Drastica caduta dei dati migratori: Solo 132 cubani sono entrati illegalmente negli Stati Uniti a marzo

La migrazione irregolare di cubani verso gli Stati Uniti cala drasticamente a marzo 2025. Le politiche restrittive di Trump influenzano questa tendenza.


La migrazione irregolare di cubani verso gli Stati Uniti ha nuovamente registrato cifre estremamente basse a marzo del 2025, con appena 132 ingressi per vie non autorizzate, secondo dati ufficiali divulgati dall'Ufficio delle Dogane e Protezione Frontiera (CBP, acronimo in inglese).

I rapporti del sistema Nationwide Encounters della CBP raggruppano le apprehensioni, gli inadmissibili e le espulsioni sotto i Titoli 8 e 42 del Codice degli Stati Uniti. Del totale dei cubani che sono arrivati illegalmente nel paese, 73 hanno attraversato il confine sud con il Messico, 10 sono passati per il confine nord con il Canada e 49 sono arrivati via mare.

Questo numero rappresenta un calo rispetto a febbraio, quando sono stati registrati 150 attraversamenti di cubani. Si conferma la tendenza al ribasso che ha caratterizzato il flusso migratorio da quando l'amministrazione di Donald Trump ha riattivato politiche più restrittive al confine all'inizio di quest'anno.

Dati di CBP

Misure più severe e la fine dei programmi umanitari

La drastica diminuzione delle entrate di cubani è attribuita, in gran parte, alla cancellazione del programma di parolamento umanitario e dell'applicazione CBP One, che fino a poco tempo fa facilitavano una via legale d'ingresso negli Stati Uniti per migliaia di migranti.

In dicembre del 2024, oltre 8.900 cubani sono entrati attraverso diverse frontiere. Tuttavia, a gennaio del 2025, la cifra è scesa a 6.314, e a febbraio è crollata a 150, segnando una diminuzione del 93% in soli tre mesi.

Un nuovo panorama migratorio

I cambiamenti nelle politiche migratorie di Trump hanno avuto un effetto immediato sul comportamento di chi cerca di lasciare l'isola nel mezzo di una crisi economica e sociale persistente. Le cause della migrazione cubana, come la repressione, l'inflazione, la scarsità e la mancanza di libertà, non sono scomparse, ma le rotte verso gli Stati Uniti sono diventate sempre più inaccessibili.

A marzo, la CBP ha riportato un totale di 28.000 incontri di frontiera di tutte le nazionalità, un numero ben al di sotto dei 256.000 incontri registrati nello stesso mese dell'anno precedente.

Il governo statunitense ha chiarito che rafforzerà i controlli nei punti di ingresso e limiterà le opzioni di ingresso irregolare, costringendo molti cubani a rivedere le loro strategie migratorie o a cercare alternative in altri paesi.

Impatto sulle comunità cubane

Il calo della migrazione colpisce anche le comunità cubane in transito in paesi come Messico, Honduras e Nicaragua, dove migliaia di persone sono rimaste bloccate in attesa di nuove opportunità per proseguire il loro cammino.

Nel frattempo, a Cuba, molte famiglie continuano ad aspettare notizie dei loro cari che sono partiti nei mesi scorsi e il cui destino è incerto a causa della mancanza di canali sicuri e legali per emigrare.

Domande frequenti sulla migrazione dei cubani verso gli Stati Uniti nel 2025

Perché è diminuita l'emigrazione illegale di cubani verso gli Stati Uniti nel 2025?

La diminuzione della migrazione illegale di cubani verso gli Stati Uniti nel 2025 è dovuta principalmente alla reattivazione di politiche migratorie più restrittive attuate dall'amministrazione di Donald Trump. Queste politiche includono la fine del parole umanitario e l'applicazione CBP One, che in precedenza facilitavano l'ingresso legale dei migranti. Le misure più severe alla frontiera hanno reso le rotte irregolari sempre più inaccessibili per i cubani.

Qual è stato l'impatto delle nuove politiche migratorie sulle comunità cubane in transito?

Le nuove politiche migratorie hanno avuto un impatto significativo sulle comunità cubane in transito, poiché molti migranti sono rimasti bloccati in paesi come il Messico, l'Honduras e il Nicaragua. Di fronte alla mancanza di vie sicure per arrivare negli Stati Uniti, i cubani hanno dovuto cercare alternative e riconsiderare le loro strategie migratorie, il che ha avuto ripercussioni anche sulle famiglie a Cuba che aspettano notizie dei loro cari.

Come è cambiato il panorama migratorio per i cubani con le politiche di Donald Trump?

Il panorama migratorio per i cubani è cambiato drasticamente con le politiche di Donald Trump. L'eliminazione di programmi come il parole umanitario e l'aumento dei controlli alle frontiere hanno ridotto significativamente le opzioni per migrare legalmente negli Stati Uniti. Questo ha portato molti cubani a considerare il Messico come una meta definitiva piuttosto che come un paese di transito, cercando di stabilirsi lì di fronte alle difficoltà di arrivare sul suolo statunitense.

Quali alternative hanno i cubani di fronte alla chiusura delle vie migratorie verso gli Stati Uniti?

Di fronte alla chiusura delle vie migratorie verso gli Stati Uniti, molti cubani stanno scegliendo di stabilirsi in Messico, dove possono richiedere asilo e cercare lavoro. Il Messico è passato da essere un punto di transito a diventare una meta a sé stante per i cubani, che trovano in questo paese un'alternativa valida a causa delle politiche più restrittive negli Stati Uniti.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.