Un'attivista britannica di fama internazionale è stata impedita di entrare negli Stati Uniti per partecipare a un evento del WorldPride dopo aver viaggiato a Cuba, paese che Washington mantiene nella sua lista dei paesi sponsor del terrorismo.
Phyll Opoku-Gyimah, conosciuta come Lady Phyll, sostenitrice dei diritti della comunità LGBTQ e fondatrice di UK Black Pride, ha denunciato che le autorità statunitensi hanno revocato la sua autorizzazione di ingresso tramite il sistema ESTA, una misura adottata dopo la sua recente visita a Cuba.
Lady Phyll doveva pronunciare il discorso inaugurale della conferenza sui diritti umani del WorldPride, tenutasi dal 4 al 6 giugno a Washington, ma non ha potuto imbarcarsi sul suo volo dopo essere stata informata della revoca.
“Ho chiamato. Ho scritto. Ho supplicato”, ha espresso in una trasmissione in diretta. “E la risposta è stata un freddo e burocratico ‘no’”.
In un post pubblico su Facebook il 6 giugno, Lady Phyll ha spiegato che il suo viaggio a Cuba è stato un atto di solidarietà, apprendimento e amore. “E solo questo è stato usato per negarmi l’ingresso”, ha scritto. “Ma i sistemi che cercano di silenziarci dovrebbero già sapere: non scompariamo per essere silenziati. Continuo a comparire”.

Durante la sua intervista virtual al WorldPride, l'attivista ha sottolineato il ruolo delle persone trans, migranti e dei “narratori della verità”, denunciando che le leggi coloniali continuano a essere armi contro la comunità LGBTQIA+.
“La nostra gioia è sacra. La nostra gioia è protesta”, dichiarò. “E l'alleato simbolico non è sufficiente”.
Viaggiare a Cuba rappresenta attualmente una violazione dei criteri dell'ESTA, dopo che il presidente Donald Trump, nel suo secondo mandato, reintegrò ufficialmente l'isola nella lista degli Stati sponsor del terrorismo il 20 gennaio 2025, poche ore dopo aver assunto nuovamente la presidenza.
Con questa misura, Trump ha revocato il memoriale firmato dal suo predecessore Joe Biden appena una settimana prima, in cui veniva certificato l'uscita di Cuba da tale lista dopo un accordo mediato dalla Chiesa Cattolica per la liberazione di prigionieri politici nell'isola.
L'inclusione di Cuba in questa lista comporta conseguenze concrete per i viaggiatori di paesi alleati degli Stati Uniti, come il Regno Unito. In questo caso, a Lady Phyll è stata revocata l'entrata automatica nel paese e, sebbene abbia richiesto un visto temporaneo, le è stato comunicato che non potrà entrare nel territorio statunitense fino a settembre, perdendo così l'opportunità di partecipare di persona all'evento.
Nonostante il divieto, Lady Phyll ha offerto le sue parole al pubblico del WorldPride in forma virtuale, esortando la comunità LGBTQ globale a rimanere unita e salda nella lotta per la giustizia.
“Godetevi l'Orgoglio, camminate insieme, camminate con orgoglio e parlate con orgoglio”, ha detto. “Siate audaci e coraggiosi nella nostra lotta”.
Domande frequenti sul veto migratorio agli attivisti LGBTQ e sulla situazione a Cuba
Perché è stata negata l'entrata a Lady Phyll negli Stati Uniti?
Lady Phyll è stata vietata dall'entrare negli Stati Uniti dopo aver visitato Cuba, un paese che è stato reintegrato nella lista dei paesi sponsor del terrorismo dall'amministrazione Trump. Questa restrizione colpisce i viaggiatori che sono stati in paesi inclusi in tale lista, il che implica che la loro autorizzazione all'ingresso tramite il sistema ESTA è stata revocata.
In che modo l'inclusione di Cuba nell'elenco dei paesi sponsorizzatori del terrorismo influisce sui viaggiatori?
L'inclusione di Cuba nella lista dei paesi sostenitori del terrorismo implica restrizioni migratorie per i viaggiatori che sono stati sull'isola. Questo influisce sui cittadini di paesi alleati degli Stati Uniti, i quali potrebbero vedere revocate le loro autorizzazioni di ingresso automatico, come l'ESTA, e affrontare difficoltà nell'ottenere visti temporanei per entrare negli Stati Uniti.
Quali sono le conseguenze delle politiche migratorie di Trump per la comunità LGBTQ?
Le politiche migratorie di Trump hanno causato un calo nel turismo LGBTQ verso gli Stati Uniti a causa di nuove normative che colpiscono le persone transgender e non binarie. Queste politiche richiedono la presentazione di documentazione che confermi il "sesso alla nascita", generando paura e incertezza tra i viaggiatori, il che ha portato a una significativa diminuzione delle prenotazioni turistiche dall'Europa.
Quale impatto ha la decisione di Trump di reinserire Cuba nella lista del terrorismo?
La decisione di Trump di reintegrare Cuba nella lista dei paesi sponsor del terrorismo ha provocato tensioni diplomatiche e ha intensificato le restrizioni economiche e migratorie verso l'isola. Questo ha generato una forte reazione del regime cubano, che accusa gli Stati Uniti di utilizzare questa misura come uno strumento di coercizione economica e politica.
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