Attenzione! Il dollaro torna a salire a Cuba: Scopri a quanto è arrivato oggi

L'Osservatorio delle Monete prevede ulteriori aumenti e avverte riguardo l'alta domanda di valute. La riforma cambiaria è ancora in attesa e si stanno analizzando alternative di fronte ai rischi economici.

Immagine di riferimento creata con Intelligenza ArtificialeFoto © CiberCuba / Sora

Il mercato informale delle valute a Cuba ha aperto questo sabato con un leggero movimento al rialzo del prezzo del dollaro, che torna a guadagnare terreno rispetto al peso cubano.

Nel frattempo, l'euro e la Moneta Libremente Convertible (MLC) continuano a rimanere invariati, consolidando una giornata di relativa stabilità per queste due valute.

Según il monitoraggio quotidiano del media indipendente elTOQUE, la mediana di compravendita del dollaro statunitense nel mercato nero si attesta su 380 pesos cubani (CUP), un aumento di due pesos rispetto alla giornata di venerdì, quando era quotato a 378 CUP.

L'euro mantiene il suo valore a 410 CUP, lo stesso valore registrato nei giorni precedenti, mentre il MLC rimane fissato a 260 CUP, uno dei suoi livelli più bassi dall'inizio del 2025.

Evoluzione del tasso di cambio

Tasso di cambio informale a Cuba Sabato, 21 Giugno, 2025 - 07:00

  • Tasso di cambio del dollaro (USD) a pesos cubani CUP: 380 CUP
  • Tasso di cambio dell'euro (EUR) in pesos cubani CUP: 410 CUP
  • Tasso di cambio del (MLC) a pesos cubani CUP: 260 CUP

La variazione del dollaro potrebbe essere correlata a un aumento della domanda, una dinamica prevista dall'Osservatorio delle Monete e Finanze di Cuba (OMFi), che ha segnalato un possibile “eccesso di domanda” nella seconda metà di giugno. Questo comportamento contrasta con il predominio dell'offerta osservato nel mese precedente.

Nel suo ultimo pronostico, l'OMFi ha proiettato un valore centrale di **385 CUP per il dollaro** entro il 30 giugno, con margini che potrebbero arrivare fino a 408 CUP. Per l'euro, si prevede un valore medio di 406 CUP, e per il MLC, 274 CUP. Questi numeri rivelano la possibilità di nuovi aumenti nei prossimi giorni.

Equivalenze al tasso di cambio attuale:

Dollaro (USD):

  • 10 USD = 3.800 CUP
  • 50 USD = 19.000 CUP
  • 100 USD = 38.000 CUP

Euro (EUR):

  • 10 EUR = 4.100 CUP
  • 50 EUR = 20.500 CUP
  • 100 EUR = 41.000 CUP
  • 500 EUR = 205.000 CUP

La attesa riforma cambiaria annunciata dal Governo cubano rimane ferma. Sebbene le autorità assicurino che si stiano valutando “alternative”, il ministro dell'Economia, Joaquín Alonso, ha riconosciuto che qualsiasi cambiamento comporterebbe alti rischi per un'economia già colpita dalla scarsità di valute e beni di prima necessità.

Che fine ha fatto il promettente riordino del mercato valutario a Cuba?

Annunciata come imminente per il 2025, la riforma del mercato valutario con un tasso di cambio fluttuante è stata messa in pausa. Durante il recente Congresso dell'Associazione Nazionale degli Economisti e dei Contabili di Cuba (ANEC), il ministro dell'Economia, Alonso, ha ammesso che “si stanno analizzando alternative”, ma che “il rischio è alto”.

A dispetto del fatto che il primo ministro Manuel Marrero aveva assicurato nel dicembre 2024 che il riordino monetario era imminente, le ultime dichiarazioni del ministro riflettono una posizione molto più cauta. “Qualsiasi misura deve garantire che il tasso di cambio non aumenti”, ha avvertito Alonso, riconoscendo che senza un miglioramento nell'offerta di beni, il sistema continuerà a essere sotto pressione.

Attualmente, l'economia cubana funziona con tre tassi di cambio: uno ufficiale di 24 CUP per le imprese statali, un altro di 120 CUP per le operazioni bancarie con la popolazione, e l'informale, sopra i 370 CUP, dove si concentrano le transazioni reali.

Questa frammentazione ha generato quella che lo stesso governo definisce una “distorsione” valutaria. Il dollaro è diventato un riferimento fondamentale e ha favorito una dollarizzazione parziale che approfondisce la disuguaglianza, soprattutto tra coloro che non hanno accesso a rimesse né a redditi in valute straniere.

Economisti come Pavel Vidal e Mauricio de Miranda hanno messo in discussione la fattibilità di un tasso fluttuante “gestito” dallo Stato in un'economia centralizzata. De Miranda ha persino proposto l'inclusione del settore privato nel sistema di case di cambio sotto regolamentazione statale, ma fino ad ora, la risposta ufficiale è stata quella di mantenere il controllo assoluto.

Nel frattempo, la promessa di un sistema di cambio più giusto e flessibile continua a non essere mantenuta. Nella pratica, la maggior parte dei cubani rimane intrappolata in uno schema monetario che penalizza l'uso del peso cubano e premia l'accesso alle valute straniere.

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Redazione di CiberCuba

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