Cosa è successo alla vita notturna a Cuba?

La vita notturna a Cuba è scomparsa a causa della crisi economica, problemi di trasporti, violenza e blackout. La popolazione dà priorità alla sopravvivenza piuttosto che al tempo libero, influenzando la propria identità culturale.


La creatrice di contenuti cubana Kary Sánchez (@kary_y_jony) ha deciso di percorrere le strade dell'Avana una notte di fine settimana, solo per confermare ciò che molti già percepiscono: la vita notturna a Cuba è scomparsa.

Nel suo video pubblicato sui suoi social media, ha mostrato strade vuote, senza il trambusto né la gioia che per decenni hanno caratterizzato quartieri come El Vedado, epicentro della movida notturna della capitale.

Dal trambusto al silenzio

Il contrasto con altri tempi è abissale. Quella che una volta era una città che "non dormiva mai", oggi si spegne alle dieci di sera. "Non c'è nessuno," commenta Kary mostrando strade buie, chiuse e senza attività.

La inflazione, l'aumento della povertà e le carenze nel paese hanno costretto i cubani a dare priorità alla sopravvivenza piuttosto che all'intrattenimento. Il divertimento notturno è riservato, per lo più, ai cubani che vivono di risorse di dubbia provenienza.

Un pensionato cubano guadagna uno stipendio che a malapena basta per comprare una bottiglia di olio. Questo livello di precarietà implica che destinare risorse a una serata fuori sia impensabile per la maggior parte della popolazione che vive del proprio stipendio, se mai questo è possibile nell'attuale Cuba.

Comunicare e pagare i servizi di base, il cui costo è aumentato vertiginosamente, sono diventate priorità assolute per i cubani, quando molti non riescono a fare tre pasti al giorno.

Problemi di trasporto, violenza e blackout: Tempesta perfetta

Oltre alla crisi economica, i problemi di trasporto, l'aumento della violenza e i blackout di oltre 20 ore al giorno hanno trasformato la notte cubana in un terreno ostile.

La paura e l'incertezza obbligano i cittadini a rinchiudersi nelle loro case, cancellando completamente qualsiasi tentativo di socializzare, di condividere con gli amici, di uscire a ballare e divertirsi.

La situazione non è esclusiva de L'Avana. In molte città del paese, la vita urbana si spegne nelle prime ore della notte, come se tutta l'isola entrasse in un coprifuoco non dichiarato.

Un fenomeno che riconfigura l'identità cubana

La disparizione del tempo libero notturno non è solo un sintomo ulteriore della crisi: è un processo che da anni sta modellando il modo in cui i cubani si relazionano, si esprimono e vivono la loro identità collettiva.

La strada, quello spazio così essenziale nella cultura cubana, è stata zittita dalla scarsità, dalla paura e dalla disperazione. In diverse occasioni, lo stesso governo ha regolamentato l'orario di chiusura dei locali, "costringendo la gente a dormire presto", come si dice comunemente.

Attualmente, a L'Avana, sopravvivono alcuni pochi locali notturni, ma non somigliano affatto a ciò che erano in passato. Le notti avane, famose per la loro musica, la loro effervescenza culturale e il loro spirito libero, sono un eco lontano di un altro tempo.

Domande frequenti sulla vita notturna e la crisi a Cuba

Perché è scomparsa la vita notturna a Cuba?

La vita notturna a Cuba è scomparsa a causa della crisi economica, dei problemi di trasporto, dell'aumento della violenza e dei prolungati blackout. Questi fattori hanno costretto i cubani a dare priorità alla sopravvivenza rispetto all'intrattenimento. Inoltre, l'inflazione e il costo dei servizi di base hanno reso impossibile per la maggior parte della popolazione uscire di notte.

Come influisce la crisi economica sulla vita quotidiana dei cubani?

La crisi economica a Cuba ha portato a una carenza di prodotti di base e a un aumento dei prezzi, rendendo difficile l'accesso a cibo e servizi essenziali. Molte famiglie non riescono a fare tre pasti al giorno, e le interruzioni di corrente costanti interrompono le attività quotidiane, influenzando anche i turisti che visitano l'isola.

Qual è l'impatto della mancanza di vita notturna sulla cultura cubana?

La scomparsa del tempo libero notturno sta riconfigurando l'identità cubana. La notte, tradizionalmente uno spazio di socializzazione ed espressione culturale, è stata zittita dalla crisi. Questo fenomeno influisce su come i cubani si relazionano e esprimono la loro identità collettiva, trasformando una parte essenziale della loro cultura.

Come sta influenzando la crisi del turismo luoghi come Varadero?

La crisi del turismo a Cuba ha lasciato Varadero, una delle sue principali destinazioni, quasi deserta. I prezzi elevati e la mancanza di infrastrutture adeguate hanno allontanato i turisti. Nonostante gli sforzi del governo per promuovere il turismo, il deterioramento dei servizi di base e la scarsa qualità dell'assistenza medica hanno scoraggiato le visite, lasciando hotel e strade vuote.

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Redazione di CiberCuba

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