Un intenso incendio divampato nel pomeriggio di martedì in un magazzino industriale nella città di Hialeah ha mobilitato diverse unità del Dipartimento dei Pompieri e dei Soccorsi, causando l'evacuazione preventiva di strutture vicine, tra cui un impianto della Boeing.
Nonostante l'entità del sinistro, non sono stati segnalati feriti, come riportato da diversi media locali.
L'incendio è scoppiato intorno alle 13:30 (ora locale) in un parco industriale situato al civico 3800 di West 108th Street, nel nord-ovest di Hialeah.
Immagini aeree impressionanti hanno mostrato l'ampia zona danneggiata sul tetto dell'impianto, che è bruciato per un lungo periodo.

Testimoni presenti sul luogo hanno affermato di aver udito una forte esplosione prima che cominciassero a fuoriuscire dense colonne di fumo nero dal tetto dell'edificio colpito, un magazzino apparentemente vuoto in cui, secondo le prime notizie, si stavano svolgendo lavori di manutenzione.
Le fiamme e il denso fumo erano visibili a diversi chilometri di distanza, anche dalla strada statale I-75, suscitando allarme tra i residenti e i lavoratori della zona.
Dispositivo massiccio dei pompieri
I mezzi di emergenza del Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Hialeah sono accorsi rapidamente sul posto, dispiegando almeno quattro camion con scale per combattere le fiamme dal tetto dell'edificio.
Immagini aeree catturate da mezzi locali hanno mostrato il dispiegamento di diverse unità intorno alla struttura mentre cercavano di contenere l'incendio che consumava parte della copertura dell'immobile.
Poco dopo l'arrivo delle squadre di emergenza, il fuoco è stato contenuto e infine estinto senza che si segnalassero vittime né feriti.
Possibile origine in lavori di saldatura
Anche se la causa ufficiale dell'incendio è ancora oggetto di indagine, i vigili del fuoco hanno indicato che l'attività di saldatura o le condizioni di illuminazione all'interno del magazzino potrebbero aver contribuito all'inizio del sinistro.
Tuttavia, al momento non è stata confermata un'origine specifica, e le autorità si trovano sul posto per effettuare perizie.
Come misura di precauzione, e a causa della propagazione del fumo, si è proceduto all'evacuazione delle strutture circostanti, inclusa una sede dell'azienda Boeing.
Le allarmi antincendio si sono attivate a causa dell'accumulo di fumo, il che ha costretto i dipendenti ad abbandonare temporaneamente i loro posti di lavoro e ad attendere fino a quando non è stata garantita la sicurezza.
Il fuoco ha causato danni significativi al tetto del magazzino, sebbene la struttura generale dell’edificio non sia crollata.
Periti valuteranno nei prossimi giorni l'entità dei danni materiali e stabiliranno se l'impianto potrà essere riabilitato o se sarà necessaria una demolizione parziale.
Fino a questo momento, non sono state rivelate informazioni riguardo ai proprietari dell'immobile né se ci fosse un'azienda attiva nel luogo.
Domande frequenti sull'incendio nel magazzino di Hialeah
Dove è avvenuto l'incendio a Hialeah?
Il incendio è scoppiato in un magazzino industriale situato all'3800 di West 108th Street, nel nord-ovest di Hialeah. Il sinistro ha mobilitato diverse unità del Dipartimento dei Vigili del Fuoco e Soccorso di Hialeah.
Ci sono stati feriti a causa dell'incendio nel magazzino di Hialeah?
Nonostante l'entità dell'incendio, non si segnalano feriti, secondo quanto riportato da diversi mezzi locali. Le strutture vicine sono state evacuate come misura di precauzione.
Qual è la possibile causa dell'incendio a Hialeah?
Anche se la causa ufficiale dell'incendio è ancora oggetto di indagine, i vigili del fuoco hanno indicato che l'attività di saldatura o le condizioni di illuminazione all'interno del magazzino potrebbero aver contribuito all'inizio del sinistro.
Quali misure sono state adottate dopo l'incendio nel magazzino?
Como misura di precauzione, sono state evacuate le strutture vicine, inclusa una sede della Boeing. Inoltre, sono state attivate le allerta antincendio a causa dell'accumulo di fumi, costringendo i dipendenti ad abbandonare temporaneamente i loro posti di lavoro.
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