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Le autorità cubane stanno indagando su un presunto caso di omicidio avvenuto nel municipio di Sancti Spíritus, dopo che il corpo senza vita di un uomo di 59 anni è stato trovato nella sua abitazione, situata al numero 218 di via Diego Velázquez, consiglio popolare Jesús María.
Secondo quanto riportato da Radio Sancti Spíritus, il tenente colonnello Rolando Rodríguez Carmenate, capo dell'organo di investigazione criminale nella provincia, il caso è stato segnalato nel policlinico dal figlio del defunto, il quale ha affermato che suo padre era morto per cause naturali.
Tuttavia, la presenza visibile di sangue portò il medico responsabile della certificazione del decesso a richiedere immediatamente l'intervento della Medicina Legale.
Il corpo è stato trasferito all'Ospedale Generale Provinciale Camilo Cienfuegos, dove è stata eseguita un'autopsia medico-legale.
I risultati hanno rivelato lesioni al collo e una frattura della trachea, stabilendo in modo conclusivo la causa della morte: asfissia meccanica da strangolamento.
I ricercatori hanno raccolto le testimonianze dei vicini, i quali hanno rivelato che la vittima viveva con suo figlio e un nipote.
Questi "erano soliti maltrattarlo verbalmente e negargli assistenza medica, nonostante le sofferenze del defunto, che includevano un'ulcera al piede e cirrosi epatica dovuta a un consumo prolungato di alcol", ha specificato l'ufficiale.
Le sospetti sono state confermate quando entrambi i familiari sono stati arrestati e interrogati. Durante il processo, il nipote ha confessato di essere l'autore della morte dello zio.
"Il nipote della vittima ha riconosciuto di aver causato la morte dello zio usando le mani con le quali lo ha strangolato, e successivamente ha usato il ginocchio, premendo anche in quest'area fino a causarli le lesioni fatali," ha precisato Rodríguez Carmenate.
Entrambi i detenuti hanno accettato di partecipare a una ricostruzione del fatto in presenza di pubblici ministeri, avvocati e testimoni.
In questo momento rimangono nell'Unità Provinciale di Investigazione Criminale, sotto custodia cautelare per il reato di omicidio.
Il tenente colonnello ha dichiarato che l'indagine rimane aperta con l'obiettivo di determinare la possibile partecipazione di altre persone e chiarire completamente le circostanze del crimine.
Questo crimine ha suscitato shock nella comunità espirituana, dove i vicini cercano ancora di assimilare i fatti che hanno circondato la morte violenta dell'uomo.
Domande frequenti sul crimine familiare a Sancti Spíritus
Cosa è successo nel crimine familiare di Sancti Spíritus?
In Sancti Spíritus, un uomo di 59 anni è stato assassinato per asfissia meccanica da strangolamento nella propria casa. Il nipote della vittima ha confessato di essere l'autore del crimine, utilizzando le mani e poi il ginocchio per causargli la morte. Il figlio della vittima è anch'esso sotto sospetto e entrambi sono detenuti.
Qual è lo stato attuale dell'indagine sull'omicidio a Sancti Spíritus?
La ricerca dell'omicidio a Sancti Spíritus è ancora aperta. Le autorità cercano di determinare la possibile partecipazione di altre persone e chiarire completamente le circostanze del crimine. I due familiari arrestati hanno partecipato alla ricostruzione dei fatti.
Come ha reagito la comunità di Sancti Spíritus di fronte a questo crimine?
La comunità di Sancti Spíritus è sconvolta per il violento omicidio. I vicini hanno espresso la loro sorpresa e costernazione, poiché la vittima viveva con suo figlio e suo nipote, che erano soliti maltrattarlo verbalmente e negargli assistenza medica.
Qual è il contesto di violenza familiare e sociale attualmente presente a Cuba?
In Cuba, la violenza familiare e sociale è un problema in crescita. Casi di omicidi, violenza domestica e abusi sono stati riportati con frequenza, riflettendo una situazione allarmante nel paese. La mancanza di una risposta efficace da parte del governo aggrava questa problematica.
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