Trump parla del suo piano per riaprire il carcere di Alcatraz: "Il nostro paese ha bisogno di legge e ordine"

L'annuncio ha generato controversie a causa del suo simbolismo, delle implicazioni legali e dei costi operativi.


In una conferenza stampa dalla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha ribadito la sua intenzione di riaprire l'iconica prigione di Alcatraz, chiusa dal 1963, come simbolo della sua rinnovata politica di “legge e ordine”.

Interrogato da un giornalista sulla fattibilità del progetto e l'origine dell'idea, Trump ha offerto una risposta carica di riferimenti simbolici, cinematografici e sentimentali. “Beh, suppongo che dovevo essere un cineasta”, ha detto tra risate, prima di sottolineare che Alcatraz rappresenta “qualcosa di molto forte, molto potente in termini di legge e ordine”.

Durante il suo intervento, il presidente descrisse Alcatraz come “il diritto supremo” e lodò la sua reputazione storica come una prigione impenetrabile. “Nessuno è mai evaso da Alcatraz… ci sono state molte morsicature di squalo, molti problemi”, ricordò con tono drammatico. “Ha ospitato i criminali più violenti del mondo”, aggiunse.

Per Trump, il valore di riaprire la prigione non risiede unicamente nella sua utilità come centro penitenziario, ma in ciò che simboleggia: disciplina, punizione e controllo di fronte a quello che lui considera un paese immerso nel caos. “Rappresenta qualcosa di forte legato alla legge e all'ordine... il nostro paese ha bisogno di questo”, ha sentenziato.

Anche se non ha fornito dettagli logistici o legali su come si concretizzerà la riapertura di Alcatraz, oggi trasformato in museo e parco nazionale, Trump ha affermato che il suo team ha già avuto "una breve conversazione" sull'argomento e che "alcuni dei presenti lavoreranno sodo su questo".

“Vediamo se possiamo riportarlo su larga scala,” ha affermato il mandatario, senza precisare se si tratterebbe di un centro di detenzione attivo o di un progetto più simbolico. Tuttavia, si è mostrato convinto del suo potenziale impatto emotivo e politico. “È qualcosa di straordinario… in un certo senso rappresenta qualcosa di orribile e bellissimo, forte, miserabile e debole”.

Alcatraz, situata nella baia di San Francisco, ha funzionato come carcere federale di massima sicurezza tra il 1934 e il 1963, ospitando figure come Al Capone e George “Machine Gun” Kelly. È stata chiusa per i costi operativi elevati e da allora opera come sito turistico protetto dal Servizio dei Parchi Nazionali.

En la sua rete sociale Truth Social, Trump ha comunicato domenica la sua posizione. “Ricostruite e riaprite Alcatraz! Per troppo tempo, gli Stati Uniti sono stati afflitti da delinquenti crudeli, violenti e recidivi, il dross dell'umanità, che non porteranno mai altro che miseria e sofferenza”, ha scritto.

Secondo fonti ufficiali, Trump ha ordinato al Bureau Federale delle Prigioni, al Dipartimento di Giustizia, all'FBI e al Dipartimento della Sicurezza Nazionale di iniziare a lavorare alla riapertura e all'espansione del penitenziario. Un portavoce del Bureau delle Prigioni citato dall'agenzia Reuters ha dichiarato che l'agenzia “eseguirà tutti gli ordini presidenziali” e sta aspettando ulteriori istruzioni concrete.

La misura ha suscitato dure critiche. L'ex presidente della Camera dei Rappresentanti, Nancy Pelosi, ha definito la proposta “poco seria e poco pratica”.

Esperti legali e organizzazioni civili hanno avvertito che riaprire una prigione chiusa da oltre sei decenni incontrerebbe ostacoli economici, ambientali e giuridici, oltre a contravvenire agli standard internazionali sui diritti umani.

Domande frequenti sulla riapertura del carcere di Alcatraz da parte di Donald Trump

Qual è l'obiettivo di riaprire il carcere di Alcatraz?

Il presidente Donald Trump cerca di riaprire Alcatraz come simbolo di "legge e ordine" nella sua amministrazione. Alcatraz rappresenta disciplina, punizione e controllo di fronte al caos, e Trump desidera usarlo per rinchiudere i criminali più violenti degli Stati Uniti.

Quali sfide deve affrontare la riapertura di Alcatraz?

La riapertura di Alcatraz affronta ostacoli economici, ambientali e giuridici. Esperti legali e organizzazioni civili hanno avvertito che potrebbe contravvenire agli standard internazionali sui diritti umani. Inoltre, l'alto costo operativo è stata la ragione originale della sua chiusura nel 1963.

Chi sarebbero i detenuti ad Alcatraz se riaprisse?

Aunque no se ha revelato chi saranno i primi incarcerati, Trump punta a immigrati senza documenti, membri di bande e recidivi come principali obiettivi per essere rinchiusi ad Alcatraz.

Come si ricollega la riapertura di Alcatraz con la politica migratoria di Trump?

La riapertura di Alcatraz si allinea con la politica migratoria di Trump, che mira ad aumentare la deportazione di immigrati illegali e criminali. Trump ha ordinato al Bureau of Prisons e ad altre agenzie di lavorare alla riapertura del penitenziario come parte della sua strategia di inasprimento penale.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.