A quasi tre mesi dalla tragedia, le autorità della contea di Broward hanno confermato il 3 aprile che i corpi trovati nel carrello di atterraggio di un aereo di JetBlue il 6 gennaio appartenevano agli adolescenti dominicani Elvis Borquez Castillo, di 16 anni, e Jake Anilus Lucy, di 17.
La tragedia, che sin dal suo inizio ha scosso per le sue circostanze, ha ora assunto un volto e una voce straziante: quella di una madre che ancora non comprende perché suo figlio sia salito su quell'aereo.
Ironely Castillo, madre di Elvis, ha condiviso in dichiarazioni a Univision il profondo dolore che sta vivendo da quando ha appreso che suo figlio era una delle vittime.
“Che cerchino di non vivere ciò che ho vissuto io", raccomanda tra le lacrime la donna, che consiglia ai genitori di parlare molto con i propri figli.
"Forse non si è sentito a suo agio a parlare apertamente con me, non perché io non lo sostenessi, ma perché a volte, quel tipo di gioventù, quando si trova in quella situazione, è un po'...", aggiunse, alludendo con voce tra interrotta alle difficoltà tipiche che genera l'adolescenza.
"Che si avvicinino ai loro figli ogni giorno di più e che li ascoltino… non che io non ascoltassi il mio, io lo ascoltavo", aggiunse la donna, che ribadì che forse suo figlio non si era osato dirle qualcosa del genere.
L'angoscia di Ironely non è solo per la perdita, ma per le domande senza risposta: cosa ha spinto suo figlio a nascondersi in un aereo? Chi lo ha convinto? Chi lo ha guidato? Stava fuggendo da qualcosa?
La conferma ufficiale, un altro colpo
Dal gennaio, le famiglie sapevano che era accaduto qualcosa di terribile. I segnali erano forti, ma non c'era una conferma ufficiale. Quella certezza è arrivata tre mesi dopo, e anziché dare conforto, ha riacceso il dolore.
“Dal momento che ti dicono le cose come stanno al cento per cento, genera anche un dolore aggiuntivo e riaccende quell'angoscia, e quel tempo che è passato, che nessuno restituirà mai ai figli”, ha espresso Angel Leonel Canó, avvocato che rappresenta entrambe le famiglie.
Il 6 gennaio, i lavoratori dell'aeroporto internazionale di Fort Lauderdale, Florida, hanno fatto una scoperta agghiacciante.
Due corpi sono stati trovati all'interno del compartimento del carrello di atterraggio di un aereo proveniente da New York.
Si trattava di un volo della compagnia aerea JetBlue che, secondo i registri, era stato precedentemente in Giamaica, Utah, New York e Repubblica Dominicana.
Le indagini suggeriscono che i giovani si siano nascosti nell'aereo il 5 gennaio, probabilmente durante la sua sosta nella Repubblica Dominicana, anche se ciò non è ancora stato confermato.
L'hanno fatto da soli?
El abogado Canó non esclude che qualcuno possa aver indirizzato i minori per portare a termine questo tentativo di viaggio illegale.
“Qualcuno deve avergli detto: ‘entra qui, sali di qua,questo è l’aereo, non metterti nella parte posteriore, mettiti davanti’. Ci sono domande che porremo anche con l’indagine che verrà dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale”, ha dichiarato.
Il fatto che due minorenni siano riusciti ad accedere a una zona altamente riservata di un aereo commerciale senza essere rilevati ha sollevato serie preoccupazioni riguardo alle falle nella sicurezza degli aeroporti.
Domande frequenti sul tragico incidente nel carrello di atterraggio dell'aereo JetBlue
Chi erano i giovani trovati nel carrello di atterraggio dell'aereo JetBlue?
I giovani trovati nel carrello d'atterraggio dell'aereo JetBlue erano Elvis Borquez Castillo, di 16 anni, e Jake Anilus Lucy, di 17 anni, entrambi adolescenti dominicani. Sono stati identificati attraverso fotografie e confermati tramite test del DNA. Le famiglie dei giovani affrontano un'incerta e dolorosa attesa mentre cercano risposte sulle circostanze della loro morte.
Come hanno fatto i giovani ad accedere al carrello di atterraggio dell'aereo?
Le circostanze esatte su come i giovani siano riusciti ad accedere al carrello di atterraggio sono ancora oggetto di indagine. Si specula che potrebbero essere saliti sull'aereo durante la sua sosta nella Repubblica Dominicana. Questo caso ha sollevato seri dubbi sulle falle di sicurezza negli aeroporti, poiché i minorenni hanno avuto accesso a un'area altamente riservata senza essere individuati.
Quali sono i pericoli di viaggiare nel carrello di atterraggio di un aereo?
Viaggiare nel carrello di atterraggio di un aereo comporta rischi estremi, come l'asfissia, la mancanza di ossigeno e le basse temperature che possono scendere fino a -50 gradi Celsius. Inoltre, lo spazio non è pressurizzato e c'è il rischio di essere schiacciati dal meccanismo del carrello di atterraggio. Secondo esperti di aviazione, le probabilità di sopravvivere in queste condizioni sono estremamente basse.
Quali misure si stanno prendendo per investigare il caso dei giovani dominicani?
Le autorità della contea di Broward e il Dipartimento della Sicurezza Nazionale stanno conducendo indagini per chiarire il caso. L'avvocato Angel Leonel Canó, che rappresenta le famiglie dei giovani, ha indicato che saranno esaminate le circostanze che hanno permesso l'accesso dei ragazzi all'aereo, così come la possibilità che qualcuno li abbia indirizzati a tentare questo viaggio illegale.
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