Attivisti annunciano l'iniziativa "senza frontiere" per proteggere gli animali a Cuba

L'Associazione Benessere Animale Cuba (BAC) lancia un'iniziativa internazionale senza precedenti per punire il maltrattamento animale, attraverso la creazione di dossier legali che verranno inviati alle autorità migratorie straniere. Questi casi potrebbero portare al diniego di ingresso, alla deportazione o alla perdita della residenza degli aggressori.

BAC ha attivato l'8 giugno una nuova fase nella lotta per i diritti degli animali a CubaFoto © BAC

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L'Associazione Benessere Animale Cuba (BAC) ha annunciato l'8 giugno l'inizio di un progetto internazionale che mira a porre fine all'impunità per i maltrattamenti sugli animali nell'isola, portando le sue conseguenze oltre i confini nazionali.

Il piano prevede la creazione di fascicoli legali su casi verificati di crudeltà verso gli animali, che saranno inviati a consolati, procure e uffici immigratori degli Stati Uniti, dell'Unione Europea e di altri Stati con normative rigorose relative ai reati di maltrattamento animale.

Captura di Facebook/BAC-Habana

A partire da ora, ogni denuncia ben documentata potrà diventare un ostacolo reale per emigrare, tornare o stabilirsi legalmente in queste destinazioni.

“Questo non è un'improvvisazione, è il risultato di così tante ondate di maltrattamento animale che ci hanno portato a bussare a tutte le porte internazionali”, ha sottolineato un comunicato condiviso dalla filiale di BAC a L'Avana (BAC-Habana) sul suo profilo di Facebook.

La struttura incaricata di convalidare i casi sarà composta da una commissione privata formata da tre avvocati nazionali, un segretario dei verbali e un consiglio consultivo riservato. Il suo compito sarà quello di esaminare attentamente ogni denuncia, raccogliere prove forensi, testimonianze e documentazione legale prima di emettere un certificato ufficiale o di archiviare il caso.

Il gruppo di volontari che lotta per il benessere degli animali a Cuba ha insistito sul fatto che “ogni fascicolo sarà trattato con la stessa gravità di un precedente penale e avrà conseguenze dirette per chi tenterà di emigrare o tornare in paesi con cui manterremo legami solidi”, e solo coloro che avranno prove concrete saranno segnalati alle autorità straniere.

Al contempo ha messo in evidenza che “la nostra strategia si basa sulla pressione combinata della reputazione mediatica di BAC, la collaborazione dei suoi sostenitori e il contatto diretto con funzionari e persone chiaveStabiliremo convenzioni con studi specializzati nella protezione animale nei paesi destinatari affinché, una volta ricevuta l’allerta, attivino i meccanismi di inadmissione migratoria, revoca dei permessi di soggiorno o espulsione dei responsabili attraverso procedure legali”.

Captura di Facebook/BAC-Havana

Una delle misure più drastiche del progetto è il carattere retroattivo della sua base di dati: chiunque sia coinvolto in atti di crudeltà potrebbe vedere compromesso il proprio stato migratorio.

Nei casi in cui il danno non abbia causato la morte dell'animale, “l'imputato avrà la possibilità di richiedere la cancellazione dei propri precedenti dopo cinque anni, mediante il pagamento unico di una cauzione di 500.000 pesos cubani alla nostra associazione. Quando il maltrattamento comporta la morte, l'iscrizione sarà permanente e irrevocabile”, ha puntualizzato.

BAC ha ricordato che il suo prestigio internazionale ha servito per anni a supportare veterinari e attivisti cubani nei processi migratori e professionali all'estero. Ora, utilizzeranno quella stessa forza per fermare chi maltratta gli animali. Studi legali alleati all'estero aiuterebbero ad attivare meccanismi di inammissibilità migratoria, revoca di soggiorno o deportazione.

L'entità ha sottolineato che con questi strumenti "trasformiamo la nostra associazione in un procuratore mobile per il benessere animale. A partire da oggi non è più sufficiente eludere la giustizia a Cuba: chi commette crudeltà contro un essere vivente si espone a perdere opportunità accademiche e lavorative, a essere respinto in processi migratori e a subire sanzioni che nessun maltrattatore desidera affrontare. Perché deve essere chiaro: arriveremo ovunque".

fa un appello a tutte le persone che hanno conoscenza di abusi sugli animali, all'interno o all'esterno del paese, a inviare prove e testimonianze all'indirizzo email: prensa.bacanos@gmail.com. Ogni testimonianza può fare la differenza.

Horas prima, BAC ha definito come “atto di crudeltà animale e affronto morale” una pubblicazione sui social media riguardante la vendita di uccelli morti identificati come passeri, confezionati e al prezzo di 1.000 pesos o in cambio di saldo mobile, il che ha scatenato un’ondata di indignazione da parte dei cittadini.

A fine maggio, la stessa organizzazione ha denunciato un allarmante caso di estrema crudeltà contro un cucciolo nel quartiere di Alta Habana, nel comune di Boyeros, La Habana.

Asimismo, due uomini sono stati arrestati a Villa Clara di recente dopo un tentativo di traffico di 10 pichones di cotorras che avrebbero dovuto essere commercializzati a L'Avana.

Inciò che Cuba dispone dal aprile 2021 del decreto-legge 31 sul Benessere Animale, le carenze strutturali di risorse e organizzative del sistema veterinario nazionale lasciano animali randagi abbandonati e non protetti nelle città e nelle zone rurali.

È stata anche denunciata la situazione in cui si trovano gli esemplari in diversi zoo del paese.

Al tempo in cui denunciano l'impunità, l'abbandono e gli abusi, i difensori degli animali esigono una legge realmente efficace che superi l'inefficace decreto-legge attuale.

Domande frequenti sulla iniziativa per proteggere gli animali a Cuba

In cosa consiste l'iniziativa "senza frontiere" dell'Associazione Benessere Animale Cuba (BAC)?

L'iniziativa "senza frontiere" mira a portare le segnalazioni di maltrattamento animale a livello internazionale, presso consolati, procure e uffici immigrazione di paesi con regolamenti severi in merito, al fine di impedire che i maltrattatori possano emigrare o stabilirsi legalmente in tali paesi.

Come influenzerà questa iniziativa sui maltrattatori di animali a Cuba?

La iniziativa mira a che le denunce comprovate di maltrattamento animale siano considerate come precedenti penali, il che renderà difficile per i trasgressori emigrare, tornare o stabilirsi in paesi con regolamenti rigorosi. Coloro che non causano la morte dell'animale potranno eliminare i propri precedenti dopo cinque anni pagando una cauzione, mentre nei casi di morte, l'iscrizione sarà permanente.

Quale ruolo gioca la comunità internazionale in questa iniziativa di BAC?

La comunità internazionale sarà fondamentale per attivare meccanismi legali che impediscano la migrazione di maltrattatori di animali da Cuba. BAC stabilirà accordi con uffici specializzati nella protezione degli animali nei paesi di destinazione affinché agiscano in seguito alle denunce presentate.

Qual è lo stato attuale della legge sul benessere degli animali a Cuba?

Aunque a Cuba es in vigore il Decreto-Legge 31 sul Benessere Animale dal 2021, le denunce sulla sua inefficacia sono frequenti. Le organizzazioni animaliste e la comunità chiedono una legge più efficace, poiché i casi di crudeltà verso gli animali avvengono ancora con impunità e le sanzioni sono considerate insufficienti.

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Redazione di CiberCuba

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