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Il portiere della nazionale Raiko Arozarena ha rinunciato a partecipare alla partita eliminatoria per i Mondiali 2026, come comunicato ufficialmente dalla Federazione Calcio di Cuba (AFC) in un comunicato divulgato dai mezzi ufficiali.
La decisione è stata comunicata poche ore prima del viaggio della squadra da Antigua e Barbuda a Santiago di Cuba, sede dell'incontro contro Bermuda programmato per questo domenica 9 giugno, dove la squadra cubana cercherà di avanzare alla fase successiva del torneo.
Secondo quanto spiegato da Arozarena, fratello del ligamayorista Randy Arozarena, la sua decisione è motivata dalla preoccupazione per le recenti misure migratorie imposte dall'amministrazione di Donald Trump, che limita l'ingresso negli Stati Uniti a determinate persone provenienti da paesi come Cuba.
Una decisione preventiva, anche se non dovrebbe influenzarlo
Anche se la misura non dovrebbe influenzarlo direttamente, poiché lui risiede legalmente negli Stati Uniti e le disposizioni chiariscono che i residenti permanenti o legali non sono inclusi nelle restrizioni più severe, il portiere ha deciso di non rischiare, preoccupato per le possibili conseguenze sulla sua carriera a livello di club.
La AFC ha considerato che questo caso rifletta il clima di incertezza e pressione generato da questo tipo di misure, così come le campagne mediatiche associate, che finiscono per influenzare indirettamente lo sport cubano e i suoi atleti residenti all'estero.
“Comprendiamo che si tratta di una decisione di natura personale, che risponde a circostanze individuali,” ha indicato l'Associazione nella sua nota, sottolineando al contempo l'impegno del resto della delegazione nei confronti della causa mondiale.
Trump firma un'ordinanza per limitare parzialmente l'ingresso di cittadini di Cuba e di altri paesi negli Stati Uniti.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato mercoledì scorso una proclama presidenziale che impone nuove restrizioni di viaggio ai cittadini di diversi paesi, compresa Cuba, con la motivazione di "rischi per la sicurezza nazionale".
"Ho deciso di restringere e limitare parzialmente l'ingresso di cittadini dei seguenti sette paesi: Burundi, Cuba, Laos, Sierra Leone, Togo, Turkmenistan e Venezuela. Queste restrizioni fanno una distinzione tra l'ingresso di immigrati e non immigrati, ma si applicano sia a questa che a quella di non immigrati", afferma il testo ufficiale.
La misura proibisce completamente l'ingresso negli Stati Uniti di cittadini di 12 paesi, tra cui Afghanistan, Iran, Somalia e Yemen.
In parallelo, impone restrizioni parziali a persone provenienti da sette nazioni, tra cui Cuba, insieme a Venezuela, Turkmenistan, Laos, Burundi, Sierra Leone e Togo.
Sul caso cubano afferma che l'isola "è uno Stato sponsor del terrorismo. Il Governo di Cuba non collabora né condivide informazioni sufficienti in materia di rispetto della legge con gli Stati Uniti. Storicamente, Cuba si è rifiutata di accettare il ritorno dei suoi cittadini espulsi. Secondo il Rapporto di Superamento dei Visti, Cuba ha avuto un tasso di superamento dei visti B-1/B-2 del 7,69% e un tasso di superamento dei visti F, M e J del 18,75%".
"Pertanto, si sospende l'ingresso negli Stati Uniti di cittadini cubani sia come immigrati che come non immigrati sotto le categorie di visto B-1, B-2, B-1/B-2, F, M e J."
Sottolinea che "i funzionari consolari dovranno ridurre la validità di qualsiasi altro visto non immigrante rilasciato a cittadini cubani nella misura consentita dalla legge".
La Casa Bianca ha precisato che le restrizioni parziali prevedono alcune eccezioni per i residenti permanenti legali negli Stati Uniti, le persone con visti validi, i richiedenti visti in categorie specifiche e gli individui la cui entrata è considerata di interesse nazionale.
Domande frequenti sulla rinuncia di Raiko Arozarena e le restrizioni migratorie degli Stati Uniti.
Perché Raiko Arozarena ha rinunciato alla convocazione della nazionale cubana?
Raiko Arozarena ha rinunciato alla selezione cubana a causa delle sue preoccupazioni per le nuove misure migratorie imposte dagli Stati Uniti. Sebbene come residente legale negli Stati Uniti non dovrebbe essere influenzato, ha deciso di non correre rischi che potrebbero avere un impatto sulla sua carriera a livello di club.
Quali sono le nuove restrizioni migratorie degli Stati Uniti che riguardano Cuba?
Le nuove restrizioni migratorie degli Stati Uniti vietano l'ingresso di cittadini cubani con determinate categorie di visti. Queste misure colpiscono i visti turistici e per studenti, tra gli altri, sebbene siano previste eccezioni per i residenti legali e alcune categorie specifiche.
In che modo queste restrizioni hanno influito sugli eventi sportivi cubani?
Le restrizioni hanno avuto un impatto negativo sulla partecipazione degli atleti cubani agli eventi internazionali. Esempi recenti includono il rifiuto dei visti per la squadra di basket e la delegazione di atletica, impedendo la loro partecipazione a competizioni negli Stati Uniti e a Porto Rico.
Quali implicazioni ha per Cuba essere considerato uno "stato patrocinatore del terrorismo" dagli Stati Uniti?
Essere considerato uno "stato sponsorizzatore del terrorismo" implica restrizioni aggiuntive per Cuba in termini di viaggi e cooperazione internazionale. Gli Stati Uniti sostengono che Cuba non collabori adeguatamente in materia di sicurezza e rispetto della legge, il che giustifica le restrizioni imposte.
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