L'imprenditore e oppositore cubano Manuel Milanés, residente a Miami, ha lanciato dure critiche al Governo di Pedro Sánchez durante la sua visita in Spagna.
In un'intervista concessa al media locale OKDIARIO, Milanés ha dichiarato di sentirsi inquieto per la direzione politica del paese europeo, affermando che l'attuale gestione socialista gli ricorda i primi sintomi del comunismo che ha vissuto a Cuba e che ha poi osservato in Venezuela.
"Vedo troppo socialismo"
Secondo quanto riferito, durante il suo soggiorno in hotel, ha accesa la televisione e dopo cinque minuti l'ha spenta. "Mi sembrava di essere a Cuba", ha detto.
Nelle sue dichiarazioni, avverte che in Spagna si sta "normalizzando" un modello di socialismo che, sebbene più dolce e mascherato rispetto a quello di Cuba o Venezuela, segue lo stesso schema: espansione dello Stato, propaganda con denaro pubblico ed erosione del libero mercato.
Per Milanés, questo tipo di socialismo -che definisce come "con anestesia"- è altrettanto pericoloso, poiché addormenta la società con promesse senza esigere impegno. "Una società che darà vita a fannulloni", ha avvertito.
"Vengo dal futuro in Spagna."
Milanés ha commentato che la sua impressione generale è stata di preoccupazione: "Parto dalla Spagna preoccupato perché ho visto molto socialismo", ha affermato.
Confrontò la situazione attuale della nazione europea con quella vissuta insieme ai venezuelani negli anni '90, quando li avvertiva che il chavismo avrebbe distrutto il paese.
"Mi dicevano: 'Abbiamo petrolio, abbiamo una destra forte. Possiamo far fuori Chávez quando vogliamo'. E guarda il Venezuela. È lo stesso che succede a Cuba. Non sottovalutate i socialisti", avvertì.
Interrogato sul ruolo del Governo spagnolo nell'economia, l'oppositore cubano ha affermato che la Spagna si trova in una transizione dal libero mercato al comunismo.
"Adesso quello che succede è che è un socialismo leggero, un socialismo attuale, un socialismo piacevole che non reprime. Quindi, la gente lo percepisce come più dolce, come un socialismo con anestesia, ma è pur sempre socialismo," ha assicurato.
Un avvertimento dall'esperienza
Milanés ha ricordato che l'intervento economico dello Stato, lontano dal proteggere il cittadino, distrugge il risparmio, il lavoro e la cultura del sacrificio.
Le sue parole hanno riflettuto una profonda preoccupazione per quella che considera un'evidente deriva ideologica.
"Stanno per bloccare una società che produrrà nullafacenti, non genererà alcun incentivo, come sto vedendo, purtroppo. Quello spirito spagnolo di lavoro, di impegno, di capitalismo. Non l'ho visto molto per strada. Mi ha fatto paura. Mi sono sentito male a riguardo," confessò.
L'oppositore cubano ha concluso esortando gli spagnoli a leggere il Manifesto Comunista di Karl Marx per capire che, a suo avviso, ciò che sta accadendo in Spagna è socialismo puro e duro, non socialdemocrazia.
"Non voglio essere allarmista né caotico, ma certo, lo vedo. Fidel lo ha fatto in modo più brusco perché ha preso il potere con le armi e, avendo le armi, lo ha imposto. Ma Chávez lo ha preso attraverso le urne e guarda cosa sta succedendo in Venezuela", ha sottolineato.
La sua testimonianza arriva come un avvertimento dall'esperienza di qualcuno che, sostiene, ha già visto la fine del cammino che -secondo lui- la Spagna potrebbe essere all'inizio di percorrere.
Domande frequenti riguardanti l'avvertimento di Manuel Milanés sul socialismo in Spagna
Perché Manuel Milanés confronta il socialismo in Spagna con quello di Cuba e Venezuela?
Manuel Milanés considera che il socialismo in Spagna stia seguendo un modello simile a quello di Cuba e Venezuela, anche se in modo più lieve e attenuato. Milanés avverte sull'espansione dello Stato, sull'uso di propaganda con fondi pubblici e sull'erosione del libero mercato come segnali preoccupanti di un modello che, secondo lui, può assopire la società con promesse senza richiedere sforzo.
Cos'è il "socialismo con anestesia" a cui si riferisce Milanés?
Il termine "socialismo con anestesia" usato da Milanés si riferisce a un modello di socialismo che, pur presentandosi in modo più morbido e senza repressione diretta, resta pericoloso perché intorpidisce la società. Milanés lo descrive come un sistema che offre promesse facili senza sforzo, il che può portare a una società meno produttiva e più dipendente.
Quali somiglianze vede Manuel Milanés tra la situazione attuale della Spagna e quella del Venezuela negli anni '90?
Manuel Milanés vede somiglianze nella sottovalutazione del socialismo e nella fiducia eccessiva nelle forze economiche e politiche in entrambi i casi. Negli anni '90, i venezuelani credevano che il chavismo non avrebbe distrutto il paese grazie alla sua ricchezza petrolifera e a una destra politica forte, ma la realtà ha dimostrato il contrario. Milanés avverte che la Spagna potrebbe trovarsi su un percorso simile non prendendo sul serio i rischi del socialismo.
Archiviato in:
