Un padre cubano residente negli Stati Uniti ha denunciato pubblicamente che da oltre un anno non può vedere suo figlio, dopo una disputa familiare che, secondo quanto sostiene, ha portato a un ordine di allontanamento e al blocco di ogni forma di comunicazione con il minore.
Il caso è stato reso noto attraverso un'intervista con il tiktoker cubano Dairon Cano e ha generato un ampio dibattito tra gli utenti di Internet.
Su testimonio
L'uomo ha raccontato che nel 2014 ha portato la sua compagna e suo figlio da Cuba. Poco dopo la relazione di coppia è finita e, sebbene la madre del minore abbia costituito una nuova famiglia, lui assicura di aver mantenuto un contatto frequente con suo figlio, che vedeva regolarmente.
Secondo la sua versione, l'ultima volta che ha trascorso del tempo con il bambino è stata a maggio 2023, durante una visita in un hotel. “Gli ho comprato delle cose per il baseball, abbiamo giocato… è stata una bella giornata”, ha ricordato.
Mesi dopo, cercò di visitarlo a casa sua, dove il minorenne gli espresse affetto, ma da allora afferma di essere stato bloccato dalla madre e dal suo attuale compagno.
Il padre ha denunciato che una discussione telefonica con il marito della sua ex compagna sarebbe stata la causa scatenante di un'ordinanza di divieto di avvicinamento.
“Questa gente non vuole che io sia vicino a mio figlio. Ma io lo amo, lo mantengo, pago 518 dollari al mese di mantenimento. Non capisco perché non mi lasciano vederlo”, dichiarò.
Ha anche dichiarato che la sua famiglia è stata bloccata dai social media del minorenne e che non ha avuto notizie di lui da più di tre anni.
Opinioni divise sui social media
Il testimonio ha generato diverse reazioni tra gli utenti di TikTok e altre piattaforme, che hanno espresso sia empatia che scetticismo. Alcune persone hanno messo in discussione le lacune nella storia e hanno ricordato che il sistema giudiziario negli Stati Uniti tende a richiedere prove solide per emettere misure legali come un'ordinanza di allontanamento.
“Questa storia è raccontata male. Qui nessuno riceve un ordine restrittivo senza prove o motivi. Se paga gli alimenti, ha diritto a vedere il bambino”, ha sottolineato un'utente.
Altri hanno consigliato al padre di tornare in tribunale e far valere i propri diritti per vie legali. “Devi andare in tribunale, riaprire il caso e riassumere la storia. È l'unico modo per far funzionare la legge”, scrisse un altro.
Una utente è andata oltre, sottolineando la necessità di considerare entrambe le versioni prima di schierarsi. “La vita mi ha insegnato che bisogna ascoltare entrambe le parti. A questa storia manca molto più della metà”.
Un'altra persona ha dichiarato che “con le prove dei soldi che ti levano per il bambino e l'assicurazione sanitaria, vai in tribunale. Non è necessario andare a casa di tuo figlio, è con il tribunale”.
Anche ci sono stati appelli al rispetto del diritto dei minori a mantenere contatti con entrambi i genitori. “Se il padre vuole riprendere la relazione con suo figlio, noi madri non possiamo privare un figlio di quel diritto. Appartiene a loro, non a noi”.
Il quadro legale negli Stati Uniti.
Le leggi familiari negli Stati Uniti tendono a dare priorità al miglior interesse del bambino. Il diritto di visita o di custodia condivisa non dipende dal pagamento del mantenimento, ma non può nemmeno essere negato arbitrariamente da uno dei genitori senza un'ordinanza del tribunale.
Gli ordini di protezione (restraining orders) richiedono prove concrete di violenza o molestia e possono essere contestati in tribunale. Allo stesso modo, qualsiasi genitore può richiedere la modifica di un accordo di visita o riaprire un caso di custodia se ritiene che le circostanze siano cambiate.
Questi strumenti legali sono disponibili anche per gli immigrati, indipendentemente dal loro stato migratorio, e possono aiutare a risolvere situazioni complesse come quella denunciata da questo padre cubano.
Domande frequenti sulla disputa familiare di un padre cubano negli Stati Uniti.
Perché il padre cubano non può vedere suo figlio?
Il padre cubano non può vedere suo figlio a causa di un'ingiunzione di allontanamento dopo una discussione con il marito della sua ex-partner. Questa situazione ha bloccato ogni comunicazione con il minore, secondo il suo racconto.
Quali argomenti vengono presentati sui social media riguardo a questo caso di disputa familiare?
Le opinioni sui social media sono divise. Alcuni utenti esprimono empatia verso il padre, mentre altri si mostrano scettici e ricordano che gli ordini di allontanamento negli Stati Uniti richiedono prove solide. Si consiglia al padre di recarsi in tribunale per far valere i propri diritti.
Quali sono i diritti legali di un padre negli Stati Uniti riguardo alla custodia e alle visite?
Negli Stati Uniti, le leggi familiari pongono al primo posto il miglior interesse del minore. Il diritto a visite o custodia condivisa non dipende dal pagamento dell'assegno di mantenimento, e gli ordini di allontanamento richiedono prove concrete di violenza o molestie. I genitori possono richiedere modifiche nei regimi di visita se le circostanze cambiano.
Come può il padre cubano cercare di risolvere legalmente questa situazione?
Il padre cubano può cercare di risolvere la situazione rivolgendosi al tribunale per riaprire il caso di custodia e presentare la sua versione dei fatti. È fondamentale che cerchi assistenza legale per garantire che i suoi diritti e quelli di suo figlio vengano rispettati.
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