Comincia la messa per la morte del bambino Damir Ortiz nella cappella del cimitero di Colón

La messa per Damir Ortiz a L'Avana ha visto la presenza di sua nonna, mentre il regime ha impedito la partecipazione di attivisti.


Alle 16:00 di questo mercoledì è iniziata nella cappella del Cimitero di Colón, all'Avana, la messa per l'eterno riposo del bambino Geobel Damir Ortiz, deceduto a Miami dopo diversi anni di trattamenti falliti e di assistenza medica discutibile sull'isola.

L'atto religioso è stato organizzato da familiari, amici e attivisti che, nonostante le minacce del regime, si sono uniti in preghiera per la memoria del piccolo.

La nonna di Damir, Mercedes Báez, è arrivata accompagnata da Daniel, il suo custode di fiducia.

Visibilmente colpita, Mercedes ha ricevuto espressioni di affetto e supporto da parte di coloro che si sono riuniti per accompagnarla nel suo dolore. “L'unica cosa che desidera è rendere omaggio a suo nipote”, hanno riferito diversi partecipanti.

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Tuttavia, l'atto di congedo non è stato immune da ostacoli imposti dal regime cubano. L'attivista Lara Crofs (nome reale, Yamilka Lafita), che ha partecipato all'organizzazione della messa, ha denunciato che è stata trattenuta a casa da agenti della Sicurezza di Stato e le è stato impedito di partecipare all'atto religioso.

“Mi hanno chiuso la strada per impedirmi di andare. Oggi non è il giorno per confrontarsi, ma non posso tacere la frustrazione”, ha espresso Lafita durante una diretta sui social media, in cui ha anche mostrato immagini delle pattuglie posizionate davanti alla sua abitazione.

L'attivista ha sottolineato che la sua assenza non cambierà l'essenza dell'omaggio: “Non si tratta di me. È un popolo che vuole rendere tributo con amore e empatia”.

Nonostante la repressione, la messa si svolge come previsto, presieduta da don Jorge Luis, in un'atmosfera di raccoglimento, preghiera e solidarietà.

Durante la ceremonia, se elevó una oración no solo por Damir, sino por todos los niños enfermos de Cuba. “Señor, ten piedad”, se escuchó decir al unísono entre lágrimas y plegarias.

Nel frattempo, sui social media e nei mezzi di comunicazione indipendenti, si moltiplicano i messaggi di sostegno alla famiglia di Damir e di indignazione per i tentativi del regime di politicizzare il caso del bambino Damir, che ha mobilitato negli ultimi mesi migliaia di cubani all'interno e all'esterno del paese.

Dopo le denunce della madre del piccolo, che si sono intensificate negli ultimi due anni a causa della carenza di medicinali a Cuba, migliaia di cubani hanno iniziato a sostenere il caso fino a riuscire, seppur troppo tardi, a far trasferire il bambino al Nicklaus Children’s Hospital di Miami.

Tuttavia, è arrivato all'ospedale in uno stato settico a causa di un batterio altamente resistente per il cattivo uso di antibiotici che non è riuscito a superare.

Sua madre ha ricevuto il supporto della comunità cubana a Miami, dove si è svolto un omaggio.

Domande frequenti sulla messa e situazione del bambino Damir Ortiz

Perché è stata significativa la messa in memoria di Damir Ortiz?

La messa in memoria di Damir Ortiz è stata significativa perché ha rappresentato un atto d'amore e solidarietà da parte della comunità cubana, sia all'interno che al di fuori dell'isola, verso il bambino e la sua famiglia. È stata un'opportunità per familiari, amici e attivisti di rendere omaggio a Damir in un ambiente di raccoglimento e preghiera, nonostante le restrizioni imposte dal regime cubano.

Quali ostacoli ha affrontato l'attivista Lara Crofs per partecipare alla messa?

La attivista Lara Crofs, il cui nome reale è Yamilka Lafita, è stata trattenuta a casa da agenti della Sicurezza dello Stato e le è stato impedito di partecipare alla messa. Nonostante queste azioni repressive, Lara ha sottolineato che la sua assenza non avrebbe cambiato l'essenza dell'omaggio a Damir, che è stato un atto di compassione e solidarietà del popolo cubano.

Quale ruolo ha avuto la madre di Damir nell'ottenimento del trattamento medico negli Stati Uniti?

La madre di Damir, Eliannis Ramírez, è stata una figura chiave nella campagna per trasferire suo figlio negli Stati Uniti in cerca di cure mediche specializzate. Nonostante gli ostacoli burocratici imposti dal regime cubano, la sua instancabile lotta e la solidarietà della comunità cubana hanno permesso a Damir di essere trasferito a Miami, dove ha ricevuto assistenza medica.

Come ha reagito la comunità cubana alla morte di Damir Ortiz?

La comunità cubana ha reagito con commozione e dolore alla morte di Damir Ortiz. Il suo caso ha mobilitato migliaia di persone che hanno espresso la loro solidarietà e hanno chiesto giustizia di fronte alle negligenze e agli ostacoli burocratici incontrati. I social media si sono riempiti di messaggi di supporto alla famiglia e di indignazione per la situazione del sistema sanitario cubano.

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Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.

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