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La organizzazione per i diritti umani Cubalex ha lanciato giovedì un'allerta urgente riguardo all'escalation repressiva del regime cubano contro gli studenti universitari che hanno alzato la voce contro l'aumento tariffe imposto da ETECSA, il monopolio statale delle telecomunicazioni.
In un post diffuso nella sua pagina ufficiale di Facebook, Cubalex ha denunciato che gli studenti dell'Università delle Scienze Mediche di Granma sono stati sottoposti a pressioni.
Secondo il rapporto, sia i giovani che i loro familiari hanno ricevuto chiamate da numeri privati e sono stati convocati dalla Polizia Nazionale Rivoluzionaria (PNR), dove è stato richiesto loro di firmare lettere di ritrattazione per le loro dichiarazioni pubbliche.
Nell'Università dell'Oriente, una denuncia anonima descrive un ambiente teso. Durante un incontro con i dirigenti, diversi studenti hanno definito Cuba come "uno stato fallito", ma si sono mostrati timorosi delle possibili ritorsioni.
Cubalex ha anche sottolineato che, dopo le lamentele per la mancanza di illuminazione nelle aree comuni di una borsa di studio universitaria, le autorità hanno installato luci “immediatamente”, un’azione interpretata come una risposta reattiva per evitare nuove proteste.
Dall'Università Centrale "Marta Abreu" de Las Villas, gli studenti hanno denunciato la censura istituzionale, il sostegno della FEU alle misure di ETECSA e la criminalizzazione della protesta.
In his letter, he also mentions the presenza intimidatoria di agenti della Sicurezza dello Stato, la manipolazione istituzionale e l'uso dell'intimidazione diretta per fermare il malcontento.
El Observatorio di Libertà Accademica ha inoltre riportato che agenti in abiti civili hanno interrogato diversi studenti nei campus della CUJAE e della stessa Università Centrale delle Ville.
Cubalex conclude che questa repressione risponde direttamente alle denunce contro ETECSA, le cui tariffe violano diritti come la libertà di espressione e l'accesso all'informazione, approfondendo il divario digitale e l'esclusione sociale nel paese.
L'organizzazione avverte che queste azioni fanno parte di un modello di violenza istituzionale, basato su intimidazione, sorveglianza, censura, coercizione digitale e la complicità di strutture accademiche.
La repressione si è estesa anche agli attivisti e agli utenti dei social media che hanno espresso solidarietà con lo sciopero universitario.
“Se sei uno studente e hai subito pressioni, molestie o censura per esercitare il tuo diritto di esprimerti: denuncia. Non sei solo/a. Contattaci in modo sicuro”, ha esortato Cubalex al termine della sua pubblicazione.
Domande frequenti sulla repressione degli studenti a Cuba e sull'aumento delle tariffe di ETECSA
Quali misure repressive sta adottando il governo cubano contro gli studenti?
Il governo cubano sta usando intimidazione, sorveglianza e censura contro gli studenti che protestano. Cubalex ha segnalato che gli studenti e le loro famiglie ricevono chiamate da numeri privati, vengono convocati dalla Polizia Nazionale Rivoluzionaria (PNR) e devono far fronte alla presenza di agenti della Sicurezza dello Stato nei campus. Inoltre, sono costretti a firmare lettere di ritrattazione e viene censurato qualsiasi tentativo di protesta.
Qual è la causa principale delle proteste studentesche a Cuba?
Gli studenti protestano per il aumento delle tariffe imposto da ETECSA, il monopolio statale delle telecomunicazioni, che ha incrementato in modo sproporzionato le tariffe per internet. Questo non solo limita l'accesso all'informazione, ma approfondisce anche il divario digitale e l'esclusione sociale nel paese, impattando negativamente sull'istruzione e sulla comunicazione degli studenti.
Come hanno risposto le università cubane alle proteste studentesche?
Le università hanno reagito in modo variegato. Mentre alcune hanno sostenuto le misure di ETECSA e hanno cercato di minimizzare le proteste, altre sono state palchi di tensioni e denunce. L'Università dell'Avana, ad esempio, ha affermato che non permetterà interruzioni nei suoi processi didattici e ha ribadito il suo sostegno al Partito Comunista di Cuba, mentre in altre università gli studenti continuano a richiedere tariffe più giuste e un accesso equo alla connettività.
Quale impatto ha l'aumento delle tariffe di ETECSA sulla società cubana?
L'aumento delle tariffe di ETECSA impatta negativamente sull'accesso a internet e, di conseguenza, sull'educazione, la ricerca e la comunicazione a Cuba. Le nuove tariffe sono inaccessibili per molti cubani, data la situazione economica e il basso salario medio nel paese, il che genera una maggiore disuguaglianza e esclusione sociale, colpendo soprattutto gli studenti universitari che dipendono da internet per i loro studi e comunicazioni.
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