Muore un bebé di appena due mesi a Santiago di Cuba in un caso di presunta negligenza medica

Il minore è deceduto poco dopo la mezzanotte di questo mercoledì.


Alex Romano, un neonato sano di appena due mesi, è morto nelle prime ore di mercoledì presso l'Ospedale Infantile Nord di Santiago di Cuba, noto come "La Ondi", a seguito di complicazioni poche ore dopo essere stato vaccinato presso il Policlínico José Martí.

La sua famiglia denuncia negligenza medica e chiede giustizia.

Captura di Facebook/Yosmany Mayeta Labrada

Una denuncia straziante

La tragedia è avvenuta nel Distretto José Martí, dove viveva il piccolo con i suoi familiari.

Nella mattina di martedì, come parte del normale programma di vaccinazione infantile, Alex è stato portato dai suoi genitori al poliambulatorio della sua zona per ricevere i vaccini appropriati per la sua età.

Quella che doveva essere una visita di routine si è trasformata, secondo quanto denuncia la famiglia, in un incubo.

La denuncia è stata presentata direttamente da un familiare minorenne del giornalista indipendente Yosmany Mayeta, che è stato portavoce del caso attraverso le sue piattaforme digitali.

"La dottoressa non riusciva a trovare la vena e gli hanno fatto molte punture alla gamba. Quando è tornato a casa, non smetteva di perdere sangue", ha riferito la fonte familiare.

Primi sintomi dopo il vaccino

Dopo aver ricevuto l'iniezione, il bambino è stato riportato a casa.

Tuttavia, la perdita di sangue persistente e il pianto inconsolabile hanno fatto scattare le allerta nei suoi caregiver. Preoccupati per il suo stato, lo hanno trasferito quella stessa pomeriggio all'Ospedale Infantile Nord.

Allí, dopo essere stato esaminato dal personale medico, gli hanno assicurato che "tutto andava bene" e hanno deciso di rimandarlo a casa. Tuttavia, la situazione è peggiorata con il passare delle ore.

"Alle 9 di sera, sono tornati a La Ondi con il bambino perché piangeva molto e quasi non respirava. Secondo quanto ci hanno detto, il bambino ha avuto un arresto cardiaco ed è morto poco prima della mezzanotte," ha dettagliato la fonte.

Una notte di disperazione e un epilogo tragico

Nonostante gli sforzi per salvarlo, il piccolo Alex è deceduto dopo mezzanotte. La causa preliminare indicata dal personale medico è stata un presunto "arresto cardiorespiratorio", sebbene i suoi familiari ritengano che possa essere stato collegato a un errore nella somministrazione del vaccino.

Vicini, amici e conoscenti della famiglia descrivono sui social il bambino come un ragazzo sano e in pieno sviluppo.

"Quello che pensavano sarebbe stato un giorno normale per vaccinare Alex Romano per i suoi due mesi si trasformò in una giornata tragica di giri e rigiri tra gli ospedali, terminando con la terribile morte di un neonato," riassunse Mayeta.

La fotografia fa scattare le allerte

Uno degli elementi più scioccanti della denuncia è una fotografia condivisa da Mayeta Labrada. L'immagine mostra il lattante con un ematoma di grandi dimensioni e colore scuro nella regione inguinale, alta zona della coscia, vicino all'inguine.

Fonte: Facebook/Yosmany Mayeta Labrada

Questa lesione ha suscitato allerta e ha scatenato un intenso dibattito tra professionisti della salute, utenti e madri preoccupate, poiché l'area interessata non corrisponde ai siti comunemente raccomandati per le iniezioni intramuscolari.

Diverse voci hanno reagito con una miscela di indignazione, dolore e richieste di responsabilità medica.

Le opinioni si sono concentrate su due punti: la errata localizzazione anatomica della procedura e il apparente mancanza di preparazione del personale coinvolto.

"Qui non si somministrano i vaccini, Dio mio! Questa follia deve avere conseguenze"; "Questo si inietta nella parte medio-laterale del coscia. Quando si esegue la puntura, bisogna aspirare per non iniettare in un vaso sanguigno"; "Quella non era una vaccinazione, lì si estrae sangue per l'analisi della femorale"; "Nemmeno un'estrazione della femorale dovrebbe causare un ematoma così nero. Quel bambino deve aver sofferto molto", sono state alcune delle osservazioni del personale sanitario.

Le dichiarazioni hanno riflesso una forte richiesta di giustizia e trasparenza riguardo all'incidente. Le persone che hanno espresso la loro opinione hanno concordato sul fatto che la lesione visibile non è compatibile con una corretta pratica medica, sia per la vaccinazione che per l'estrazione di sangue.

"La madre ha deciso di far eseguire l'autopsia per conoscere la causa del decesso del suo bambino e per presentare una denuncia contro la dottoressa che lavora al Policlínico José Martí e che, presumibilmente, potrebbe essere responsabile della morte del suo pupillo", conclude la denuncia.

Il corpo del piccolo Alex è stato vegliato mercoledì nella Funeraria Santiago, all'interno di una piccola bara bianca, mentre il suo entourage più vicino cerca risposte.

Fino alla chiusura di questo comunicato, le autorità sanitarie della provincia non si sono pronunciate riguardo al caso.

Domande frequenti sulla presunta negligenza medica a Santiago di Cuba

Cosa è successo ad Alex Romano all'Ospedale Infantile Nord di Santiago di Cuba?

Alex Romano, un bambino di due mesi, è deceduto a causa di complicazioni legate a una vaccinazione presso il Policlínico José Martí. La sua famiglia denuncia negligenza medica, poiché il bambino, dopo essere stato vaccinato, ha manifestato un sanguinamento persistente ed è deceduto dopo un arresto cardiorespiratorio in ospedale.

Perché la famiglia di Alex Romano considera che ci sia stata negligenza medica?

La famiglia sostiene che l'errata somministrazione del vaccino e la successiva mancanza di attenzione adeguata hanno portato al decesso del bebé. Denunciano che il personale medico non ha rilevato in tempo la gravità delle complicazioni dopo la vaccinazione e che la lesione visibile nel bambino non è compatibile con pratiche mediche corrette.

Qual è stata la reazione della comunità e dell'ambiente sanitario di fronte al caso di Alex Romano?

La comunità ha reagito con indignazione e dolore, chiedendo giustizia e trasparenza. Sono emersi dibattiti riguardo la corretta localizzazione anatomica della procedura e la apparente mancanza di preparazione del personale medico. Il caso ha generato una forte richiesta di responsabilità medica e un invito a rivedere le pratiche cliniche nel paese.

Esistono altri casi recenti di presunta negligenza medica a Cuba?

Sí, sono stati segnalati molti casi di presunta negligenza medica a Cuba, come quello di un neonato a Bayamo e un altro a Sancti Spíritus. Entrambi i casi coinvolgono accuse di scarsa attenzione medica e hanno suscitato un numero crescente di denunce sui social media riguardo alla mancanza di trasparenza ed efficienza del sistema sanitario cubano.

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Redazione di CiberCuba

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