Il Real Madrid ha deciso di voltare pagina e iniziare una nuova fase sotto la guida di Xabi Alonso. L'ex centrocampista tolosarra assumerà il ruolo di allenatore della prima squadra a partire dal 1 giugno, con un contratto di tre anni, fino al 2028.
Il suo incarico arriva appena poche ore dopo la dolorosa sconfitta per 4-3 contro il FC Barcelona in un Clásico frenetico che ha messo in evidenza le crepe strutturali della squadra bianca e ha accelerato l'uscita di Carlo Ancelotti.
La decisione di fare a meno del veterano tecnico italiano è motivata da una stagione segnata da instabilità tattica, dall'assenza di titoli importanti e da prestazioni deludenti nei momenti chiave.
La sconfitta contro il rivale di sempre è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso in una stagione in cui il Madrid non è stato all'altezza delle proprie ambizioni. Il club ha scelto di chiudere il ciclo con l'allenatore più vincente della sua storia —15 trofei in due periodi— e puntare su una figura emergente, con idee innovative e una profonda identità madridista.
Xabi (Tolosa, 1981) non conosce solo la casa: l'ha rappresentata con orgoglio e leadership per cinque stagioni (2009-2014), durante le quali ha esercitato il ruolo di capitano in numerose occasioni ed è stato un elemento chiave nella conquista della tanto desiderata Décima Coppa di Europa.
La sua capacità di leggere le partite, ordinare la squadra dalla mediana e assumersi responsabilità nei momenti di pressione lo ha reso un punto di riferimento nello spogliatoio.
Come tecnico, la sua carriera è stata meteoritica. Ha esordito nelle categorie inferiori del Real Madrid nel 2018 e poi ha allenato la squadra B della Real Sociedad, con la quale ha ottenuto una storica promozione in Segunda División.
Nel ottobre del 2022 ha preso il comando del Bayer Leverkusen, squadra che ha salvato dalla retrocessione e ha portato a vincere la Bundesliga e la Coppa di Germania nella stagione 2023-24, rimanendo imbattuto in campionato per 35 giornate. Ha anche raggiunto la finale della Europa League, dove è stato sconfitto dall'Atalanta.
Il debutto di Alonso con il Real Madrid avverrà nel rinnovato Mondiale per Club, che si svolgerà negli Stati Uniti a partire dal 15 giugno. Avrà appena il tempo di preparare la squadra, in mezzo a una pausa FIFA, ma il club ripone fiducia nella sua leadership e nella sua visione tattica per riportare il Madrid al posto che gli spetta: la cima del calcio mondiale.
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