Osmara, la carismatica zia del cantante cubano di musica urbana El Chacal, è diventata virale su TikTok con un nuovo video che la vede protagonista in un negozio a Miami. Nel clip, si può vederla mentre acquista e osserva prodotti da comprare per sua nipote che si trova a Cuba.
“Porterò via tutte le cose che posso per mandarle a mia nipote là. Non starò tranquilla se non ha tutto quello che ho io qui, a dispetto di chiunque”, disse con fermezza la donna, mentre osservava tutto ciò di cui la bambina potrebbe avere bisogno sull'isola.
Il video è stato pubblicato sul suo profilo TikTok @osmara0641 e mostra una scena che molti emigrati cubani conoscono bene: lo sforzo costante di sostenere la propria famiglia da fuori.
“Dicono che siamo qui, ma siamo là. Quello che io ho qui, lei ce l’ha là. Così è. L'unica nipote”, aggiunse la donna, visibilmente emozionata. Un'altra persona nel video commentò: “È incredibile come ci siano persone che dicono di non aiutare a Cuba, ma e la famiglia che ne è?”
La nipote ha 12 anni e, sebbene suo padre faccia del suo meglio, “quella che esce a comprare è la nonna”, ha sottolineato la donna che ha registrato la scena. Il momento ha commosso migliaia di persone sui social media per il suo carico emotivo e il riflesso di una realtà molto comune tra i cubani in esilio.
I commenti al video sono stati unanimemente positivi. “I nipoti si vogliono più dei figli”, ha scritto un’utente. Un’altra ha detto tra le lacrime: “Sto preparando un pacco di dolcetti per i miei figli. La famiglia prima di tutto”.
Ci sono state anche raccomandazioni pratiche. Un follower ha commentato che a Miami ci sono agenzie dove la libra costa 1.99 e arriva a Cuba in meno di un mese. “Lavoro con loro da anni e sono i migliori”, ha assicurato.
Questa storia riflette ciò che molte famiglie vivono quotidianamente: la distanza non cancella l'impegno. Come ha scritto un'altra nonna nei commenti: “Per mia nipote e mia figlia, tutto. Come se dovessi lasciare qui i polmoni”.
Domande frequenti sull'invio di aiuti ai familiari a Cuba
Perché i cubani all'estero inviano aiuto ai propri familiari a Cuba?
Per molti cubani nella diaspora, inviare aiuto ai propri familiari a Cuba è una responsabilità e un atto d'amore. Nonostante le critiche e le difficoltà, pongono in primo piano il benessere dei loro cari, assicurandosi che non manchi loro il necessario. Questa pratica è comune a causa della precaria situazione economica sull'isola, che costringe molti a dipendere dalle rimesse e dai pacchi inviati dall'estero.
Quali sono le principali critiche che affrontano i cubani che inviano aiuti alle loro famiglie nell'isola?
Le critiche più comuni provengono da altri cubani che sostengono che questi invii sostengono indirettamente il regime cubano. Inoltre, si critica il presunto eccesso di richieste da parte dei familiari che ricevono l'aiuto. Tuttavia, coloro che inviano supporto difendono la loro decisione, dando priorità al benessere familiare rispetto a qualsiasi dibattito ideologico.
Quali sfide affrontano i cubani nell'inviare aiuti alle loro famiglie a Cuba?
Inviare aiuti a Cuba comporta sfide logistiche ed emozionali. Gli emigrati devono pianificare e razionare i prodotti a causa delle restrizioni di peso e costo. Inoltre, c'è una pressione emotiva per voler inviare più di quanto sia possibile, affrontando critiche o mancanza di apprezzamento da parte di alcuni familiari.
Come influisce l'aiuto inviato dall'estero sulle famiglie a Cuba?
L'aiuto inviato dall'estero ha un impatto significativo sulla qualità della vita delle famiglie a Cuba. Molti cubani dipendono da queste rimesse e pacchi per soddisfare i loro bisogni essenziali, evidenziando la precarietà economica nell'isola e l'importanza di un supporto familiare costante.
Archiviato in:
