Il governo degli Stati Uniti ha iniziato a revocare i permessi di lavoro rilasciati attraverso il programma CBP One, una misura che ha messo in allerta migliaia di migranti, in particolare cubani, che si erano affidati a questa via legale per stabilirsi nel paese.
La avvocata di immigrazione Liudmila A. Marcelo ha spiegato in un'intervista con Telemundo 51 che il permesso di lavoro è valido solo finché il beneficiario mantiene uno stato migratorio attivo, in questo caso il parole concesso all'attraversamento del confine sotto il programma conosciuto come CBP One.
“Una volta scomparso quello status, il permesso di lavoro perde il suo fondamento legale. Non c'è base affinché rimanga attivo,” ha detto. Ha ricordato che lavorare senza autorizzazione può avere effetti negativi sul futuro migratorio degli interessati. “Ora quel dettaglio pesa. Può giocare contro quando si richiede un aggiustamento di status o asilo,” ha precisato Marcelo.
Per quanto riguarda lui, l'avvocato Jesús Novo, in un'intervista con Mario J. Pentón, ha concordato sul fatto che la situazione legale dei beneficiari di CBP One è diventata estremamente fragile, ma non devono arrendersi.
"La revoca è stata generale, per tutti i permessi di soggiorno ottenuti tramite CBP One. Se il tuo datore di lavoro ha E-Verify deve controllare il tuo stato e se è stato revocato, devi andartene. Non puoi continuare a lavorare. Hai fino al 14 maggio per dimostrare di mantenere il permesso o che hai una forma alternativa di permesso di lavoro", ha detto Novo.
Chi non rinnova il proprio stato migratorio è a rischio immediato di perdere il permesso di lavoro e di essere dichiarato in processo di deportazione. Diversi avvocati sottolineano che ogni caso è diverso ed è per questo che gli interessati devono valutare la propria situazione con urgenza.
Sulla possibilità che hanno i casi di cubani con CBP One di avvalersi della Legge di Regolazione Cubana, Novo ha sottolineato che non importa se si siano trovati senza permesso di lavoro, possono comunque beneficiare di quella norma legale.
La avvocata Rosaly Chaviano, in un'intervista per AmericaTeVe Miami, ha sottolineato che il governo sta mostrando disperazione nel cercare di espellere gli immigrati e ha commentato come l'Amministrazione Trump stia offrendo 1.000 dollari a coloro che scelgono di autoespellersi.
"Al parecer non stanno riuscendo a deportare come si aspettavano e stanno usando altri metodi, come questo di dare incentivi. (...) Le persone che abbandonano il paese e non si presentano in tribunale è probabile che ricevano un ordine di deportazione in assenza che ha conseguenze maggiori, per il futuro", ha avvertito Chaviano.
Questo potrebbe comportare stare da 10 a più anni senza poter rientrare negli Stati Uniti.
I permessi di lavoro saranno revocati il 14 maggio e sette giorni dopo terminerà il parole. Le autorità statunitensi raccomandano l'autodeportazione con CBP Home, ma Chaviano consiglia di consultare un professionista prima di prendere una decisione di tale portata.
"Se hanno un altro modo per ottenere un permesso di lavoro, comincino a farlo," ha sottolineato.
Molti immigrati non sono consapevoli che il loro permesso è scaduto o è stato revocato, perché a volte la notifica arriva via e-mail e ci sono quelli che non prestano attenzione ai messaggi. Non essere informati non li esenta dalle conseguenze legali.
La maggior parte dei migranti colpiti sono cubani, anche se ci sono nicaraguensi, haitiani e venezuelani che sono entrati negli Stati Uniti tramite CBP One.
Questa applicazione è stata creata durante il governo di Joe Biden per facilitare l'ingresso legale attraverso il confine sud, mediante appuntamenti programmati. Gli immigrati hanno ricevuto il permesso di soggiorno, il permesso di lavoro e hanno iniziato a integrarsi nella società.
Tuttavia, all'inizio del 2025, l'amministrazione di Donald Trump avviò il smantellamento del programma e ordinò la revoca dei benefici.
Gli interessati stanno ricevendo email dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale in cui viene chiesto loro di lasciare il paese volontariamente attraverso la piattaforma CBP Home, oppure di affrontare sanzioni e procedimenti legali.
Gli esperti concordano sul fatto che questi casi necessitano di assistenza legale immediata e che si devono evitare errori che potrebbero precludere una futura regolarizzazione.
Domande frequenti sulla revoca dei permessi di lavoro sotto CBP One
Perché vengono revocati i permessi di lavoro rilasciati tramite CBP One?
Il governo degli Stati Uniti ha iniziato a revocare i permessi di lavoro rilasciati nell'ambito del programma CBP One come parte di un inasprimento delle politiche migratorie sotto l'amministrazione di Donald Trump. Questa misura colpisce i migranti che sono entrati con parole e la cui situazione migratoria non è più considerata valida, lasciandoli senza il sostegno legale per mantenere i loro permessi di lavoro.
Cosa devono fare i migranti colpiti dalla revoca dei permessi di lavoro?
I migranti interessati devono cercare assistenza legale immediata per valutare le loro opzioni legali, poiché ogni caso è diverso. Inoltre, devono presentare prove del loro stato migratorio attuale entro il 14 maggio per evitare procedimenti di deportazione. È fondamentale non fornire informazioni false nelle pratiche migratorie, poiché ciò potrebbe comportare sanzioni aggiuntive.
Possono i cubani avvalersi della Legge di Adeguamento Cubano se il loro permesso di lavoro è stato revocato?
Lavorare senza un permesso valido non impedisce ai cubani di avvalersi della Legge di Regolamentazione Cubana, a condizione di soddisfare i requisiti stabiliti. Tuttavia, è fondamentale agire con cautela e ottenere consulenza legale per non compromettere future richieste di stato migratorio.
Quali sono le conseguenze di lavorare senza un permesso valido negli Stati Uniti?
Lavorare senza un permesso valido può avere effetti negativi sul futuro migratorio degli interessati. Questo include complicazioni nel richiedere un adeguamento di status o asilo e potrebbe rappresentare un punto negativo in qualsiasi futura pratica migratoria. Pertanto, si consiglia di non lavorare senza la dovuta autorizzazione e di cercare alternative legali.
Come possono i migranti dimostrare che il loro permesso di lavoro è ancora valido?
I migranti possono verificare il loro I-94 nel sistema online per assicurarsi che sia attivo e coincida con la validità del loro permesso di lavoro. Se non hanno ricevuto una notifica ufficiale di revoca da parte dell'USCIS, il loro permesso dovrebbe rimanere attivo. È inoltre consigliabile che i datori di lavoro verifichino l'idoneità all'impiego attraverso il Modulo I-9.
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