Il regime cubano rende omaggio a una funzionaria che ha affrontato Mike Hammer nella lanchita di Regla

Lyzett Castro Toledo, direttrice ad interim dell'azienda statale Cítricos Caribe, è stata la protagonista del patetico spettacolo contro il diplomatico. Ha cancellato il suo profilo sui social, ma le prove della sua partecipazione continuano a circolare.

Riconoscimento a Lyzett Castro ToledoFoto © Facebook / Consiglio dell'Amministrazione Plaza de la Revoluzione

In un altro dei suoi atti più ridicoli e propagandistici, il regime cubano ha deciso di rendere omaggio ufficialmente a una funzionaria statale per aver protagonizzato una grottesca operazione di intimidazione nei confronti del capo della missione diplomatica degli Stati Uniti a Cuba, Mike Hammer.

Il riconoscimento è stato assegnato a Lyzett Castro Toledo, direttrice ad interim dell'azienda statale Cítricos Caribe S.A., che ha svolto un ruolo chiave nella messa in scena effettuata sulla popolare lanchita di Regla.

L'episodio, accuratamente orchestrato da agenti della Sicurezza dello Stato in abiti civili, si è svolto durante un tour di Hammer in cui il diplomatico ha deciso, fedele al suo stile di vicinanza, di prendere i mezzi pubblici per andare a messa a Regla.

Il montage è stato tanto rozzo quanto patetico: una "cittadina comune" - l'ormai omaggiata Castro Toledo - si è avvicinata con atteggiamento aggressivo al diplomatico per "dirgli le verità", mentre un'altra registrava tutto con un cellulare e agenti del regime simulavano di essere passeggeri casuali.

Il tentativo di trasformare la scena in un "atto di ripudio" fallì completamente. Nessuno dei presenti partecipò allo spettacolo. Nonostante lo sforzo, il teatro di propaganda fu messo a nudo dalla sua artificialità.

Ma il grottesco è arrivato dopo. Il Consiglio di Amministrazione del comune Plaza de la Revolución ha pubblicato con orgoglio su l'omaggio a Castro Toledo, sottolineando che fu "di fronte e guardandolo negli occhi, gli cantò le verità che si meritava Miker Hammer".

Captura di Facebook / Consiglio dell'Amministrazione Plaza della Rivoluzione

Nel corso dell'atto, Roilan Rodríguez Barbán, alto esponente del Partito nel territorio, ha elogiato la funzionaria che, fondamentalmente, è stata utilizzata come attrice politica di supporto.

Captura di Facebook / Consiglio di Amministrazione Plaza della Rivoluzione

La reazione dei cittadini di fronte all'assurda onorificenza non si è fatta attendere.

Nella stessa pubblicazione del CAM, un freelancer ha chiesto se ci fossero questioni più importanti da affrontare: "Non credo che a Mike Hammer interessi agli abitanti del comune più di tutti i problemi che abbiamo".

Altri si sono burlati della teatralità dell'atto: "Le facce di tutti sono un poema. Che grande imbroglio hanno fatto a quella gente" oppure "Gli hanno dato un TV Panda?", ha scritto con sarcasmo una madre habanera.

E da Miami, un cubano ha riassunto ciò che molti pensano: "Il senso del ridicolo di voi evidentemente è svanito per i vulcani".

Mientras il regime applaude il circo, l'ambasciatore Hammer ha risposto con classe.

In un video pubblicato dall'Ambasciata degli Stati Uniti, ha raccontato con serenità l'incidente e ha ribadito il suo impegno per una diplomazia di strada, non di ufficio. "Questo è ciò che voglio fare: girare per il paese, ascoltare le diverse opinioni del popolo cubano e condividere con loro", ha detto.

La sua risposta, ferma e priva di confronto, ha disattivato l'intento di provocazione con una lezione di temperamento e autenticità.

Dalla sua arrivo a L'Avana nel novembre del 2024, Hammer ha insistito su una politica di avvicinamento con la società civile cubana, il che ha provocato un'evidente disagio nelle alte sfere del potere.

La sua disponibilità a incontrare attivisti, leader religiosi e cittadini comuni ha scatenato un'ondata di molestie ufficiali.

Il regime, incapace di controllare la propria narrativa di fronte al contatto diretto dei diplomatici con il popolo, ha scelto di tentare di screditarlo attraverso campagne di diffamazione, minacce e montaggi come quello della lanchita di Regla.

Nel frattempo, la protagonista del triste spettacolo, Lyzett Castro Toledo, ha cancellato il suo profilo dai social media, sebbene le prove della sua partecipazione e del suo ruolo come direttrice dell'azienda statale esportatrice continuino a circolare ampiamente. Un tentativo tardivo di nascondere il suo coinvolgimento in un'operazione di propaganda che non solo è fallita, ma è stata anche imbarazzante.

L'omaggio a Castro Toledo, lungi dall'afforzare la narrativa del regime, mette ancora una volta in luce la disconnessione della burocrazia cubana con le priorità del popolo.

In un paese assediato da crisi economiche, blackout, scarsità e migrazioni di massa, le autorità celebrano una funzionaria per aver urlato a un diplomatico straniero. Un gesto grottesco, che ritrae con chiarezza la decadenza politica di un sistema che non sa più come nascondere il proprio fallimento.

Mentre i cubani continuano a chiedere soluzioni reali ai loro problemi quotidiani, Mike Hammer, con la sua presenza nelle strade, nelle chiese e tra la gente, offre un'immagine radicalmente diversa: quella di una diplomazia che non teme di ascoltare, che punta sul rispetto reciproco e che, con i fatti, dimostra di essere più vicina al popolo cubano rispetto agli stessi funzionari del regime.

Domande frequenti sull'incidente tra il regime cubano e Mike Hammer

Perché il regime cubano ha reso omaggio a Lyzett Castro Toledo?

Il regime cubano ha omaggiato Lyzett Castro Toledo per il suo ruolo in un atto propagandistico diretto contro Mike Hammer, capo della missione diplomatica degli Stati Uniti a Cuba. Durante un giro sulla Lanchita di Regla, Castro Toledo ha affrontato il diplomatico come parte di un allestimento per molestarlo. Questo riconoscimento è stato visto come un tentativo del regime di screditare la diplomazia diretta di Hammer con la società civile cubana.

Qual è stata la reazione di Mike Hammer di fronte all'incidente nella Lanchita de Regla?

Mike Hammer ha risposto con calma e ha ribadito il suo impegno per una diplomazia di prossimità. In un video pubblicato dall'Ambasciata degli Stati Uniti, Hammer ha descritto l'incidente senza scontri diretti e ha enfatizzato la sua volontà di continuare a viaggiare per il paese per ascoltare le diverse opinioni del popolo cubano. La sua risposta ha disinnescato il tentativo di provocazione del regime, mostrando fermezza e autenticità.

In che modo la diplomazia di Mike Hammer ha influenzato il regime cubano?

La diplomazia diretta di Mike Hammer ha messo in difficoltà il regime cubano, che ha risposto con campagne di molestia e diffamazione. Il suo contatto con attivisti, leader religiosi e cittadini comuni è stato visto come una minaccia al controllo narrativo del regime. In risposta, le autorità hanno tentato di screditarlo attraverso montaggi propagandistici e accuse di ingerenza.

Quali misure ha adottato il governo degli Stati Uniti in risposta all'intimidazione nei confronti di Mike Hammer?

Il governo degli Stati Uniti ha difeso il lavoro di Mike Hammer e ha convocato l'ambasciatrice di Cuba a Washington per esprimere il proprio rifiuto all'ostilità. Washington ha sottolineato che le azioni di Hammer rientrano nelle sue funzioni diplomatiche e ha riaffermato il proprio sostegno al diplomatico, enfatizzando l'importanza del suo contatto con la società cubana e il suo impegno per i diritti umani.

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Redazione di CiberCuba

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