Le autorità statunitensi lanciano un avviso sull'ultima opportunità per l'autodeportazione

Il capo della Pattuglia di Frontiera ha lanciato una minaccia esplicita.


Michael W. Banks, capo della Patriglia di Frontiera degli Stati Uniti, ha lanciato un ultimatum sui social questo lunedì, esortando i migranti a autodeportarsi il prima possibile.

“Ultima opportunità per auto-deportarsi secondo i propri termini. CBP Home è disponibile ora”, ha detto in riferimento all'applicazione riconvertita che funge da supporto alle auto-deportazioni via terra.

“Se non lo fa, DHS [il Dipartimento della Sicurezza Nazionale] lo espellerà e gli proibirà di tornare”, concluse in tono minaccioso.

Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti (DHS) ha annunciato una campagna che si occuperà di far rispettare rigorosamente le leggi sull'immigrazione e forzare la autodeportazione degli immigrati illegali.

"Andate via ora"

Dal mese di febbraio, la segretaria per la Sicurezza Nazionale, Kristi Noem, ha dichiarato che l'amministrazione Trump utilizzerà tutti gli strumenti legali disponibili per costringere gli stranieri senza status legale a lasciare volontariamente il paese.

In un comunicato ufficiale, il DHS ha avvertito che applicherà pienamente la Legge sull'Immigrazione e la Nazionalità, la quale prevede sanzioni per gli stranieri che:

Il mancato rispetto di queste normative potrebbe comportare multhe elevate (fino a 998 dollari al giorno per ogni giorno in più negli USA), pene detentive o entrambe.

Secondo il DHS, questa legge è stata ignorata per decenni, ma l'attuale amministrazione si è impegnata a farla rispettare rigorosamente.

Tricia McLaughlin, portavoce del DHS, ha spiegato la posizione del governo in un comunicato:

"Il presidente Trump e la segretaria Noem hanno un messaggio chiaro per coloro che si trovano nel nostro paese illegalmente: Andatevene adesso. Se ve ne andate adesso, avrete l'opportunità di tornare e godere della nostra libertà e vivere il sogno americano."

Il DHS ritiene che l'autodeportazione di massa permetterebbe di preservare le risorse del Servizio delle Dogane e Protezione Frontiera (CBP) e del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE), garantendo un uso efficiente del bilancio pubblico.

CBP Home, l'opzione per permettere ai migranti irregolari di notificare la loro uscita volontaria

Il governo degli Stati Uniti ha annunciato il 10 marzo il lancio dell'applicazione CBP Home, un nuovo strumento digitale che permetterà agli immigrati in situazione irregolare di notificare la propria intenzione di lasciare volontariamente il paese.

L'applicazione, sviluppata dall'Ufficio delle Dogane e Protezione delle Frontiere (CBP), mira a offrire un processo ordinato e definito per coloro che desiderano lasciare il territorio statunitense senza affrontare conseguenze più gravi.

Secondo il comunicato di CBP, la funzione “Intent to Depart” (Intenzione di Partire, in italiano) permetterà a quegli immigrati che si trovano in modo irregolare o il cui permesso di soggiorno è stato revocato, di informare le autorità della loro decisione di lasciare il paese.

Questa iniziativa risponde all'Ordine Esecutivo 14159 del presidente degli Stati Uniti, volto a rafforzare la sicurezza dei confini e garantire il rispetto delle leggi sull'immigrazione.

Oltre a questa funzione, l'applicazione CBP Home consente agli utenti di accedere ad altri servizi, come la richiesta anticipata del modulo I-94 per l'ingresso temporaneo, la registrazione dei tempi di attesa ai valichi di frontiera e la programmazione di appuntamenti per l'ispezione di merci deperibili.

Domande frequenti sulla campagna di autodeportazione negli Stati Uniti.

Cos'è l'applicazione CBP Home e a cosa serve?

L'applicazione CBP Home è uno strumento digitale sviluppato dall'Ufficio delle Dogane e della Protezione Frontiera degli Stati Uniti che consente agli immigrati in situazione irregolare di notificare la loro intenzione di uscire volontariamente dal paese. Inoltre, offre altre funzionalità come la richiesta anticipata del modulo I-94 per ingresso temporaneo e la consultazione dei tempi d'attesa ai valichi di frontiera. Questa applicazione mira a facilitare un processo ordinato per coloro che desiderano lasciare il paese senza affrontare conseguenze più severe.

Quali sono le conseguenze di non autodeportarsi negli Stati Uniti?

Gli immigrati che non si autodeporranno potrebbero affrontare multe fino a 998 dollari al giorno, pene detentive o entrambe, e verrà loro vietato di tornare negli Stati Uniti. L'amministrazione Trump ha intensificato gli sforzi per applicare queste sanzioni in modo retroattivo, il che potrebbe comportare debiti consistenti per alcuni immigrati. Inoltre, la recidiva potrebbe portare alla confisca di beni e a un monitoraggio più rigoroso da parte delle autorità.

Cosa ha motivato l'implementazione dell'app CBP Home?

L'implementazione dell'app CBP Home risponde all'Ordine Esecutivo 14159 del presidente Donald Trump, che mira a rafforzare la sicurezza dei confini e garantire il rispetto delle leggi in materia di immigrazione. L'attuale amministrazione ritiene che l'autodeportazione di massa permetterà di conservare risorse e garantire un uso efficiente del bilancio pubblico destinato a agenzie come il CBP e l'ICE.

Quale messaggio ha inviato il governo degli Stati Uniti agli immigrati senza documenti?

Il governo degli Stati Uniti, sotto l'amministrazione di Trump, ha inviato un messaggio chiaro agli immigrati irregolari: "Andatevene ora". Il messaggio esorta gli immigrati a lasciare volontariamente il paese attraverso l'applicazione CBP Home, avvertendo che coloro che non lo faranno saranno catturati, deportati e soggetti a ulteriori sanzioni, compresa la proibizione di rientrare nel paese.

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Redazione di CiberCuba

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