Il youtuber spagnolo Juanjo Dalmau, noto per il suo canale Viajando con Dalmau, ha di nuovo scuotere i social media dopo aver pubblicato un video girato durante la sua visita a L'Avana, in cui denuncia il deterioramento urbano, l'accumulo di spazzatura e la mancanza di attenzione istituzionale nelle zone centrali della capitale cubana.
“Beh, qui la musica va a mille all'ora, la gente è felice... ma sembra che stia per crollare, amico. Questa casa, tutto è così distrutto, così desolato... non so dove registrare,” commenta Dalmau mentre mostra facciate distrutte, strade piene di rifiuti e strutture che, secondo lui, non sembrano abitabili. “Ve lo ripeto: qui vive gente. Questa è L'Avana al giorno d'oggi. Guardate quanta spazzatura c'è qui che non viene raccolta,” aggiunge con un gesto di incredulità.
Lungo il percorso si ferma anche all'emblematico malecón habanero, dove spicca il contrasto tra la bellezza naturale del luogo e l'avanzato deterioramento delle sue costruzioni. “Questo è Cuba riassunto. Di manutenzione, zero anche qui al Malecón. Cioè, guardate come è il pavimento,” dice mentre indica il selciato rotto.
Il video non ha tardato a suscitare commenti sui social media. Molti cubani emigrati e residenti hanno espresso emozioni contrastanti: tristezza, nostalgia e rabbia.
“Ho lasciato Cuba dieci anni fa ed era terribile, ma ora non ho parole... una miscela di emozioni, mi sono scese le lacrime di nostalgia e pena allo stesso tempo,” ha sottolineato un utente. Altri hanno definito le immagini come “la triste realtà dei cubani che sono ancora a Cuba” o hanno semplicemente affermato: “Cuba fa male.”
I messaggi hanno incluso anche dure critiche al regime: “Cuba è uno stato fallito. Abbasso la dittatura e libertà per il popolo cubano”, mentre altri hanno messo in discussione il governo cubano per non voler “il meglio per la propria terra e il proprio popolo”. Alcuni hanno paragonato le scene a paesi in crisi: “Pensavo fosse la Somalia”.
Tra i commenti, è stato espresso gratitudine all'influencer per aver messo in evidenza questa realtà: “Grazie per aver sostenuto la causa cubana”, hanno scritto diversi utenti.
Questo video si inserisce in una serie di contenuti che Dalmau ha condiviso sulla sua esperienza a Cuba. Prima ha mostrato il suo stupore di fronte al rischio di crollo di molte abitazioni e alla scarsità alimentare. “Il governo non farà nulla per loro”, ha detto allora dopo aver visitato case crepate e prive di servizi basilari.
Ha anche interpretato un altro momento virale tentando di procurare latte per una bambina cubana, accompagnando un padre tra negozi svuotati fino a trovare il prodotto in una Mipyme, a prezzi inaccessibili. L'odissea è stata documentata in un altro video virale, che ha suscitato preoccupazione e solidarietà.
Una realtà che anche altri stanno rendendo visibile
La denuncia di Dalmau si aggiunge ad altre voci che recentemente hanno documentato le condizioni estreme di vita a Cuba. L'influencer peruviano Oscar Curi ha mostrato su TikTok come vive una donna con la sua famiglia a Los Pocitos: senza acqua, senza doccia, senza privacy.
Inoltre, il creatore @creadorcubano ha condiviso la storia di un giovane che continua a vivere con sua madre in un edificio parzialmente crollato da quattro anni. La testimonianza ha suscitato forti reazioni sui social.
Cuba: tra il collasso strutturale e l'oblio istituzionale
I testimonianze di influencer, turisti e residenti cubani riflettono un collasso abitativo e sanitario generalizzato. Secondo dati ufficiali, il 35% delle abitazioni nel paese versa in cattivo stato, sebbene rapporti indipendenti elevino questa percentuale. Il Piano Edilizio del governo ha raggiunto solo il 39% del suo obiettivo nel 2024, colpito dalla scarsità di cemento, materiali di base e un'infrastruttura in crisi.
Mentre le autorità insistono su "soluzioni proprie", migliaia di famiglie dormono tra mura crepate, senza acqua, elettricità o cibo di base. E ora, grazie a video come quelli di Dalmau, Curi e altri, il mondo inizia a guardare con occhi diversi quella parte di Cuba che il turismo ufficiale non mostra.
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