Lo che doveva essere una notte di gioia e musica nella discoteca Jet Set della Repubblica Dominicana si è trasformato nella mattinata di martedì in un incubo per i presenti, quando il soffitto del locale è crollato durante un concerto del noto merenguero Rubby Pérez.
Uno dei sopravvissuti alla tragedia è Cristóbal Moya, un uomo la cui impressionante immagine ferito è diventata virale sui social media. Tuttavia, è sopravvissuto, anche se non ha esitato a definire ciò che ha vissuto come il peggior giorno della sua vita.
“Il giorno peggiore della mia vita”, ha riassunto la dura esperienza dall'ospedale dove si sta riprendendo.
"Riuscii a uscire perché ero alla stessa porta. Dio mi ha dato una seconda opportunità. La vedo così," ha affermato in dichiarazioni a Univision.
Cristóbal Moya, come molti altri quella notte, si trovava a godere dell'atmosfera festosa del Jet Set.
Niente sembrava fuori dal normale, fino a quando un segnale inaspettato segnò l'inizio del disastro.
“Ho visto che il soffitto si è rotto, un plafond, e ha cominciato a cadere della sabbia, e io nel giro di un secondo ho perso conoscenza”, ha raccontato l'uomo al citato mezzo di comunicazione.
Il crollo non ha dato tempo per reagire. Secondo quanto racconta, ha appena sentito “un colpo nella nuca” e è caduto a terra, privo di sensi.
Quando si svegliò, si trovò intrappolato tra le macerie, con un dolore insopportabile e senza poter muoversi.
“Allora mi è crollato addosso come un macigno, ma il macigno è caduto su un mobile e quello che ha fatto è stato schiacciarmi. Avevo le ginocchia qui sul petto, non riuscivo a muovermi né indietro né in avanti, il peso dietro era troppo grande”, raccontò.
Il buon samaritano
In mezzo al caos, alla polvere e ai gridi disperati di coloro che erano feriti o chiedevano notizie dei propri familiari, Moya trovò un raggio di speranza: una voce tra le macerie.
“C'è stato un buon samaritano che si è avvicinato a me e mi ha detto, ‘non ti preoccupare, ti tirerò fuori, come ti chiami, io mi chiamo fulanito, non ti preoccupare, non ti preoccupare’”, ha detto riguardo alla persona che è diventata il suo angelo salvatore.
Moya, ancora commosso per la sua esperienza, ha ora una nuova preoccupazione: non è riuscito a rintracciare le tre persone con cui si trovava quella notte.
Una tragedia nazionale
Il crollo del Jet Set ha scioccato la Repubblica Dominicana. Le autorità hanno proclamato tre giorni di lutto nazionale e hanno confermato un bilancio parziale di 124 morti e 155 feriti.
Secondo quanto riferito da José Antonio Matos, viceministro della Salute, l'incidente è avvenuto intorno all'una di notte, mentre il concerto di merengue era in pieno svolgimento.
I team di soccorso hanno lavorato incessantemente per rimuovere le macerie e salvare le persone intrappolate, trasferendo i feriti in vari ospedali della zona.
Le immagini diffuse dalla scena sono sconvolgenti: mucchi di cemento crollato, luci di emergenza e corpi coperti in attesa di assistenza medica.
Fuori dal locale, familiari si sono radunati intonando canti di speranza, in attesa di notizie sui loro cari.
Sui social media sono state condivise fotografie e liste con i nomi delle persone che hanno partecipato all'evento e che non sono ancora state trovate.
La Rete Pubblica della Salute (SNS) ha reso pubbliche liste di feriti con gli ospedali in cui sono ricoverati e ha richiesto con urgenza donazioni di sangue. Inoltre, è stata attivata la linea telefonica *462 opzione 3 per fornire informazioni aggiornate sui feriti.
Uno dei deceduti nella tragedia è stato il cantante Rubby Pérez, di 68 anni. Un altro dei deceduti è l'ex giocatore di Major League, Octavio Dotel.
Domande frequenti sulla tragedia nella discoteca Jet Set nella Repubblica Dominicana
Cosa è successo nella discoteca Jet Set della Repubblica Dominicana?
Nella mattinata di martedì, durante un concerto del merenguero Rubby Pérez, il tetto della discoteca Jet Set è crollato, causando una tragedia che ha lasciato almeno 124 morti e 155 feriti. Il crollo ha provocato scene di caos e sconvolgimento tra i partecipanti e nell'intero paese.
Come ha fatto Cristóbal Moya a sopravvivere al crollo del soffitto?
Cristóbal Moya è sopravvissuto perché si trovava vicino alla porta d'uscita quando è avvenuto il crollo. Nonostante fosse rimasto intrappolato tra le macerie, un buon samaritano lo ha aiutato a uscire, offrendogli speranza in mezzo al disastro.
Qual è stata la reazione del Governo della Repubblica Dominicana di fronte alla tragedia?
Il presidente della Repubblica Dominicana, Luis Abinader, ha decretato tre giorni di lutto nazionale e ha assicurato che il Governo sta seguendo da vicino la situazione. Gli organismi di soccorso hanno lavorato instancabilmente nelle operazioni di salvataggio e stanno fornendo assistenza ai colpiti.
Qual è la situazione attuale dei feriti e dei dispersi dopo il crollo?
Le autorità hanno confermato che 155 persone sono rimaste ferite e stanno ricevendo cure mediche in vari ospedali. Ci sono ancora persone scomparse e sono state attivate linee telefoniche per fornire informazioni aggiornate e richiedere donazioni di sangue.
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