Il piano frustrato di Pitbull: Voleva fare qualcosa di grande per Porto Rico, ma non glielo hanno permesso

In un'intervista con Molusco, ha parlato del suo impegno per l'istruzione, del futuro dei bambini portoricani e della sua visione riguardo al denaro e all'identità personale.

Armando Christian Pérez, più conosciuto come PitbullFoto © Captura de Video/Youtube/MoluscoTV

Il cantante e imprenditore cubanoamericano Armando Christian Pérez, più conosciuto come Pitbull, ha rivelato con tristezza che il suo ambizioso piano di costruire scuole a Porto Rico non è riuscito a concretizzarsi, nonostante fosse tutto pronto. La ragione, come ha raccontato in un'intervista con il youtuber portoricano Molusco, è stata la mancanza di consenso politico e gli ostacoli burocratici dopo il passaggio del huracán María.

"Tra dieci anni avremo quindici scuole. Abbiamo cercato di entrare a Porto Rico dopo l'uragano… e che è successo? Non si è potuto", ha confessato l'artista, che da anni promuove progetti educativi per giovani in situazione vulnerabile negli Stati Uniti e sognava di replicare quel modello nell'isola.

Il uragano María, che colpì Porto Rico nel settembre del 2017, lasciò un panorama devastante: oltre 3.000 morti, interruzioni di corrente che durarono mesi e gran parte dell'infrastruttura educativa collassata o severamente danneggiata. In mezzo a questa crisi umanitaria, molte organizzazioni e figure pubbliche cercarono di tendere la mano, ma la ricostruzione fu ostacolata dalla lentezza del governo e dalla mancanza di coordinamento istituzionale.

Anche se ha riconosciuto di non essere familiare con la politica interna del paese, Pitbull ha spiegato di essersi imbattuto in un labirinto di interessi contrastanti: “Uno vuole stato, un altro vuole paese e un altro vuole territorio”. Tre visioni che rendono difficile qualsiasi iniziativa, per quanto possa essere buona.

“Qualcuno ti dice sì, facciamolo… ma poi bisogna parlarne con un altro. E arriva un momento in cui dici: speriamo, con l’aiuto di Dio, che in futuro si possa fare”, ha lamentato l’interprete di “Give Me Everything”, che ha sottolineato come il suo team avesse già l'infrastruttura e il modello educativo pronti per essere implementati.

L'artista, conosciuto per il suo orgoglio latino e il suo impegno con le comunità più bisognose, è stato chiaro: non ha affinità politica con l'attuale governo di Porto Rico, ma questo non significa che sia un suo nemico. “Per me, la cosa più importante sarà sempre il futuro dei bambini di Porto Rico, del mio paese, sopra ogni cosa”, ha concluso.

Pitbull ha lasciato la porta aperta per riprendere l'idea se le condizioni dovessero cambiare. “Sicuramente qui c'è una situazione che si può risolvere in un modo…”, ha detto, lasciando trasparire che il suo desiderio di aiutare rimane vivo.

"Il denaro non ti definisce."

In un altro momento intimo della conversazione, Pitbull ha riflettuto sull'impatto del denaro nella vita personale e nell'identità, chiarendo che il successo economico non definisce il valore di una persona.

“I soldi li fai tu, non sono i soldi a fare te”, affermò con fermezza. “Mia madre mi insegnava sempre che il denaro è un passaporto: ti dà accesso per andare in un luogo e tornare, ma non ti definisce”.

Il cantante, che è cresciuto in un ambiente segnato dalla povertà e dalle difficoltà, ha avvertito che il denaro amplifica semplicemente ciò che c'è già dentro una persona. “Se sei un figlio di puttana, sarai un tremendo figlio di puttana con i soldi. Se sei una brava persona, sarai una tremenda brava persona con i soldi”.

Ha lanciato anche una critica diretta a coloro che cercano nella ricchezza un'identità presa in prestito: "Ci sono molte persone che non sanno chi sono realmente, o credono che il denaro dia loro un'identità".

Domande frequenti sul piano frustrato di Pitbull a Porto Rico

Perché Pitbull non è riuscito a costruire scuole a Porto Rico?

Pitbull non è riuscito a costruire scuole a Porto Rico a causa della mancanza di consenso politico e degli ostacoli burocratici che sono emersi dopo l'uragano María. Nonostante avesse tutto pronto, l'artista si è trovato di fronte a un panorama politico diviso che ha complicato l'attuazione del suo progetto educativo.

Qual era l'obiettivo del progetto educativo di Pitbull a Porto Rico?

L'obiettivo del progetto educativo di Pitbull era costruire scuole specializzate in arti e sport per giovani in situazioni vulnerabili a Porto Rico, replicando un modello che ha avuto successo negli Stati Uniti. Il suo scopo era contribuire al futuro dei bambini sull'isola dopo la devastazione dell'uragano María.

Come ha influito l'uragano María sulle infrastrutture educative a Porto Rico?

L'uragano Maria ha causato un collasso significativo nell'infrastruttura educativa di Porto Rico, lasciando molte scuole gravemente danneggiate o distrutte. Questo ha creato un'urgenza per ricostruire e migliorare le strutture educative, anche se la lentezza del governo e la mancanza di coordinamento sono stati ostacoli importanti.

Quali difficoltà politiche ha affrontato Pitbull nel suo progetto educativo a Porto Rico?

Pitbull si è trovato di fronte a un contesto politico complicato a Porto Rico, caratterizzato da interessi divisi riguardo allo status politico del paese. Mancanza di un accordo chiaro tra coloro che desiderano che Porto Rico sia uno stato, un paese o un territorio ha complicato l'approvazione della sua iniziativa, nonostante le buone intenzioni del progetto.

Quali sono i piani di Pitbull per il futuro dei suoi progetti educativi a Puerto Rico?

A dispetto degli ostacoli, Pitbull non ha abbandonato l'idea di implementare il suo progetto educativo a Porto Rico. L'artista ha lasciato la porta aperta per riprendere la sua iniziativa se le condizioni politiche e burocratiche cambiano in futuro, mantenendo il suo impegno per il benessere dei bambini sull'isola.

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Redazione di CiberCuba

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