Joe García definisce il carcere per migranti Alligator Alcatraz in Florida un campo di concentramento

"La comparazione con Alcatraz è offensiva. Ad Alcatraz c'erano veri criminali; qui ci sono persone che sono diventate criminali proprio a causa del presidente," ha detto García.

Prigione per immigrati Alligator Alcatraz e Joe GarcíaFoto © X / ICEgov e Joe García

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Il excongressista cubanoamericano Joe García ha lanciato una dura critica contro la recentemente inaugurata prigione per migranti negli Everglades soprannominata "Alligator Alcatraz", definendola un "campo di concentramento".

"Questo è un autoritarismo nascosto dietro la legge per esercitare il razzismo," ha affermato García in dichiarazioni rilasciate a Univisión 23.

L'exlegislatore democratico ha rifiutato il paragone tra il luogo e la famosa prigione di Alcatraz: "Il confronto è offensivo. Ad Alcatraz c'erano criminali reali; qui ci sono persone che sono diventate criminali proprio a causa del presidente", ha detto.

E andò oltre denunciando che l'installazione non è destinata a punire reati, ma a isolare persone in base alla loro origine etnica e al loro status migratorio.

«Qui non ci sono bianchi, neri, ispanici che hanno commesso crimini. Qui si concentra la gente per il loro stato razziale. Non dovrebbe essere chiamato Alligator Alcatraz, ma Alligator Auschwitz, perché lì abbiamo concentrato una parte dei nostri vicini, amici, dipendenti, piccoli imprenditori», ha dettagliato.

García ha anche messo in discussione il fatto che questo tipo di centro di detenzione venga realizzato proprio in una regione dove la popolazione ispanica è predominante. "È peggio, perché lo fanno nella capitale della comunità ispanica degli Stati Uniti", ha sottolineato.

Un centro di detenzione nel cuore degli Everglades

La struttura è stata inaugurata questa settimana dal presidente Donald Trump durante una visita in Florida, dove è stato accolto dal governatore Ron DeSantis all'Aeroporto di Formazione e Transizione Dade-Collier, una pista aerea abbandonata ora riconvertita in centro di detenzione.

Trump ha visitato il complesso insieme alla segretaria alla Sicurezza Nazionale, Kristy Noem, e ad altri funzionari. Nelle sue dichiarazioni successive, ha definito il carcere come una soluzione efficace al problema migratorio.

"Molto presto, queste strutture accoglieranno alcuni dei migranti più minacciosi, alcune delle persone più crudeli del pianeta," ha affermato.

Il carcere è stato costruito in soli otto giorni, secondo funzionari dello stato della Florida, e ha una capacità di ospitare 3.000 immigrati irregolari, anche se nelle sue prime fasi si parlava di fino a 5.000 letti.

Il nome "Alligator Alcatraz" fa riferimento sia al leggendario carcere federale di San Francisco sia alla fauna tipica degli Everglades, in particolare ai coccodrilli.

Trump è arrivato addirittura a prendersi gioco dei migranti che verranno trasferiti nel centro, dicendo che li avrebbero insegnato a scappare da un caimano. "Non correte in linea retta, correte così...", ha dichiarato, mentre imitava un movimento a zigzag con la mano.

Condizioni denunciate come "disumane"

Le prime immagini diffuse dell'interno del centro mostrano spazi che i critici hanno descritto come "grandi gabbie" coperte da tende.

Le condizioni ambientali -con caldo estremo, milioni di zanzare e animali selvatici- hanno suscitato preoccupazione tra ambientalisti, difensori dei diritti umani e comunità indigene.

I gruppi locali hanno già presentato querelle contro il governo federale, sostenendo che non sono stati effettuati gli studi di impatto ambientale richiesti dalla legge.

Il terreno su cui è stato costruito il centro si trova in una riserva di zone umide, un'area ecologicamente sensibile all'interno delle Everglades, famosa per la sua biodiversità.

"Jurassic Park migratorio" e polemiche sui social media

Durante l'inaugurazione, l'influencer conservatore Benny Johnson ha visitato il carcere e lo ha descritto come un "Jurassic Park migratorio", con mura di nove metri di altezza, filo spinato, sorveglianza armata e condizioni naturali estreme.

"Migliaia di zanzare mi hanno invaso. Milioni di caimani. Che inferno!" ha detto in uno dei suoi video, mentre celebrava la rapidità della costruzione.

"Questa prigione federale da 3000 letti è stata costruita in otto giorni. Mi dicono che avrebbero potuto terminarla in 72 ore se non fosse stato per alcuni ritardi normativi."

Johnson ha anche rivelato che ci sono piani affinché la Guardia Nazionale svolga il ruolo di giudici di espulsione, il che ha suscitato allarmi tra giuristi e organizzazioni civili.

Reazioni contrastanti

Mentre l'amministrazione statale e federale difende il centro come una soluzione "efficiente" al flusso migratorio, le voci critiche come quella di Joe García vedono in questa struttura un simbolo dell'autoritarismo moderno.

L'excongressista ha ricordato che il sud della Florida è una regione costruita da immigrati e ha avvertito del pericoloso precedente di trattare i migranti come nemici dello Stato.

"Quando parli di un immigrato, stai parlando di me, della mia famiglia, di noi", ha detto pochi giorni prima durante una protesta a Miami. "Trump va in tribunale ogni giorno per toglierti i tuoi diritti e quelli di tutte le persone", ha concluso.

Domande frequenti sul centro di detenzione "Alligator Alcatraz" in Florida

Perché Joe García definisce "Alligator Alcatraz" un campo di concentramento?

Joe García qualifica "Alligator Alcatraz" come un campo di concentramento perché ritiene che non cerchi di punire i reati, ma di isolare persone in base alla loro provenienza etnica e al loro stato migratorio. Critica il fatto che le politiche attuate siano autoritarie e razziste, e sottolinea che l'installazione si trova in una regione a predominanza ispanica, il che aggrava la situazione.

Cos'è "Alligator Alcatraz" e dove si trova?

"Alligator Alcatraz" è un centro di detenzione per immigrati situato negli Everglades della Florida. È stato inaugurato dall'ex presidente Donald Trump e progettato per ospitare immigrati senza documenti. Le condizioni ambientali sono state criticate per la loro durezza, poiché è circondato da fauna selvatica come alligatori, che viene utilizzata come barriera naturale di sicurezza.

Quali sono state le critiche a "Alligator Alcatraz"?

Le critiche a "Alligator Alcatraz" si concentrano sulle condizioni disumane e sull'impatto ambientale. Le strutture sono state descritte come "grandi gabbie" e si è denunciata la mancanza di studi di impatto ambientale. Inoltre, le organizzazioni per i diritti umani hanno espresso preoccupazione per la criminalizzazione e disumanizzazione degli immigrati, mentre i leader locali hanno criticato la mancanza di trasparenza e la rapidità nella costruzione.

Qual è la capacità di "Alligator Alcatraz" e come è stato costruito?

"Alligator Alcatraz" ha una capacità di ospitare 3.000 immigrati, anche se inizialmente si parlava di fino a 5.000 posti letto. È stato costruito in soli otto giorni su una pista di atterraggio abbandonata, una rapidità che ha suscitato critiche a causa della mancanza di studi preliminari e dell'impatto ambientale in una zona di zone umide ecologicamente sensibili.

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Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.

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