Musk ai legislatori che hanno approvato la BBB: "Perderanno le primarie anche se sarà l'ultima cosa che farò in questa terra."

L'influente magnate ha minacciato i membri repubblicani del Congresso che hanno supportato il progetto fiscale di Trump conosciuto come Big Beautiful Bill (BBB), considerandolo irresponsabile a causa dell'aumento della spesa.

Elon Musk al Congresso degli Stati Uniti.Foto © Captura di video YouTube / WSJ News

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Elon Musk ha lanciato lunedì un duro avvertimento contro i congressisti repubblicani che hanno votato a favore dell'ambizioso progetto fiscale sostenuto dal presidente Donald Trump, approvato al Senato degli Stati Uniti con il nome di “One Big Beautiful Bill”, del valore di 3,3 trilioni di dollari.

"Ogni membro del Congresso che ha fatto campagna promettendo di ridurre la spesa del governo e poi ha votato per il più grande aumento del debito nella storia dovrebbe vergognarsi", ha scritto Musk sul suo profilo X (prima Twitter). "E perderanno le primarie l'anno prossimo, anche se fosse l'ultima cosa che farò su questa Terra", ha aggiunto in tono provocatorio.

Il megaproyecto fiscale, approvato con il voto decisivo del vicepresidente JD Vance, è stato celebrato da Trump durante un evento in Florida. Tuttavia, ha generato una forte divisione all'interno dello stesso Partito Repubblicano. Mentre i leader di partito difendono le riduzioni fiscali e gli incentivi industriali, settori conservatori e moderati mettono in discussione gli effetti negativi su Medicaid e sull'occupazione.

Musk, che aveva già definito il piano come "assolutamente folle e distruttivo", ha intensificato le sue critiche sottolineando ai legislatori che, nonostante il loro discorso di austerità, hanno sostenuto quella che considera un'espansione irresponsabile della spesa pubblica. Gli analisti interpretano il messaggio come una minaccia diretta ai congressisti del cosiddetto "Freedom Caucus", così come a figure moderate che hanno facilitato l'approvazione del piano.

Un conflitto crescente tra due giganti

Il confronto tra Musk e Trump si è intensificato nelle ultime settimane. Quello che è iniziato come un rapporto pragmatico all'inizio del secondo mandato del presidente si è trasformato in un conflitto politico aperto.

Trump, che lo ha licenziato con parole gentili durante una conferenza stampa alla Casa Bianca dopo aver considerato conclusa la sua missione alla guida di DOGE, ha finito per accusarlo di “slealtà” e minacciando di ritirare i fondi federali che ricevono le sue aziende, arrivando persino a parlare di deportazione.

Gli scontri si sono susseguiti da allora. A giugno, Musk ha attaccato Trump su più fronti. Ha chiesto pubblicamente un impeachment contro di lui, ha collegato il suo nome con i documenti di Epstein e ha suggerito che il presidente fosse “fuori controllo”.

Anche se Musk ha cercato poi di smussare i toni, sottolineando che “non è personale”, le tensioni sono nuovamente aumentate dopo la riapparizione del megaproyecto fiscale. Parallelamente, l'imprenditore ha promosso l'idea di un nuovo partito politico alternativo al bipartitismo tradizionale, visto come una sfida diretta alla leadership repubblicana.

In un'intervista recente, Musk ha fatto intuire che potrebbe utilizzare la sua piattaforma X e la sua influenza commerciale per sostenere candidati che rappresentano una visione "moderna, tecnologica ed etica" della politica statunitense. Il susseguirsi degli attacchi suggerisce che il distacco tra le due figure è ormai irreversibile.

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