “Se hai un reato, sì te la tolgono. Ma se no, non succede nulla.”

Ci sono stati anche coloro che hanno criticato il tono del messaggio, accusando l'autore del video di minimizzare il contesto politico dell'isola: “Fuggono presuntamente da una dittatura e tornano come se nulla fosse”; “Un altro promotore del turismo per la dittatura”; “Non spendete soldi per alimentare il regime, portate i vostri familiari e fateli uscire da Cuba”.

Negli ultimi mesi, diversi residenti legali negli Stati Uniti hanno condiviso sui social media le loro esperienze al ritorno da Cuba, molte delle quali senza intoppi. A maggio, una donna ha raccontato che tutto è stato normale e ha chiesto di non prestare attenzione a commenti allarmisti su TikTok.

In marzo, un'altra residente ha spiegato che è stata portata nel “cuartico” come parte di una revisione abituale, ma ha potuto continuare senza difficoltà. Più recentemente, una madre cubana ha assicurato che non è stata interrogata e che il suo ritorno è stato completamente tranquillo.

Questi racconti, sebbene diversi, concordano su un punto: ogni esperienza può variare a seconda dell'agente migratorio, della storia del viaggiatore o persino del momento in cui avviene il viaggio. Fintanto che non esistono misure ufficiali che restrincono il ritorno da Cuba, molti scelgono di documentare le proprie esperienze per orientare altri in situazioni simili.

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Redazione di CiberCuba

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