Deportano cubani dopo aver attraversato illegalmente il confine con il Canada dagli Stati Uniti

Tre cubani sono stati arrestati e deportati negli Stati Uniti dopo aver tentato di attraversare illegalmente in Canada. La conducente del veicolo che li aspettava dal lato canadese, moglie di uno di loro, è stata anch'essa arrestata e deve affrontare accuse penali.


Tre immigrati cubani che hanno attraversato illegalmente in Canada dagli Stati Uniti sono stati arrestati e deportati in quest'ultimo paese, secondo quanto riportato giovedì dalle autorità canadesi.

Il 13 aprile scorso, i tre stranieri sono stati individuati mentre attraversavano il confine attraverso il ponte ferroviario di Fort Erie, nella provincia dell'Ontario, mentre un veicolo li aspettava dal lato canadese, ha precisato la Royal Canadian Mounted Police (RCMP) in un comunicato pubblicato sul suo sito ufficiale.

Uno dei migranti è stato immediatamente arrestato mentre un altro è fuggito a piedi, ma è stato successivamente catturato.

La Polizia ha riferito che il terzo migrante è riuscito a salire sul veicolo che lo aspettava, il quale, durante la fuga, ha rischiato di investire diversi membri del team di Integrità Frontaliera della RCMP intervenuti sul posto.

Secondo il comunicato stampa, il migrante che è riuscito a fuggire e la conducente del veicolo, moglie dell'uomo, si sono consegnati alla Polizia il 23 aprile.

Il cubano, identificato come Alexander Cárdenas, è stato trasferito al punto d'ingresso Peace Bridge a Fort Erie e, dopo essere stato valutato dall'Agenzia dei Servizi Frontali del Canada (CBSA, acronimo inglese), è stato rimandato negli Stati Uniti per non aver soddisfatto i requisiti per entrare in Canada.

Sua moglie, Yenny Justo, che guidava il veicolo, è stata arrestata e affronta accuse di guida pericolosa di un mezzo di trasporto, reato previsto dall'articolo 320.13 del Codice Penale canadese; complotto e omissione di relazioni ai sensi della Legge sulle Dogane, accusa prevista dall'Art. 465(1)(c) del medesimo codice.

Justo è stata trattenuta dalle autorità per comparire a un'udienza di cauzione nel tribunale di St. Catharines. Il comunicato non ha specificato la nazionalità della donna, anche se si presume sia anch'essa cubana.

Il ponte ferroviario di Fort Erie, sul fiume Niagara, collega questa città canadese a Buffalo, nello stato americano di New York. In quest'area, vicina alle celebri cascate, i migranti cubani solivano attraversare abitualmente verso gli Stati Uniti, e non il contrario.

Tuttavia, è plausibile che il gruppo di migranti arrestati abbia tentato di entrare in Canada per evitare un'eventuale detenzione e deportazione dagli Stati Uniti, date le feroci politiche contro l'immigrazione illegale attuate dall'amministrazione del presidente statunitense Donald Trump.

I crosserings di cubani verso gli Stati Uniti hanno subito una drastica diminuzione a febbraio, con appena 150 ingressi registrati, secondo i dati dell'Ufficio delle Dogane e Protezione Frontiera (CBP). Del totale degli ingressi, solo 12 sono stati segnalati al confine con il Canada.

Durante i primi 100 giorni del suo secondo mandato, Trump ha intensificato la sua offensiva migratoria con la deportazione di 65.682 immigrati irregolari.

La comunicazione diffusa il primo maggio dalle autorità canadesi ha sottolineato che l'Unità di Integrità Frontaliera della Royal Canadian Mounted Police di Niagara-on-the-Lake mantiene attivo il pattugliamento 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sul ponte ferroviario, per terra, acqua e aria.

Come risultato, sono state arrestate diverse persone che cercavano di attraversare illegalmente il confine in quella zona, le quali, dopo essere state processate dalla CBSA secondo la Legge sull'Immigrazione e la Protezione dei Rifugiati (IRPA), sono state dichiarate inadmissibili in Canada e sono state rimandate negli Stati Uniti.

Abeid Morgan, direttore della Divisione Operazioni di Intelligenza e Controllo della CBSA, ha dichiarato che il “lavoro diligente” del team di controllo interno di quell'agenzia, in “solida collaborazione” con la Real Polizia Montata, ha permesso di identificare e localizzare le persone coinvolte in questo caso.

Domande frequenti sulle deportazioni di cubani da Canada

Perché sono stati deportati i cubani che sono entrati illegalmente in Canada?

I cubani sono stati deportati perché non soddisfacevano i requisiti per rimanere in Canada. Sono stati individuati mentre attraversavano illegalmente il ponte ferroviario di Fort Erie e, dopo essere stati arrestati, sono stati riconsegnati agli Stati Uniti dalla Agenzia dei Servizi di Frontiera del Canada (CBSA).

Quali accuse affronta Yenny Justo, la conducente del veicolo?

Yenny Justo, moglie di uno dei migranti cubani, affronta accuse per operazione pericolosa di un mezzo di trasporto, cospirazione e omissione di rapporti secondo la Legge Doganale. È stata arrestata e si prevede che comparirà a un'udienza per la cauzione presso il tribunale di St. Catharines.

Quali sono le attuali politiche migratorie degli Stati Uniti sotto il mandato di Donald Trump?

Le attuali politiche migratorie negli Stati Uniti hanno intensificato le deportazioni e gli arresti di immigrati irregolari. L'amministrazione Trump ha adottato una posizione rigida contro l'immigrazione illegale, considerando chiunque entri illegalmente come un criminale e soggetto a deportazione.

Qual è la situazione attuale dei migranti cubani negli Stati Uniti?

La situazione dei migranti cubani negli Stati Uniti è complicata. Molti affrontano deportazioni e difficoltà nel regolarizzare il loro status, specialmente dopo la revoca del parole umanitario. Le attuali politiche migratorie hanno generato un clima di incertezza tra i cubani e altri migranti irregolari.

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