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Il governo degli Stati Uniti, sotto l'amministrazione del presidente Donald Trump, ha lanciato mercoledì un nuovo avviso agli immigrati in situazione irregolare, avvertendo che coloro che non lasceranno il paese volontariamente saranno catturati, deportati e sanzionati.
“Se ti trovi negli Stati Uniti illegalmente, ora è la tua opportunità per uscire volontariamente. Usa l'app CBP Home per auto-deportarti secondo i tuoi termini. Se aspetti, verrai catturato, deportato e ti sarà vietato tornare”, ha pubblicato questo martedì l'Ufficio delle Dogane e della Protezione Frontiera (CBP) sulla sua pagina ufficiale sulla rete sociale X.
Este messaggio si aggiunge ad altre avvertenze recenti emesse da agenzie federali, in mezzo a un'offensiva migratoria che include multe, processi penali, cancellazione di permessi e confisca di beni. Per l'uscita volontaria, consigliano di utilizzare l'applicazione CBP Home.
Multa giornaliera e possibile confisca di proprietà
Secondo documenti interni ottenuti dall'agenzia Reuters, il governo di Trump prevede di imporre multe fino a 998 dollari al giorno per gli immigrati con ordini finali di deportazione che non lasciano il paese. Inoltre, si prevede la confisca dei beni per coloro che non pagano queste sanzioni.
Queste azioni si basano su una legge del 1996, applicata per la prima volta nel 2018, e ora si intende attuarla retroattivamente fino a cinque anni, il che potrebbe tradursi in debiti superiori a un milione di dollari per alcuni migranti.
La divisione di confisca di beni civili del Dipartimento di Giustizia potrebbe essere utilizzata per legalizzare il sequestro delle proprietà dei migranti in situazione irregolare.
Revocano i permessi ai migranti che sono entrati con CBP One
I migranti che sono entrati legalmente nel paese tramite l'applicazione CBP One —uno strumento chiave della strategia migratoria del governo precedente— stanno ricevendo notifiche ufficiali dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) che li informano della cancellazione dei loro permessi di soggiorno (paroles).
“È ora che abbandoni gli Stati Uniti”, indica l'email inviata dal DHS, citata da media come The Associated Press e dal giornalista di Univision Daniel Benítez.
“Se non esce immediatamente, sarà soggetto a misure di polizia, deportazione e divieto permanente di ritorno.”
I documenti includono riferimenti al Titolo 8 del Codice degli Stati Uniti e avvertono che qualsiasi beneficio associato, come i permessi di lavoro, sarà revocato.
L'IRS collaborerà con l'ICE per identificare i migranti
In un altro fronte, l'agenzia AP ha riportato che il Servizio delle Entrate (IRS) inizierà a condividere informazioni fiscali con il Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE), come parte di un nuovo piano di collaborazione tra le agenzie.
L'accordo è stato formalizzato lunedì tramite un memorandum firmato dal segretario del Tesoro, Scott Bessent, e dalla segretaria per la Sicurezza Nazionale, Kristi Noem, permettendo a ICE di incrociare dati fiscali con registri migratori per individuare immigrati non documentati.
Fine delle parole umanitarie e del TPS
Il DHS ha anche annunciato la revoca del parole umanitario, una via legale che ha permesso l'ingresso aereo di 532,000 persone da Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela, con il sostegno di sponsor finanziari. Questo programma scadrà il 24 aprile prossimo.
Asimismo, l'amministrazione Trump ha cancellato lo Status di Protezione Temporanea (TPS) per 600.000 venezolani e 500.000 haitiani, sebbene tale misura sia stata sospesa temporaneamente da un'ordinanza giudiziaria.
Queste misure fanno parte di un inasprimento radicale della politica migratoria, che non solo mira a fermare l'ingresso irregolare, ma anche a smantellare meccanismi legali utilizzati sotto il governo precedente. La pressione si concentra ora su migliaia di migranti —molti di loro cubani— che affrontano uno scenario di espulsione imminente, criminalizzazione e rovina economica se non abbandonano il paese.
Domande frequenti sulle nuove misure migratorie negli Stati Uniti sotto l’amministrazione Trump
Cosa implica il nuovo avviso degli Stati Uniti agli immigrati non documentati?
L'avvertimento implica che gli immigrati irregolari che non abbandonano volontariamente gli Stati Uniti saranno catturati, deportati e sarà loro vietato tornare nel paese. Il governo di Trump ha esortato gli immigrati a utilizzare l'app CBP Home per l'autodeportazione, avvisando di multe giornaliere fino a 998 dollari per coloro che rimangono illegalmente. Queste misure mirano a scoraggiare la permanenza di immigrati irregolari e a garantire il rispetto delle leggi sull'immigrazione.
Che cos'è l'applicazione CBP Home e come si utilizza?
L'applicazione CBP Home è uno strumento digitale che consente agli immigrati in situazione irregolare di comunicare la loro intenzione di lasciare volontariamente gli Stati Uniti. Sviluppata dall'Ufficio delle Dogane e della Protezione Frontiera, l'applicazione facilita un processo ordinato affinché gli immigrati possano autodispersarsi senza affrontare conseguenze più gravi. Inoltre, offre servizi come la richiesta anticipata del modulo I-94 e la programmazione di appuntamenti per l'ispezione delle merci.
Quali sono le conseguenze di rimanere illegalmente negli Stati Uniti secondo le nuove misure?
Le conseguenze includono multe quotidiane di fino a 998 dollari, la possibile confisca di beni e il divieto di rientrare negli Stati Uniti. Inoltre, il mancato rispetto dell'uscita volontaria potrebbe comportare procedimenti penali e la revoca dei permessi di lavoro. L'amministrazione Trump ha inasprito queste misure per garantire il rispetto delle leggi migratorie e dissuadere la permanenza illegale nel paese.
Cosa accadrà ai migranti che avevano permessi temporanei come il parole umanitario?
Il programma umanitario per oltre 532.000 persone da Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela è stato revocato, e sono stati invitati a auto-deportarsi. Queste misure sono una risposta a un cambiamento nella politica migratoria di Trump, che mira a smantellare i meccanismi legali utilizzati dal governo precedente. I migranti che non lasceranno il paese volontariamente affronteranno l'espulsione e la revoca di qualsiasi beneficio associato.
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