La creatrice di contenuti cubana conosciuta come Flor de Cuba ha affermato questo giovedì che la sua domanda per diffamazione contro l'influencer Alexander Otaola è stata ufficialmente consegnata da un ufficiale della contea di Miami-Dade e che il processo legale è in corso in tribunale.
“Voglio fare questo comunicato ufficiale per farvi sapere che è già iniziato il processo giuridico. Due giorni fa, lo sceriffo di Miami-Dade ha consegnato la causa ufficiale ad Alexander Otaola e il caso è in tribunale”, ha dichiarato in un video pubblicato sui suoi social.
Flor ha assicurato che si tratta di un'azione legale senza precedenti: “Sappiate che è la prima volta nella storia di questo personaggio sui social media che una creatrice di contenuti presenta una causa di tale entità contro questa persona per le sue parole e i suoi atti di diffamazione”.
Accuse gravi e traumi personali
La influencer ha sostenuto di essere stata vittima di anni di attacchi da parte del presentatore, che avrebbe approfittato dei suoi problemi personali e familiari. “Quest'uomo da molti anni sta distruggendo la mia reputazione e la mia immagine pubblica lucrando sui miei problemi, sui miei figli, sul mio corpo, su tutto ciò che mi riguarda”, ha denunciato.
Entre le frasi che, secondo lei, Otaola ha detto e che fanno parte delle prove contro di lui, ha menzionato: “ambasciatrice della prostituzione cubana”, “la succhiatrice di Sandro Castro”, “la prostituta di TikTok”, “la mungitrice di latte di Capricornio TV”, “prestanome del regime che usa il visto americano per il traffico umano” e “colei che organizza feste di prostituzione infantile”.
Ha anche accusato Otaola di aver coinvolto falsamente le autorità americane: “Ha mentito dicendo che ICE lo ha contattato per deportarmi e togliermi il visto”.
Evidenze, testimoni e rappresentanza legale
Flor de Cuba ha spiegato che possiede prove documentali di ciascuna delle accuse, comprese registrazioni dei programmi in cui Otaola avrebbe pronunciato queste frasi. Inoltre, ha assicurato di avere testimoni disposti a testimoniare in tribunale, compresi medici e psicologi che avvallerebbero l'impatto psicologico che ha subito. “Ho ricevuto minacce di morte, e a mio figlio di soli 11 anni hanno scritto su Facebook offendendolo con le stesse frasi che dice Otaola”, ha sostenuto.
Anche ha chiarito che, sebbene non abbia uno status migratorio legale negli Stati Uniti, questo non impedisce che la causa proceda, poiché il suo avvocato ha piena rappresentanza legale anche se dovesse uscire dal paese.
Otaola risponde: “Sono felice di ricevere le vostre richieste.”
Por sua parte, Alexander Otaola durante il suo programma dell'11 giugno ha negato di aver ricevuto alcuna notifica e si è mostrato tranquillo di fronte alla possibilità di affrontare un'azione legale.
“Io sono qui aperto, perfettamente felice di ricevere le vostre richieste, i vostri attacchi e le vostre invenzioni. Mi difenderò come sono abituato a fare e vincerò come sono abituato a fare”, disse.
Domande frequenti sulla causa di Flor de Cuba contro Alexander Otaola
Qual è il motivo della causa di Flor de Cuba contro Alexander Otaola?
Flor de Cuba ha citato in giudizio Alexander Otaola per diffamazione, accusandolo di aver fatto dichiarazioni false che hanno danneggiato la sua reputazione personale e professionale.
Quali prove ha Flor de Cuba contro Alexander Otaola?
Flor de Cuba afferma di avere prove documentali e video delle dichiarazioni diffamatorie di Otaola, così come testimoni pronti a dichiarare a suo favore in tribunale.
Come ha risposto Alexander Otaola alla richiesta?
Alexander Otaola ha risposto alla denuncia con calma, assicurando che dispone di un team di avvocati pronto a gestire il processo e che non è preoccupato per il suo svolgimento.
Quale impatto ha avuto la domanda sulla vita di Flor de Cuba?
Flor de Cuba ha dichiarato che le accuse di Otaola hanno avuto un impatto significativo sulla sua salute mentale e sulla sua reputazione, provocando problemi personali e professionali.
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