Tre cittadini di origine cubana con precedenti penali sono stati arrestati durante una razzia massiccia in un nightclub clandestino a Colorado Springs, Stati Uniti, lo scorso fine settimana.
La operazione, eseguita da oltre 300 agenti di 13 agenzie federali, statali e locali, ha portato alla detenzione di 114 immigrati irregolari.
Secondo informazioni esclusive ottenute da The Daily Signal, i detenuti cubani sono:
Idianay Hernández Jorrín, una cubana di 26 anni, che ha accuse pendenti per furto di tra 100.000 e 1.000.000 di dollari; oltre a "aggressione" per aver drogato una vittima.
Según informato, la divisione delle Operazioni di Conformità e Deportazione di Denver (ERO, per la sua sigla in inglese) le ha emesso una notifica di comparizione e rimarrà detenuta in attesa del suo processo migratorio.
L'altro cubano è Alexander Bordado Valdés, di 45 anni e, secondo le informazioni fornite, è parte di “un gruppo cubano che si occupa di furto di carte di credito, furto di carburante e coltivazione illegale di marijuana in Colorado”, hanno dichiarato le autorità.
Per ultimo, si trova Armando Martínez Moreno di 34 anni. Martínez ha ottenuto la libertà condizionale negli Stati Uniti nel 2022 e ha ricevuto una convocazione per presentarsi, ma non si è mai presentato presso un ufficio del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane degli Stati Uniti (ICE). Secondo ERO Denver, ha precedenti penali che includono un caso attivo per furto, molestie e furto.
Dopo l'operazione, avvenuta nella mattinata di domenica scorsa, la procuratrice generale degli Stati Uniti, Pam Bondi, ha dichiarato sul suo profilo ufficiale di X (precedentemente Twitter) che il night club era frequentato da presunti membri di organizzazioni criminali come TDA e la banda MS-13.
Además, ha confirmado que due dei fermati avevano ordini di arresto pending. "Sono state sequestrate cocaina, metanfetamina e cocaina rosa. Sono state arrestate anche due persone con ordini di cattura esistenti", ha pubblicato Bondi.
Bondi ha collegato l'operazione con la politica di sicurezza migratoria promossa dal presidente Donald Trump, sottolineando che questo tipo di azioni riflettono i “risultati concreti” del governo nei suoi primi 100 giorni. “La direttiva di @POTUS Trump per rendere di nuovo gli Stati Uniti un luogo sicuro sta dando risultati”, ha aggiunto.
Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) ha assunto la custodia dei 114 immigrati detenuti, che ora affrontano processi di deportazione, oltre a possibili accuse penali se si conferma la loro partecipazione ad attività illecite.
Domande frequenti sulla retata nel club notturno del Colorado e le politiche migratorie degli Stati Uniti
Quanti immigrati sono stati detenuti durante il raid nel nightclub del Colorado?
Durante il raid nel club notturno del Colorado, sono stati arrestati 114 immigrati irregolari. L'operazione è stata condotta da oltre 300 agenti di 13 agenzie federali, statali e locali.
Quali accuse affrontano i cittadini cubani arrestati in Colorado?
I cittadini cubani affrontano vari capi d'accusa, tra cui furto, aggressione e frode. Idianay Hernández-Jorrín è accusata di furto e aggressione per aver drogato una vittima, Alexander Bordado-Valdés è collegato a un gruppo di crimine organizzato, e Armando Martínez-Moreno affronta accuse di furto, molestia e scippo.
Quali misure sta adottando il governo degli Stati Uniti sotto l'amministrazione di Donald Trump riguardo all'immigrazione illegale?
L'amministrazione di Donald Trump ha intensificato le retate e le deportazioni di immigrati clandestini. Queste azioni sono mirate a fermare l'immigrazione illegale, proteggere i confini e aumentare la sicurezza del paese. Dall'inizio del suo mandato, sono aumentati gli arresti e le deportazioni di immigrati con precedenti penali.
Qual è il rapporto tra le attuali politiche migratorie e i cubani detenuti negli Stati Uniti?
Le attuali politiche migratorie hanno provocato un aumento nel numero di cubani arrestati e deportati. L'amministrazione Trump ha implementato misure più rigorose che colpiscono gli immigrati irregolari di origine cubana, molti dei quali affrontano deportazioni e sono sotto custodia a causa dei loro precedenti penali.
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