Youtuber denuncia i molteplici pericoli di camminare per La Habana

Il youtuber The Spartan Vlog denuncia il pericolo di camminare per L'Avana a causa del cattivo stato degli edifici. Con oltre 1.000 crolli annuali, i cittadini vivono tra le macerie, aggravato dalla mancanza di manutenzione.


Un youtuber ha mostrato la terribile realtà che vivono gli habaneri mentre camminano nella loro pericolosa città in uno stato di degrado costruttivo.

“È pericoloso camminare per L'Avana non tanto per la criminalità in sé, quanto per lo stato degli edifici. Principalmente in luoghi come l'Avana vecchia dove ci sono zone per niente restaurate in cui vivere tra macerie e spazzatura è la quotidianità,” ha commentato su Instagram The Spartan Vlog.

Il youtuber, residente in Spagna, con oltre 400 mila seguaci e che promette di offrire una visione della “Cuba reale senza tabù”, si è occupato stavolta della capitale deteriorata.

“È molto il patrimonio che si perde. Basta che piova un po' affinché il glorioso passato di Cuba crolli. E affinché il futuro vacilli”, si sente dire in un frammento di uno dei suoi video mentre cammina per La Habana Vieja.

A Centro Habana, questo youtuber ha mostrato la terribile realtà degli abitanti che devono stare in allerta perché “dopo la pioggia iniziano i crolli”.

“Tutti sono preoccupati per la crisi che c'è a Cuba, le strade dell'Avana non sono più quelle di una volta ed è diventato pericoloso camminare senza guardarsi intorno”, ha detto mentre mostrava le immagini post-apocalittiche della barriera avanese.

Dissesti a L'Avana

Il crollo degli edifici all'Havana è un problema ricorrente, aggravato dalla mancanza di manutenzione e dall'invecchiamento delle infrastrutture.

Si stima che nella città si registrino almeno 1.000 crolli parziali o totali ogni anno. Alcuni dei recenti incidenti si sono verificati a Centro Habana, uno dei municipi più colpiti dalla precarietà abitativa.

Nel novembre 2024, durante il passaggio dell'uragano Rafael, oltre 460 crolli, sia parziali che totali, sono stati registrati nella capitale cubana mentre la città subiva un blackout totale.

Recentemente, un crollo a La Habana Vieja ha lasciato due feriti, rivelando anni di avvertimenti ignorati riguardo al deterioramento dell'edificio.

Senza offrire loro una soluzione per la critica situazione del luogo, le autorità che si sono presentate nella zona dopo il sinistro hanno chiesto ai residenti di “rilassarsi”, nonostante da anni stiano mettendo in guardia sul pericolo in cui vivono.

Domande frequenti sul deterioramento urbano e sui pericoli a L'Avana

Qual è la principale preoccupazione nel camminare per La Habana?

Il principale pericolo nel camminare per L'Avana è lo stato degli edifici, che sono a rischio di crollo. Il deterioramento dell'infrastruttura e la mancanza di manutenzione hanno portato a una situazione critica nella città, specialmente in zone come L'Avana Vieja e Centro Avana, dove i crolli sono frequenti dopo le piogge.

Quanti crolli si registrano annualmente a L'Avana?

En L'Avana si registrano almeno 1.000 crolli parziali o totali ogni anno, secondo le stime. Questa situazione è particolarmente grave in municipi come Centro Habana, dove gli edifici sono in condizioni precarie e le infrastrutture continuano a invecchiare senza ricevere la manutenzione necessaria.

In che modo l'accumulo di spazzatura influisce sulla vita a L'Avana?

La spazzatura accumulata nelle strade de L'Avana crea gravi problemi di insalubrità e ostacola la mobilità. Questo problema è un riflesso della mancanza di gestione dei rifiuti da parte del governo, che influisce non solo sui residenti locali ma anche sull'immagine turistica della città.

Quali misure hanno adottato le autorità cubane per affrontare il deterioramento abitativo?

Le autorità cubane hanno promesso di lavorare al miglioramento delle infrastrutture, ma le azioni concrete sono state limitate e non sono riuscite a risolvere il problema di fondo. Il Piano Edilizio del governo ha raggiunto solo il 39% del suo obiettivo nel 2024, riflettendo una mancanza di risorse e un'infrastruttura in crisi.

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