Una nuova direttiva interna della Patrulla de Carreteras de Florida (FHP) istruisce gli agenti ad arrestare e incarcerare gli immigrati irregolari che commettono qualsiasi violazione del codice della strada, come guidare senza una patente valida, con l'obiettivo di agevolarne la successiva deportazione.
Un memorandum datato il sei marzo, ottenuto da El Nuevo Herald, rivela che Bill Milton, avvocato capo della FHP, ha istruito gli ufficiali ad agire con fermezza di fronte a qualsiasi infrazione commessa da persone senza un regolare status migratorio, indicando che “si deve fare tutto il possibile per fermare la persona e consegnarla a una prigione della contea”.
La guida legale, fino ad ora non pubblicata, stabilisce inoltre che gli agenti possono trattenere persone per un massimo di un'ora, anche se non sono sospettate di aver commesso un reato, in attesa che agenti federali dell'immigrazione le prelevino.
Questa istruzione ha suscitato forti critiche da parte di esperti legali e organizzazioni di difesa dei diritti civili, che avvertono di una possibile violazione del Quarto Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, che protegge contro le detenzioni arbitrarie, ha sottolineato El Nuevo Herald.
La misura viene attuata nonostante gli agenti statali non abbiano ancora autorità federale per applicare le leggi sull'immigrazione.
Sebbene più di 1.100 agenti di polizia siano stati addestrati nel programma federale 287(g), che consentirebbe loro di fermare, interrogare e arrestare persone sospettate di essere nel paese senza documenti, nessuno è ancora stato certificato per esercitare tale autorità, ha sottolineato il portale di notizie citato.
Noostante, lo stato sta cercando di allinearsi con l'offensiva migratoria promossa durante l'amministrazione di Donald Trump, e nel memorandum, Milton chiarisce che il database nazionale utilizzato dalla FHP ora contiene circa 700.000 persone con ordini di arresto per migrazione civile aggiunti dal presidente per “massimizzare le operazioni di controllo e deportazione degli immigrati illegali”.
Milton avverte che, sebbene si tratti di ordini civili, gli ufficiali non devono ignorarli: “Questi sono ordini di arresto civili, non penali. Attualmente, la polizia non ha l'autorità per farli rispettare.”
Tuttavia, aggiunge che gli agenti devono tenere conto di queste informazioni durante i controlli stradali, anche se non è presente alcuna violazione penale.
Se durante il periodo di attesa di un'ora il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (ICE) non si presenta, gli agenti sono istruiti a raccogliere tutte le informazioni personali disponibili, inclusi dati di residenza e impiego, prima di rilasciare la persona.
Questa pratica è stata qualificata come incostituzionale da organizzazioni per i diritti civili.
“Prolungare una fermata del traffico senza un sospetto ragionevole di reato è una violazione del Quarto Emendamento”, ha affermato Alana Greer, direttrice del gruppo Community Justice Project, citata da El Nuevo Herald.
A sua volta, Greer ha citato una sentenza della Corte Suprema del 2015, che ha stabilito che anche estendere un fermo per sette o otto minuti senza una causa ragionevole è illegale, e ha messo in discussione come Milton giustificasse un "tempo ragionevole" di fino a un'ora.
La Corte è stata chiara: “Un ‘tempo ragionevole’ deve essere legato alla missione della detenzione. Ampliarlo è valido solo se ci sono sospetti fondati di un altro reato”, qualcosa che la direttiva della FHP ignora, secondo gli esperti.
Amy Fettig, co-direttrice esecutiva di Fair and Equitable Prosecution, ha definito la misura come una costosa distrazione: “Un’intera ora? Per qualcosa che non ha nulla a che fare con la sicurezza pubblica?”, ha chiesto.
“Stanno usando risorse locali per compiacere il governo federale”, ha aggiunto Fettig e, secondo El Nuevo Herald, ha avvertito che questa politica distoglie il lavoro della polizia da reati realmente gravi e genera paura inutile nelle comunità vulnerabili: “Non si tratta di una madre che guida senza patente. Si tratta di qualcuno che va in giro con un’arma e ti deruba”.
Nel frattempo, la FHP ha evitato di rispondere pubblicamente alle domande sulla guida, il che aumenta l'incertezza su come venga realmente applicata questa politica nelle strade.
Questa nuova istruzione si inserisce nel contesto di un inasprimento delle politiche migratorie in Florida, spinto dal governatore Ron DeSantis, che ha dichiarato apertamente che i poliziotti statali con autorità federale potrebbero partecipare direttamente ai processi di deportazione.
Sebbene la certificazione federale non sia ancora stata concessa, lo stato già si comporta come se avesse tale potere, una situazione legalmente ambigua e altamente discutibile, ha sottolineato il portale di notizie.
L'impatto di queste misure potrebbe farsi sentire in particolare nel sud della Florida, dove risiede un'ampia popolazione migrante —compresi molti cubani— che ora si trova ad affrontare il rischio di essere arrestata e potenzialmente deportata per semplici infrazioni stradali.
Avvocati e attivisti per i diritti dei migranti si preparano a presentare ricorsi legali per fermare questa politica, mentre cresce la paura tra le comunità colpite.
Ciò che per lo Stato appare come una misura di controllo migratorio, per molti rappresenta un ulteriore passo verso la criminalizzazione della vita quotidiana degli immigrati.
Secondo quanto riportato anche dalla rete Univisión, queste nuove normative consentono che anche una violazione minore, come una multa di parcheggio non pagata, possa provocare un fermo e successivo arresto se il conducente risulta essere un immigrato clandestino.
L'avvocato penalista Chris Aldanondo, ex procuratore nella città di Miami, ha avvertito che queste azioni possono iniziare con situazioni quotidiane: “Ci sono volte in cui le persone hanno multe per il traffico, se ne dimenticano, non le pagano, e poi gli sospendono la patente,” ha spiegato, sottolineando quanto sia facile finire nel mirino della Patuglia Stradale secondo le nuove regole.
Aldanondo ha avvertito che la detenzione di fino a un'ora, prevista nelle direttive, potrebbe violare direttamente la giurisprudenza della Corte Suprema: “La Corte Suprema ha già stabilito che un'ora può essere eccessiva per un parametro”, ha sostenuto, riferendosi ai limiti costituzionali sulle detenzioni prolungate senza sospetto ragionevole.
Durante queste fermate, gli agenti hanno accesso a un database nazionale alimentato dal Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS), dove figurano i nomi di centinaia di migliaia di immigrati ricercati per motivi migratori. Queste informazioni provengono, in molti casi, da persone che hanno affrontato processi di immigrazione, anche se non hanno necessariamente precedenti penali.
Né la Pattuglia Stradale della Florida né il Dipartimento di Sicurezza Nazionale (ICE) hanno risposto a numerose richieste di informazioni riguardo l'ambito e la legalità di queste linee guida, aumentando così le preoccupazioni tra attivisti e avvocati.
Queste misure coincidono con gli obiettivi dichiarati del governatore Ron DeSantis di addestrare e certificare gli agenti di pattuglia statali affinché possano arrestare direttamente i migranti irregolari durante i controlli di transito, senza la necessità di un intervento federale precedente.
Mentre la certificazione formale è ancora in attesa, lo stato continua a operare come se avesse già quel potere, in quella che molti considerano una strategia di pressione politica con gravi conseguenze umane e legali.
Domande frequenti sulla nuova direttiva di arresto per conducenti senza documenti in Florida
Cosa stabilisce la nuova direttiva della Polizia Stradale della Florida riguardo ai conducenti privi di documenti?
La direttiva istruisce di arrestare e incarcerare gli immigrati non documentati per qualsiasi infrazione stradale, comprese quelle minori come guidare senza una licenza valida, per facilitare il loro rimpatrio. Questa misura è stata criticata per il suo potenziale violazione dei diritti costituzionali e per la sua attuazione senza un'autorità federale completa.
Come si giustifica legalmente il prolungamento della detenzione fino a un'ora da parte della FHP?
La FHP consente di trattenere persone per un massimo di un'ora in attesa di agenti dell'immigrazione federale. Gli esperti legali sostengono che questa pratica potrebbe violare il Quarto Emendamento, che protegge contro detenzioni arbitrari, e citano una sentenza della Corte Suprema che stabilisce che prolungare un fermo senza giusta causa è illegale.
Qual è l'impatto di questa politica sulle comunità immigrate della Florida?
La politica ha generato paura e incertezza tra le comunità migranti in Florida, specialmente nel sud dello stato dove risiede una vasta popolazione immigrata, compresi molti cubani. Avvocati e attivisti avvertono che queste azioni criminalizzano la vita quotidiana degli immigrati e deviano risorse di polizia dai crimini gravi.
Quale ruolo gioca il governatore Ron DeSantis nell'intensificazione delle politiche migratorie in Florida?
Il governatore Ron DeSantis ha promosso politiche di controllo migratorio più severe, inclusa la cooperazione con l'ICE e la formazione della polizia statale per applicare le leggi sull'immigrazione. La sua amministrazione cerca di allineare le politiche statali con l'offensiva migratoria promossa dall'amministrazione Trump.
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